Tag: ricette con bimby

Ricetta Supplì di riso e cozze e maionese allo zenzero

Ricetta Supplì di riso e cozze e maionese allo zenzero

Step 1

Per la ricetta dei supplì di riso e cozze e maionese allo zenzero, aprite le cozze in una padella con pochissima acqua, a fiamma viva e a pentola coperta.

Step 2

Sgusciate infine le cozze e filtrate l’acqua di cottura.

Step 3

Preparate la maionese allo zenzero: raccogliete in un frullatore a immersione 300 g di olio di semi, 1 uovo, 1 tuorlo, il succo di limone, lo zenzero grattugiato, 1 tazzina dell’acqua delle cozze e 2 pizzichi di sale; frullate fino a ottenere una maionese di consistenza cremosa, liscia e compatta.

Step 4

Tagliate la scamorza in cubetti da un paio di grammi ciascuno.

Step 5

Tritate le cozze grossolanamente e incorporatele al risotto avanzato insieme con 50 g di pecorino grattugiato.

Step 6

Formate con il composto di risotto delle palline grandi poco meno di una prugna, ponendo al centro un cubetto di scamorza; otterrete circa 14 supplì.

Step 7

Sbattete 2 uova con una presa di sale, una macinata di pepe e 20 g di formaggio pecorino grattugiato.

Step 8

Passate i supplì prima nel composto di uova e quindi nel pane panko (o nel pancarré sbriciolato e tostato) e friggeteli, pochi alla volta, in una casseruola con olio di semi caldissimo per una trentina di secondi, scolandoli via via su carta da cucina. Serviteli con la maionese allo zenzero.

Step 9

Abbinamento vino: l’uva autoctona durella, dalla spiccata acidità, e la vinificazione con il Metodo Classico rendono il Lessini Durello Extra Brut 2017 di Corte Moschina una bollicina tutta da scoprire: fruttato, iodatoe slanciato, è perfetto con un antipasto fritto. 25 euro, cortemoschina.it

Ricetta: Sara Foschini, Foto: Guido Barbagelata, Styling: Camilla Giacinti

Alimentazione femminile: cosa cambia? Angelica Cesena risponde

La Cucina Italiana

Tanti suoi colleghi consigliano di cominciare la giornata con la colazione salata perché da quella dipendono gran parte degli sbalzi glicemici della giornata. Che ne pensa?
«Secondo me non è essenziale. Anche in questo caso, che sia dolce o salata, dipende dall’equilibrio. Si può fare un’ottima colazione dolce con yogurt, fiocchi d’avena e frutta secca per fare l’esempio più semplice».

Sempre a proposito di trend, cosa pensa dell’aceto? Molte donne hanno cominciato a berlo prima di mangiare nella convinzione di abbassare la glicemia. Funziona?
«Credo sia uno specchietto per le allodole. Il rischio è che, dopo averlo bevuto, ci si senta autorizzati a mangiare di più. Quel che è certo è che gli studi non avvalorano questa pratica, che può anche essere pericolosa in caso di gastriti».

È vero che noi donne dobbiamo mangiare meno degli uomini?
«Generalmente sì, perché costituzionalmente siamo più piccole, e quindi il fabbisogno è inferiore». 

Perché dopo i 40 anni si ingrassa più facilmente?
«Ogni decade il metabolismo diminuisce. Poi per la donna tra 40 e 50 anni cominciano le fluttuazioni ormonali che aumentano il senso di fame. Se non si riesce a controllarlo, è bene rivolgersi a un ginecologo o un endocrinologo per capire se si può intervenire per correggere un eventuale squilibrio». 

Crede sia necessario fare visite nutrizionali preventive, come già facciamo da ginecologi, senologi e altri esperti per i controlli periodici?
«Nel caso dell’alimentazione, le visite servono in caso di squilibri. E normalmente è sempre il medico di famiglia, o il ginecologo, a suggerire esami clinici o visite specialistiche per approfondire. Quel è che è certo è che il primo passo per la prevenzione dobbiamo farlo noi»

Come?
«Serve una dieta equilibrata, ad alto contenuto vegetale, con cibi sempre diversi. Sono utili anche alimenti probiotici, amici dell’intestino, come lo yogurt per esempio. Inoltre, bene ricordare che insieme all’alimentazione serve fare attività fisica. Infine, è fondamentale imparare a gestire lo stress: provoca alterazioni ormonali con varie conseguenze inclusa l’alterazione del ciclo mestruale».

Altri articoli di La Cucina Italiana che vi potrebbero interessare:

Proudly powered by WordPress