Tag: ricette con funghi

» Biscotti omini – Ricetta Biscotti omini di Misya

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Mettete in una ciotola farina, zucchero, lievito, sale e burro e lavorate con la punta delle dita.
Aggiungete quindi anche uovo e vaniglia e lavorate velocemente fino ad ottenere un panetto omogeneo, che rivestirete con pellicola trasparente e lascerete riposare in frigo per almeno 30 minuti.

Riprendete il panetto, stendetelo in una sfoglia sottile circa 1/2 cm e ricavate i vostri biscottini in numero pari con la forma di omino (il mio era da circa 7-8 cm).
Su metà delle formine intagliate, con un tagliabiscotti più piccino, una stellina.
Disponete i biscottini sulla teglia rivestita di carta forno e cuocete per circa 10 minuti a 180°C, in forno ventilato già caldo, quindi fateli raffreddare completamente.

Preparate la ghiaccia all’acqua con lo zucchero a velo e qulche goccia di acqua.
Farcite gli omini non intagliati con la nutella, copriteli con gli omini intagliati con la stellina, quindi create i decori che volete con un po’ di ghiaccia.

I biscotti omini sono pronti: fateli solidificare per almeno 1 ora prima di servirli.

Green Pea: il primo Green Retail Park al mondo è a Torino

Green Pea: il primo Green Retail Park al mondo è a Torino

Un nuovo retail dedicato al tema del rispetto e della sostenibilità, dove tutto è green

Succede che anche i grandi imprenditori possano farsi influenzare e ispirare dalla giovane adolescente svedese Greta Thunberg, la paladina della rivoluzione green, del rispetto dell’ambiente e del vivere sostenibile.
Come tutti sappiamo, Greta sta portando alla ribalta i problemi dei cambiamenti climatici in tutto il mondo, raggiungendo giovani e non più giovani in ogni parte del globo.

È successo anche a Oscar Farinetti, che dopo le esperienze positive di Unieuro e Eataly, ha da poco inaugurato, Green Pea, il primo green retail park al mondo. Un progetto realizzato con il figlio Francesco, un esempio reale di come si possa pensare e creare una struttura 100% sostenibile: 15mila metri quadrati dedicati al tempo libero, alla casa, all’abbigliamento, al food.
Una selezione di prodotti made in Italy e dal mondo, tutti realizzati a basso impatto ambientale. I numeri di Green Pea: 66 negozi, distribuiti su cinque livelli di servizi e prodotti, un museo, due ristoranti e un cocktail bar.
E poi una piscina (riscaldata d’inverno), un club dedicato all’Ozio e una Spa.

In era Covid-19 gli ingressi saranno contingentati, non più di 1000 clienti in contemporanea all’interno della struttura, con misurazione della temperatura e security per mantenere le persone distanziante. Per il momento sarà aperto solo durante la settimana, dal lunedì al venerdì, orario 10-20.
Per i weekend e i festivi si attendono nuove disposizioni dai DPCM.

Due le proposte dedicate al food: 100 vini e Affini (il terzo nato in casa Affini) e una veste tutta nuova per lo stellato Casa Vicina, dal 2007 all’interno di Eataly Torino, che finalmente torna a vedere la luce del sole, nei suoi nuovi ampi spazi.
All’ultimo piano un cocktail bar, nella zona dedicata all’Otium, tra Spa e piscina a sbalzo con una vista incredibile sulle Alpi.

100 Vini e Affini

Davide Terenzio Pinto e la sua squadra hanno realizzato un progetto molto interessante e ambizioso: un nuovissimo laboratorio di sperimentazione e innovazione nel mondo dei liquori, del sidro, della birra, della mixology, ma anche della cucina, con una proposta dedicata.
Ed è proprio la liquoristica ad avere un ruolo centrale nella proposta di 100 Vini e Affini con il rilancio del brand storico Distillerie Subalpine. Dopo la presentazione del Fernet, lancio fatto nei mesi scorsi, 100 Vini e Affini propone quattro liquori inediti: il Nuvolari, uno dei cavalli di battaglia di Affini, in versione liquore cocktail; l’Ascari e il Green Bee (ape verde) creato per celebrare la nascita di Green Pea, dal colore verde brillante e preparato con elementi naturali al 100%, l’Elixir Le Masche.
Aperto dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18.
La proposta gastronomica sarà anch’essa incentrata sulla sostenibilità, con selezione di materie prime biologiche, locali e riutilizzo degli scarti.
Interessante l’idea dello #UseTheExisting, ispirato dalla famiglia Zegna che lo ha introdotto nel mondo della moda. Si va dai fondi di caffè, per la creazione di nuovi sciroppi, agli avanzi dei vini per creare dagli scarti nuovi vini ippocratici. Per dare una seconda vita a tutto ciò che esiste e non deve essere sprecato.

Ristorante Casa Vicina

I Vicina sono ristoratori da oltre 100 anni, ben cinque generazioni che si sono passate il testimone alla guida di uno dei ristoranti più conosciuti e amati in città, per la cucina tradizionale, le proposte sempre originali e mai banali, che affondano le radici nella tradizione della cucina piemontese.
Situato al terzo piano della struttura, 300 metri quadrati  di spazio tra sala e cucina, ampie vetrate, luce naturale che illumina tutto il locale da cui si può godere la vista della collina torinese.
All’esterno un dehors a disposizione degli ospiti, per ammirare la città da un nuovo punto di vista.
Per il momento aperto solo a pranzo (dal martedì alla domenica), in attesa di nuove disposizioni per le prossime settimane.
Ristorante Casa Vicina – Green Pea

Green Pea
via Nizza 230 (fa parte del Centro Commerciale Lingotto)

» Focaccia alle mele – Ricetta Focaccia alle mele di Misya

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Innanzitutto preparate l’impasto: mettete in una ciotola la farina e il lievito sciolto nell’acqua e iniziate a impastare.
Aggiungete quindi anche burro e zucchero e lavorate fino ad ottenere un panetto omogeneo, che lascerete lievitare per almeno 2 ore o fino al raddoppio.

Quando l’impasto sarà lievitato (non fatelo prima, o tenderanno a scurirsi per l’ossidazione), mondate le mele e tagliatele a fettine sottili.

Riprendete l’impasto, sgonfiatelo con le mani e stendetelo in una sfoglia rotonda, con cui coprirete il fondo dello stampo, leggermente imburrato o rivestito di carta forno.
Aggiungete le mele creando un decoro, ad esempio posizionandole in cerchi concentrici.

Infine cospargete con lo zucchero di canna e con burro a fiocchetti e cuocete a 180°C in forno statico già caldo, per 15 minuti sul ripiano più basso del forno e poi per altri 10-15 minuti su un ripiano medio-alto.

La focaccia alle mele è pronta, lasciatela almeno intiepidire prima di servirla.

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