Tag: ricette culinarie italiane

The Gin Way, l’abbonamento per scoprire a casa i migliori gin italiani

The Gin Way, l'abbonamento per scoprire a casa i migliori gin italiani

I migliori gin italiani di nicchia arrivano a domicilio, insieme con tutto il necessario per allestire il perfetto aperitivo casalingo. Ecco il progetto di tre amici bresciani dedicato ai distillati di alta qualità

Sono tante le passioni che gli italiani hanno riscoperto nel corso delle settimane di quarantena. C’è chi si è ricordato della soddisfazione del pane fatto in casa, chi si è dedicato al perfezionamento di nuove ricette in chiave gourmet, chi ha praticamente conseguito una sorta di dottorato in lievito madre e affini. E chi, invece, ha preferito dedicarsi al mondo dei cocktail, imparando ad apprezzare, per esempio, tutta la qualità che è possibile trovare in un gin di nicchia.

È proprio pensando a questi nuovi appassionati di distillati di alta qualità, dunque, che una squadra di tre amici bresciani, composta da Alessio Maccione, Cesare Zavattaro e Sabrina Sinigaglia, ha pensato di dare vita al progetto The Gin Way. Sottotitolo: il nuovo modo di bere gin. Già, nuovo, perché parte da quell’idea di «kit onnicomprensivo consegnato a domicilio per una sorta di fai da te domestico» che tanto è andata di moda nella fase di lockdown. Chi deciderà di abbonarsi a The Gin Way potrà infatti ricevere a casa – in tutta Italia, con cadenza mensile, bimestrale o trimestrale – una box, contente un gin premium tricolore. Ma anche toniche, garnish, snack e decorazioni varie per allestire un perfetto aperitivo.

«Il concetto di Home Bar», ha precisato Alessio Maccione, uno dei tre fondatori, «che porta a farsi la propria piccola collezione di bottiglie e poi tirarne fuori una particolare, o sconosciuta, con gli amici a cena a casa propria, è un trend che sta prendendo sempre più forza. In Europa e anche in Italia. Siamo convinti possa essere un bel game changer: tanto per i clienti alla ricerca di novità tanto per i produttori, per i quali può essere difficile farsi notare, conoscere e soprattutto assaggiare».

In Italia, infatti, sono oltre 500 le etichette di gin, la maggior parte non particolarmente conosciute al di fuori del proprio territorio di produzione. Un esempio? Ginpiero, London Dry messo a punto da Gianpiero Giuliano e prodotto nella distilleria Enrico Toro di Tocco da Casauria, in provincia di Pescara. Un gin sincero, dall’interessante speziatura, protagonista – insieme con uno specialissimo gel igienizzante al profumo di bacche di ginepro – di una delle ultime edizioni della box firmata The Gin Way.

Cous cous vegetariano: 5 ricette

Cous cous vegetariano: 5 ricette

Per chi non mangia carne e pesce, un piatto fresco e versatile che si può abbinare a verdure, legumi, tofu e olive

Il cous cous è un piatto molto versatile e per questo può sempre essere un’ottima idea quando avete ospiti e volete stupirli in qualche modo con qualcosa di semplice, ma d’effetto.

Si perché il bello del cous cous è che potete condirlo come volete e soprattutto sta benissimo con verdure e legumi, quindi è l’ideale per i vegetariani e i vegani.
L’importante, come sempre diciamo, è preparare la base stando attenti a non cuocerla troppo. I grani devono restare consistenti e non ammorbidirsi troppo.
Per questo, basta coprire di un dito il cous cous precotto con acqua o brodo caldi e lasciare che il liquido venga assorbito. Una volta freddo, condite con abbondante olio extravergine di oliva e aggiungete tutto quello che preferite.

healthy couscous salad with grilled tomato pepper zucchini onion

Un consiglio per le vostre serate estive: preparate un bel po’ di cous cous e conditelo semplicemente con l’olio. Poi dividetelo in più recipienti preparando più condimenti così i vostri ospiti avranno più scelta.
Per restare sulle proposte vegetariane, ecco (nel tutoriali) 5 piatti freddi, semplicissimi e molto gustosi da preparare davvero in pochissimi minuti.
Ricordate che tutto quello che avanza (se avanza!) può essere conservato in frigorifero per un paio di giorni e può tranquillamente diventare la vostra pausa pranzo in ufficio o in spiaggia.

Vi consigliamo inoltre 5 ricette tratte dal nostro archivio, perfette per l’estate, anche queste a base di verdure. Alcune sono originali idee dolci da assaporare a fine pasto come dessert o a merenda come spuntino. Vi suggeriamo di non aggiungere mai il sale nell’acqua di cottura del cous cous, ma solo nel condimento. In questo modo, quello che avanza, può diventare un dolce a tutti gli effetti semplicemente con l’aggiunta di succo di arancia, miele e frutta secca.

 

Anna in Casa: ricette e non solo: Gnocchi di barbabietole e ricotta

Anna in Casa: ricette e non solo: Gnocchi di barbabietole e ricotta

Mi piace ascoltare la musica e guardare la televisione e più invecchio, più mi rendo conto che mi fanno entrambe compagnia. Scelgo cosa ascoltare o guardare in base a quello che devo fare e al mio umore.

Se ho voglia di compagnia mentre pulisco, faccio la doccia o mi asciugo i capelli, ogni tanto ascolto la musica e se sono da sola la ascolto a tutto volume.

Se devo stirare scelgo qualcosa di poco impegnativo e che magari mi faccia sorridere: per ora mi distrae “Jane The Virgin”, parodia di una serie televisiva sud americana, tanto assurda quanto divertente. 

La sera, se non ho voglia di lavorare all’uncinetto o leggere, guardo ciò che ho registrato su Sky o navigo su Raiplay. Ultimamente mi sto mettendo in pari con Il Paradiso Delle Signore, sceneggiato che racconta la moda e la vita nella Milano degli anni sessanta.

La settimana scorsa invece, mentre preparavo questi gnocchi, ho finito di vedere la terza stagione di The Crown, la serie che racconta la vita di Elisabetta II dagli anni quaranta in poi. 

Ingredienti

250 g di barbabietole già cotte

250 ricotta

100 g di formaggio grana grattugiato

300 g circa di farina 00

sale q.b.

per condire

burro

foglie di salvia

Procedimento

Tagliare le barbabietole a pezzi,

versarle nel bicchiere del mixer e

 

frullarle fino a ridurle in crema.

Aggiungere la ricotta e frullare ancora.

Versare il composto in una ciotola,

aggiungere il formaggio grana grattugiato,

il sale 

 

e poca alla volta

la farina (potrebbe non essere necessario utilizzarla tutta),

fino ad avere un composto 

ben amalgamato e omogeneo della stessa

consistenza dei gnocchi di patate.

Prelevare un po’ di impasto per volta

e formare dei rotolini

da cui ricavare gli gnocchi.

adagiare gli gnocchi formati su una teglia 

foderata con carta forno leggermente infarinata.

In una pentola portare a bollore dell’acqua e salarla.

Pochi per volta tuffare gli gnocchi nell’acqua che sobbolle.

Intanto che cuociono gli gnocchi,

in una padella sciogliere del burro.

Con una schiumarola scolare 

quelli che man mano vengono a galla 

e versarli direttamente nella padella.

A piacere aggiungere del burro fresco.

Cospargere con del grana grattugiato,

unire le foglie di salvia e

far saltare gli gnocchi nella padella stessa.

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