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Filoncini – con lievito di birra o esubero lievito madre

Filoncini -  con lievito di birra  o esubero lievito madre

Tra lievito fresco, lievito madre, lievito granulare, lievito di birra rifatto in casa, non ho che l’imbarazzo della scelta.
Ogni giorno mi cimento in qualche preparazione, aimè non sempre con buoni risultati, alternando un lievito piuttosto che l’altro; tra grissini, crackers, piadine, focaccine, taralli e pane, a tavola l’accompagnamento al pasto non manca quasi (visto che ogni tanto mi capita di toppare miseramente) mai.
Quelli di oggi una via di mezzo tra un grissino e un filoncino di pane ma potete scegliere secondo il vostro gusto, se avere dei filoni più croccanti o più morbidi (seguendo il procedimento in ricetta).
Ingredienti     
500 g di farina (va bene sia la 0 che la 00)
280 ml di acqua a temperatura ambiente
8 g di lievito di birra fresco
      oppure 3 g di lievito di birra disidratato 
      oppure 150 g di esubero
80 ml di olio E.V.O.
1 cucchiaino di sale
q.b. farina di semola di grano duro
.
semi di sesamo
Procedimento
In una ciotola sciogliere nell’acqua (tenendone da parte 1 cucchiaio dal totale in ricetta) il lievito, sia che sia di birra che quello di esubero del lievito madre, insieme al miele.
Nella ciotola della planetaria, o in una ciotola capiente se impastate a mano, versare la farina, aggiungere il lievito sciolto, iniziare ad impastare e poco alla volta l’olio, facendolo assorbire piano.
Quando il composto inizia a compattarsi, aggiungere il sale sciolto nel cucchiaio di acqua tenuto precedentemente da parte.
Continuare ad impastare fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.
Prendere l’impasto e metterlo a lievitare in una ciotola leggermente unta, coperto, fino al raddoppio, io nel forno con la luce accesa.
A lievitazione avvenuta, trasferire l’impasto sulla spianatoia, leggermente infarinata con la semola.
Stendere l’impasto a formare un rettangolo e tagliare nel senso della lunghezza, tanti bastoncini dello spessore di 1 cm e 1/2.
Arrotolare ogni bastoncino con le mani a formare i grissini e successivamente stenderli sulla teglia foderata con carta forno.
– Se desiderate grissini più croccanti, prima di formarli scaldare il forno a 200°C e appena pronti infornare subito, dopo averli leggermente spennellati con acqua e cosparsi con semi di sesamo. 
– Se invece come me, preferite grissini più cicciotti, rimettere a lievitare e poi scaldare il forno e informarli, sempre dopo averli leggermente spennellati con acqua e cosparsi con semi di sesamo. 
Cuocere i grissini per 15-20 minuti controllando che non si scuriscano troppo in superficie.
Una volta pronti, mettere i grissini a raffreddare su una gratella.

I migliori delivery a Roma

I migliori delivery a Roma

In tempo di lockdown, ristoranti e botteghe gourmet puntano tutto sul delivery, per allietare pranzi e cene dei loro clienti che rispettano la regola #iorestoacasa

La ristorazione ai tempi del lockdown è tutta nello zaino di un rider. Al massimo si affida a consegne in proprio, ma la parola d’ordine è diventata delivery. Che sia la spesa di prodotti d’eccellenza o un pasto già pronto, il cibo di qualità a Roma bussa alla porta. Giorno dopo giorno si sono aggiunti sempre più ristoratori e botteghe alla lista, diventando dei veri e propri “spacciatori di emozioni”. Per orientarvi e tenervi aggiornati sui nuovi ingressi (si aggiungono locali giorno per giorno), oltre alla nostra lista, potete tenere d’occhio il sito DeliveryRoma, creato da un gruppo di volontari che hanno cercato di mettere a fattore comune tutte le informazioni che arrivavano spontaneamente dagli esercenti.
Nell’elenco le migliori pizzerie, i fast food, le botteghe che consentono di avere sull’uscio di casa una spesa di qualità, le gelaterie e le pasticcerie, pronte ad allietare feste e ricorrenze. E, ancora, i ristoranti gourmet, che alternano piatti semplificati solo nell’estetica (ma non nel gusto e nella ricchezza di ingredienti e gusto) a kit per riprodurre a casa i loro cavalli di battaglia.

Pizza, forni e Fast Food

Osteria di Birra del Borgo

Dopo averci deliziato con le sue ricetta sui social, Luca Pezzetta è tornato davanti al suo forno a preparare la sua ormai celebre pizza in teglia, per consegnarla in tutta la città attraverso le piattaforme di Glovo, UberEats, Foodys e Cosaporto.

Pizza chef Roma

Ha dovuto rinunciare per un po’ alla pizza al taglio (che promette tornerà appena possibile), ma la sua pizza tonda non la fa rimpiangere affatto. L’impasto non è classificabile, fragrante, croccante, arriva a casa perfetto anche con una distanza un po’ più importante. Per non parlare dei fritti, che sono strepitosi. Si può ordinare chiamando direttamente in pizzeria se vicini, oppure c’è Just Eat.

Lievito – pizza, pane

Per l’occasione Francesco Arnesano ha lanciato il suo e-commerce, dove si possono acquistare pane e altri lievitati dolci e salati e le spedizioni escono anche da Roma. La pizza, sia tonda che in teglia, si ordina invece al delivery (Deliveroo, Glovo e Just Eat). In più, Francesco ha lanciato un’iniziativa “solidale”: chiamate per mettervi d’accordo e vi regalerà un pezzo di lievito madre.

Lievito Madre – Gino Sorbillo

Una alla volta tutte le pizzerie di Gino Sorbillo sparse per l’Italia stanno iniziando a lavorare in modalità delivery, per portare a casa il gusto della pizza napoletana. Sorbillo è su UberEats, ma attenzione alle distanze.

Favilla

La pizza croccante e generosamente romana di Favilla è disponibile in modalità delivery su Uber Eats, Just Eat e Deliveroo, tuttavia se volete approfittare del menu completo pensato per le consegne casalinghe il consiglio è di aprire la pagina Facebook della pizzeria, scegliere i propri piatti preferiti e ordinarli direttamente in pizzeria.

A Rota – Eufrosino

Ebbene sì, quello che non si può fare nel ristorante lo si può fare a casa, ovvero mangiare nello stesso pasto la pizza romanissima di Sami El Sabawy e le specialità che spaziano nella tradizione italiana tutta di Paolo D’Ercole. Li trovate su UberEats e Foodys.

Sesamo pizza e cucina

Pizza o Pizzburger? Questo è il dilemma. Da Sesamo, Luca Belliscioni e Co. sono ripartiti con il servizio di delivery, sia con un servizio interno che con la collaborazione di Glovo, UberEats e JustEat.

Antico Forno Roscioli

Per Pasqua hanno scatenato una potenza di fuoco a base di pastiere e casatielli, ma i fratelli Roscioli sono famosi per la loro pizza (con la mortazza in primis), per il pane, per i fragranti cornetti, insomma per tutto quello che esce dal loro forno. Si ordina direttamente al forno oppure attraverso Cosaporto.

Legs

Abituati alle consegne a domicilio già in tempi non sospetti, i ragazzi di Legs non si sono fatti trovare impreparati e propongono il loro menu completo che spazia dal pollo fritto alle patatine, dai burger (anche vegetariani) al coleshaw. Inoltre c’è una selezione di birre artigianali. Si può ordinare su Foodys, Just Eat e Deliveroo.

Oh Dog!

L’hot dog più buono di Roma? Eccolo, da ordinare direttamente o su Uber Eats, Just Eat e Deliveroo. In più ci sono le patate fritte, gli hamburger e i churros per un finale in dolcezza.

Bonci

Per l’occasione Gabriele Bonci è passato dalle sue leggendarie teglie al padellino, che si adatta bene alla consegna. Inoltre c’è il suo pane, ma anche la gastronomia. Per non deludere chi ci tiene a preparare la pizza a casa, Bonci spedisce pure l’impasto da cuocere. Per chi non è lontano dal laboratorio del Mercato Trionfale si ordina chiamando direttamente, per chi è fuori zona ci pensa Cosaporto.

Botteghe

Dol – Di Origine Laziale

Basta chiamarli e arriva a casa la Spesa Contadina rigorosamente di origine laziale. Dai formaggi ai salumi, passando per la dispensa e l’enoteca, il meglio delle selezioni di Vincenzo Mancino e Co. direttamente a casa in pratiche box. Inoltre è possibile ordinare la pasta fatta in casa del Pastificio Secondi.

Beppe e i suoi formaggi

La cucina di Beppe è ferma, ma le consegne dalla dispensa e dal banco formaggi e salumi non si sono mai interrotte. Basta contattarli direttamente e scoprire che cosa c’è a disposizione. Hanno predisposto dei kit, ma si può anche attingere al lungo elenco di meraviglie gastronomiche, compresa l’enoteca.

Pork n’ Roll la bottega

In attesa che riapra il pub, i ragazzi di Pork n’ Roll continuano a “spacciare” le loro specialità a base di maiale, dai salumi di produzione propria, che si ordinano all’etto, alla carne già porzionata e pronta per il barbecue o per la padella. In più c’è una bella selezione di birre artigianali. Consegna diretta o attraverso Foodys, UberEats e Deliveroo.

Bottega Liberati

La macelleria con bottega più famosa di Roma è aperta e consegna anche a domicilio, per accontentare anche chi è fuori zona e non ci può arrivare personalmente. Si ordina mandando una mail o chiamando in Bottega.

Azienda Agricola Fortunato

Carne, salumi, formaggi, verdure: praticamente tutti il meglio di un’azienda agricola completa, con sede a due passi da Roma, in quel della Marcigliana, che consegna direttamente a casa. Per via del grande numero di ordini hanno bisogno di un preavviso di 3-4 giorni e si possono contattare direttamente.

Volpetti

Una delle gastronomie più famose della città ha il suo sito di e-commerce, da cui si può ordinare in tutta Italia e consegna anche a domicilio (gratuitamente se non ci si allontana troppo da Testaccio, in cui ha la sede). Il meglio della produzione nazionale e internazionale di prodotti da banco come salumi e formaggi, la dispensa e i vini a disposizione per gli ordini.

Gourmet

Il Retrodelivery di Retrobottega

Alessandro Miocchi e Giuseppe Del Giudice anticipano i tempi come sempre. Così nasce Retrodelivery, che spedisce tutto il gusto delle loro preparazioni e dei prodotti che selezionano in pratiche box. Panini, insalate, lasagne da cuocere, pasta home made e perfino la spesa. Si possono chiamare direttamente, oppure prenotare la consegna con Uber Eats o Cosaporto.

Il Convivio Troiani

Angelo Troiani è il primo chef stellato che si è messo in gioco per le consegne casalinghe. Per avere una cena stellata direttamente a casa bisogna chiamare un giorno prima e mettersi d’accordo sul menù. In alternativa, su Cosaporto si possono acquistare i suoi kit, per preparare a casa perfino la sua famosa amatriciana.

Pascucci al porticciolo

Panini da spiaggia (in attesa di rivederne una), tagliatelle allo stracotto di tonno, spaghettino limone e calamari: non tutto si può mandare espresso, ma si possono preparare dei kit per cucinare un piatto di mare stellato a casa propria. Ci ha pensato lo chef Pascucci, che con una telefonata manda tutto l’occorrente a domicilio.

Dolci e gelati

Cafè Merenda

Cercate sulla loro pagina Facebook se il vostro cap è fra quelli dove effettuano consegna diretta, altrimenti le meraviglie dolci di Chiara Caruso viaggiano in tutta Roma attraverso il canale Foodys. In menu, dalle colazioni con i lieviti fragranti alla pastiera pasquale, passando per i cavalli di battaglia di Chiara come la cheesecake.

Bompiani

Ci hanno pensato parecchio su, ma quando Pasqua si è avvicinata hanno ceduto, per non lasciare la loro clientela senza le loro leggendarie e bellissime uova di Pasqua (sold out in pochi giorni). Trovate le loro prelibatezze su Cosaporto, oppure è possibile contattarli direttamente in pasticceria.

Greed Avidi di Gelato

Dario Rossi non ce la faceva a rimanere a casa troppo a lungo e così ha deciso di rimettersi all’opera nella sua gelateria di Frascati. Si produce fino alle 18 e dalle 18,30 inizia il giro di consegne, che superano il confine dei Castelli per arrivare nella Capitale. Contattatelo direttamente e organizzate il delivery.

Fatamorgana

Il gelato di Maria Agnese Spagnuolo viaggia per tutta Roma attraverso le piattaforme di Deliveroo e Glovo. Ma potete anche chiamare per ordinarlo direttamente nei punti vendita se siete di zona Parioli o Trieste/Salario oppure San Giovanni/Re di Roma.

Otaleg

Il gelato di Marco Radicioni, vero cultore della materia, lo trovate su Cosaporto. Sono in vaschette che vanno da mezzo chilo a un chilo e potete scegliere i vostri gusti preferiti.

Mozzarella in carrozza: ricetta e consigli

Mozzarella in carrozza: ricetta e consigli

Come si prepara la mozzarella in carrozza? Ecco la ricetta classica e i consigli per farla senza uova, al forno e con il pane casereccio

La mozzarella in carrozza è una pietanza di una goduria indescrivibile: un cuore caldo e filante di mozzarella, racchiuso in un croccante rivestimento di pane. Ovviamente, è fritta.

Tipica della cucina campana, la mozzarella in carrozza nasce come piatto di recupero per riciclare la mozzarella avanzata e il pane raffermo. Bastano pochi e semplici ingredienti per trasformare questi avanzi in una vera e propria bomba, da servire come antipasto, come piatto unico o per l’aperitivo.

Come si prepara? In realtà non esiste una sola ricetta di mozzarella in carrozza, poiché può essere preparata in tantissimi modi diversi: con pane casereccio o con pancarrè, farcita con prosciutto o con acciughefritta o al forno. Si può anche arricchire a piacere con gli ingredienti che abbiamo in dispensa. Proviamole tutte!

mozzarella in carrozza con pane casereccio

Mozzarella in carrozza: ricetta col pancarrè

La mozzarella in carrozza con il pancarrè vi permetterà di ottenere delle forme più precise: potete tagliarle in triangoli o a cubetti, da servire come stuzzichino.

Ingredienti
8 fette di pancarrè senza crosta
250 g mozzarella (fiordilatte o di bufala)
100 g di pangrattato
3 uova
olio di semi per friggere
sale

Procedimento
Per prima cosa, tagliate la mozzarella a fette e lasciatele asciugare sulla carta assorbente, tamponandole, in modo da rimuovere il liquido in eccesso.

Disponete la mozzarella a fette sul pancarrè, in modo che non fuoriesca dai bordi. A vostro piacere, potete aggiungere del prosciutto cotto o un filetto di acciuga.

mozzarella in carrozza con prosciutto

Coprite con le altre fette pancarrè, esercitando una leggera pressione con il palmo della mano, soprattutto sui bordi, in modo da compattare le fette ed evitare che la mozzarella fuoriesca durante la frittura.

Sbattete le uova con la forchetta e aggiungete un pizzico di sale (ed eventualmente, pepe). Passate i tramezzini nell’uovo sbattuto, assicurandovi di immergere bene i bordi e facendo colare via l’uovo in eccesso. Ricoprite uniformemente con il pangrattato, sigillando bene i lati.

Friggete in abbondante olio ben caldo: immergete pochi pezzi alla volta e friggeteli fino a che saranno dorati, capovolgendoli a metà cottura; ci vorranno circa 2-3 minuti. Scolate su carta assorbente e servite!

Mozzarella in carrozza con pane raffermo

La mozzarella in carrozza con pane casereccio – anche detto pane cafone – è la versione più tradizionale, ideale per riciclare gli avanzi di pane raffermo e la mozzarella avanzata del giorno prima. E – perché no? – si può fare anche con la provola.
Questa è la ricetta di mio padre, da servire senza troppi indugi come antipasto, anche prima di un pranzo importante (in Campania non ci si fa di questi problemi). Questa versione è anche senza pangrattato, ma si utilizza un po’ di latte per ammorbidire il pane.

Ingredienti
8 fette di pane raffermo
250 g mozzarella (fiordilatte o di bufala)
3 uova
latte
farina
olio di semi per friggere
sale

Procedimento
Se avete un filoncino di pane, tagliatelo in fette dello stesso spessore e immergetele per un instante nel latte per ammorbidirle. A questo punto disponetevi sopra le fette di mozzarella, chiudete con un’altra fetta di pane, lasciandole ben aderire fra loro con una leggera pressione. Infarinate in modo uniforme.

Sbattete l’uovo con un pizzico di sale e immergetevi le fette di pane. Friggete pochi pezzi alla volta in abbondante olio bollente, per circa 2-3 minuti, capovolgendoli a metà cottura. Quando saranno ben dorate, scolate su carta assorbente e servite!

Mozzarella in carrozza senza uova

E se non avete a disposizione le uova? Per preparare le mozzarelle in carrozza è necessario racchiuderle in un involucro per evitare che la mozzarella filante fuoriesca: questa pastella può essere preparata anche senza uova!

Avrete bisogno di 150 g di farina, 250 ml di acqua e un pizzico di sale: mettete tutti gli ingredienti in una ciotola e mescolate con l’aiuto di una forchetta o di una frusta da cucina. Immergetevi completamente le vostre fette di pane farcite e friggete!

Mozzarella in carrozza al forno

Se invece non avete voglia di friggere, potete preparare la mozzarella in carrozza anche in forno. Sarà più leggera, ma ugualmente golosa e croccante! Mentre preparate la ricetta seguendo il classico procedimento, iniziate a preriscaldare il forno a 180°C; posizionate le mozzarelle in carrozza su una teglia ricoperta di carta da forno, cospargetele con un filo d’olio e infornate per circa 20 minuti in forno statico, capovolgendole a metà cottura. La vostra mozzarella in carrozza light è pronta!

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