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Come conservare gli agrumi, dalla scorza al succo

Come conservare gli agrumi, dalla scorza al succo

Per non buttare quel mezzo limone che è rimasto in frigo congelatelo, oppure essiccatelo. Ecco come fare per evitare sprechi e avere gli agrumi sempre a disposizione

Quante volte è successo che ci servisse solo una fettina di limone oppure un po’ di scorza grattugiata e che poi il resto del limone rimanesse in frigo per giorni o settimane fino al momento di buttarlo perché non era più fresco? Che spreco e che peccato! La soluzione? Congelare! Sì, perché anche il limone può essere conservato in freezer, lo sapevate? E naturalmente anche tutti gli altri agrumi. Vediamo come.

Come conservare gli agrumi

Dalla scorza al succo, degli agrumi si utilizza tutto, in tante preparazioni dolci e salate, e davvero non si dovrebbe buttare nulla. Impariamo allora a conservarli. Come?
I modi sono svariati, cominciamo con il più semplice,
congelarli. Per prima cosa è opportuno lavare e asciugare bene gli agrumi e poi potete preparare sottili fette di limoni o arance e richiuderle in sacchetti per il freezer. In ogni momento avrete la vostra fettina da aggiungere a cocktail o a una ricetta, come se aveste appena staccato dalla pianta il vostro agrume.  Un lavoro più lungo ma più spettacolare è quello di congelare spicchio dopo spicchio, pelato a vivo. In questo caso il lavoro iniziale è più laborioso, ma il risultato sarà davvero spettacolare!

Potete anche congelare solo la loro buccia. Con l’aiuto di un pelapatate toglietela, evitando di comprendere la parte bianca che lascia un gusto amarognolo, e poi richiudete la scorza in sacchettini e congelatela. Vi servirà per preparare una tisana o per dare gusto a un brodo.

Infine il succo: potete spremere quello di arance e limoni, filtrarlo e poi sistemarlo nei contenitori per il ghiaccio. Avrete così una giusta quantità di nettare pronto per essere utilizzato in qualunque momento lo vorrete. Per insaporire un brodo, un fondo di pesce o semplicemente per preparare ottime scaloppine al limone!

Un altro metodo di conservazione è l‘essiccazione, che in questo caso riguarda la scorza degli agrumi. In questo caso lavate e asciugate la scorza di limoni o arance, stendetela su un foglio di carta da forno e fatela cuocere per due ore a 100°. Una volta che sarà ben croccante, mettetela in un mixer e frullatela. La polvere che otterrete potrete conservarla a lungo in vasetti chiusi ermeticamente.

Nel tutorial trovate qualche consiglio per utilizzare i vostri agrumi

 

Ricetta Torta di mandorle – La Cucina Italiana

Ricetta Torta di mandorle - La Cucina Italiana
  • 180 g farina
  • 120 g zucchero
  • 70 g burro più un po’
  • 50 g mandorle sgusciate
  • 20 g mandorle a lamelle
  • 3 uova
  • latte
  • lievito per dolci
  • cedro
  • sale

Per la ricetta della torta di mandorle, Tritate le mandorle sgusciate.
Montate gli albumi a neve. Lavorate il burro morbido con lo zucchero e un pizzico di sale; aggiungete quindi i tuorli, uno alla volta, e la scorza grattugiata di mezzo cedro, sempre mescolando.
Continuate a lavorare il composto con le fruste elettriche per 10 minuti, poi aggiungete le mandorle tritate e 5 cucchiai di latte, uno alla volta. Infine, mescolando con delicatezza, incorporate gli albumi montati, un cucchiaino di lievito e la farina, poco alla volta.
Imburrate uno stampo a cerniera (diam 20 cm), fate aderire ai bordi dello stampo la metà delle mandorle a lamelle, quindi trasferitevi l’impasto, compattandolo bene. Decorate la superficie con le lamelle di mandorla avanzate, quindi cuocete la torta nel forno statico a 180°C per 50 minuti circa.

l’idea fresca e originale per un dolce d’estate

l'idea fresca e originale per un dolce d'estate

Forse conoscete il gelo di anguria, ma il gelo di cannella l’avete mai provato? La ricetta viene dalla Sicilia e se amate questa spezia non potrete più farne a meno

Se c’è un campo in cui le ricette siciliane raggiungono picchi difficilmente eguagliabili è senz’altro quello dei dolci, iniziando dai più conosciuti cannoli, cassata e brioche con la granita alla mandorla e finendo con una miriade di ricette meno celebri ma non meno golose come, ad esempio, la pignolata, la sfincia di San Giuseppe e il buccellato.

E visto che siamo in estate non possiamo non citare il gelo di anguria, perfetto per le calde giornate estive, per trovare un po’ di refrigerio e tanto gusto. Ma sapete che nella tradizione siciliana esiste anche il gelo di cannella? Un dolce al cucchiaio siciliano che evoca sapori speziati, freschi, malandrini e portatori di sogni come solo l’estate sa essere. Ecco come prepararlo.

Foto di Toto (Flickr).

Come fare il gelo di cannella: la ricetta

Ingredienti

Per preparare il gelo di cannella vi serviranno: 200 g di zucchero semolato, 100 g di amido di mais, 50 g di cannella in stecche, 1 l di acqua minerale naturale, pistacchi tostati non salati, mandorle.

Procedimento 

La prima cosa da fare è mettere a bagno le stecche di cannella nell’acqua minerale naturale in un contenitore e chiuderlo con la pellicola per alimenti. Il tempo di infusione minimo sono 24 ore, quello raccomandato è il doppio.

Passato il tempo di infusione bisogna portare a ebollizione l’acqua con la cannella, quindi spegnere il fuoco e lasciare raffreddare fino al raggiungimento della temperatura ambiente. Occorre quindi filtrare il liquido – che avrà preso un colore molto ambrato -, rimuovere le stecche di cannella e aggiungere l’acqua che è evaporata nel processo fino ad arrivare ancora ad averne 1 litro nel recipiente.

In una pentola a fuoco molto basso bisogna quindi mescolare lo zucchero e l’amido di mais, aggiungendo a poco a poco l’acqua aromatizzata alla cannella fino ad ottenere un composto omogeneo e senza grumi. La cottura terminerà solo quando la crema non sarà abbastanza densa. A questo punto occorre metterla in dei pirottini (vanno bene anche quelli per i muffin) e il dolce va lasciato raffreddare. Il gelo di cannella va messo in frigo, coperto da pellicola, per almeno 12 ore.

Prima di servirlo il dolce può essere decorato con pistacchi e mandorle a piacimento.

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