Tag: ricette di cucina italiana facili e veloci

Lecce in giornata, cosa e dove mangiare e bere benissimo

Lecce in giornata, cosa e dove mangiare e bere benissimo

Che Lecce sia bellissima, non occorre ribadirlo. Negli ultimi anni però, la posizione al crocevia di due mari, la presenza di bellissimi palazzi storici e di una miriade di chiese, ha attirato qui un pubblico sempre più attento e sempre più internazionale. Di pari passo si è sviluppata un’offerta gastronomica sempre più interessante. Tra le strade del centro storico si snodano sia insegne tradizionali, dove mangiare a Lecce i piatti tipici della cucina salentina, che indirizzi più trasversali, tra drink, enoteche, aperitivi e ristoranti di alta qualità. 

Il campanile della piazza del Duomo di Lecce con ArtWork

Proprio per via della sua posizione, non direttamente affacciata sul mare, Lecce ha puntato sempre di più sull’altezza, sviluppando pian piano un’offerta enogastronomica che ha trovato casa sulle terrazze della città, soggette oggi a un vero processo di recupero e rigenerazione. Qualcosa di simile è successo anche con l’inaugurazione nel 2022 dell’ascensore panoramico del campanile di Piazza del Duomo, che in 43 secondi mostra una vista unica sulla capitale del Salento, grazie all’iniziativa della cooperativa di promozione del territorio ArtWork. Per chi visita la città in un tour della Puglia, abbiamo selezionato una serie di indirizzi dove fermarsi a mangiare, bere, fare aperitivo, colazione, merenda.

Frico: dove si mangia il più buono?

Frico: dove si mangia il più buono?

Chi non è mai stato a Illegio deve andarci – anche solo per il frico

Infatti, ci sono almeno tre motivi: è il piccolo borgo della Carnia famoso per avere ben sette mulini ad acqua; è uno dei luoghi di mostre internazionali d’arte più importanti in Italia; si mangia un ottimo frico, la specialità a base di formaggio e patate tipica della cucina friulana e diffusa in tutta la regione.

Il frico è un piatto realizzato con più formaggi di diversa stagionatura, cui si aggiungono per insaporirlo ancor meglio le cipolle e per renderlo più compatto le patate.  

Ovviamente il frico viene servito rigorosamente accompagnato dalla polenta.

Pancarrè anguria – Ricetta di Misya

Pancarrè anguria - Ricetta di Misya

Preparate l’impasto: unite le farine, lo zucchero e il lievito in una ciotola e mescolate, aggiungete l’acqua e impastate.

Infine incorporate il sale e il burro a pezzetti, continuando a lavorar per almeno 10 minuti, finché l’impasto non sarà ben incordato, quindi coprite la ciotola con pellicola trasparente e lasciate lievitare per almeno 2 ore o fino al raddoppio.

Riprendete l’impasto e dividetelo in 3 parti, 2 uguali tra loro e 1 leggermente più grande.

Lasciate una delle due parti uguali neutra, aggiungete all’altra il colorante rosso e impastate velocemente, fino ad ottenere u colore uniforme.

Aggiungete il colorante verde nel panetto più grande, lavorando fino ad ottenere un colore uniforme.

Iniziate ad assemblare il pane: stendete il panetto rosso, cospargetelo con l’uvetta e iniziate ad arrotolarlo, creando un cilindro, sigillando bene i bordi e lasciando infine la parte con la chiusura verso il basso.

Stendete il panetto bianco, riponeteci sopra il cilindro rosso e avvolgetelo, sigillando bene i bordi.

Stendete il panetto verde, inseriteci dentro il cilindro bianco con la chiusura rivolta verso il basso e avvolgetelo per bene.

Riponete il cilindro verde, con la chiusura rivolta verso il basso, nello stampo leggermente unto.
Infine, con il colorante, create delle strisce parallele tra loro sulla superficie e lasciate lievitare per almeno 2 ore o fino al raddoppio, coperto da pellicola non a contatto.

Una volta arrivato al bordo dello stampo, cuocete per circa 35 minuti a 180°C, in forno ventilato già caldo, quindi lasciatelo raffreddare completamente.

Il pancarrè anguria è pronto, non vi resta che tagliarlo a fette e gustarvelo.

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