Tag: ricette dolci semplici

Rotolo di frittata con prosciutto e mozzarella

Rotolo di frittata con prosciutto e mozzarella

E anche la festa della mamma è passata attraverso il covid 19.

Ieri il mio pensiero è andato a chi la mamma non l’ha più. A chi la mamma la persa proprio in questo terribile momento che stiano vivendo e non l’ha potuta abbracciare un’ultima volta. A chi la mamma la vede attraverso lo schermo del cellulare di un medico o di una infermiera. A chi la mamma l’ha ma lontano o a chi l’ha vicina ma in un altra regione. 

Io sono stata e sono fortunata: ho ancora la mamma che tutto sommato sta abbastanza bene e i miei figli sono vicini. 

Oggi è lunedì e come inizio settimana ho voglia di qualcosa di veloce da portare in tavola, qualcosa di poco impegnativo e che faccia da piatto unico, uno sfizioso rotolo di frittata con insalata.

Che dite, vi piace l’idea?

Ingredienti

per il rotolo di frittata

8 uova intere

40 g di formaggio grana grattugiato

sale e pepe

per la farcia

80 g mozzarella a pasta dura grattugiata

3 fette di prosciutto cotto

20 g di formaggio grana grattugiato

Preparazione

Scaldare il forno a 180°.

Foderare con carta forno leggermente unta una teglia (la mia 35×25). 

In una ciotola, rompere le uova, salare e pepare a piacere e sbattere con la forchetta. Unire il formaggio grana e continuare a mescolare fino a quando il composto non risulti omogeneo.

Versare il composto nella teglia e infornare per 15 minuti circa: la frittata deve risultare cotta ma morbida.

Sfornare e utilizzando il foglio di carta forno di cottura, arrotolare la frittata e farlo raffreddare.

Una volta che la frittata è fredda, srotolarla e stendere sulla superficie le fette di prosciutto; cospargere prima con la mozzarella grattugiata e poi con il grana.

Utilizzando sempre la carta forno, arrotolare la frittata a formare un salame, stringendolo bene in modo che mantenga la forma. Chiudere i lati e tenere da parte per 1/2 ora circa.

Io ho riposto il rotolo nel forno ancora tiepido in modo che la mozzarella si sciogliesse, a piacere potete riporlo in frigorifero a raffreddare.

Se si vuole servire il rotolo non freddo, toglierlo dal frigorifero e lasciarlo a temperatura ambiente per una mezz’ora circa.

Coem fare gli asparagi in salamoia

Coem fare gli asparagi in salamoia

Gli asparagi in salamoia sono il modo più semplice per gustare questi ortaggi più a lungo possibile, anche quando non si riescono più a trovare nei banchi dei supermercati

Quanti sono gli ortaggi che amiamo e di cui non vorremmo mai fare a meno, anche quando la loro stagione è finita e non è più possibile reperirli se non surgelati? Un modo per allungare un poco la vita di alcuni vostri cibi preferiti c’è, ed è quella di metterli sotto salamoia. Funziona anche con gli asparagi!

La salamoia, un metodo antichissimo per conservare

Utilizzare il sale per conservare gli alimenti è un metodo che risale all’antica Roma, dove le carni e i pesci venivano messi sotto strati di sale per potersi conservare a lungo. Frutta e verdura erano invece immerse in soluzioni di acqua e sale, la salamoia appunto, perché si mantenessero per giorni. Metodi che sono arrivati sino a noi e che sono utilizzati sia per le conserve industriali, sia per quelle casalinghe. La ricetta base per la salamoia prevede di adoperare 100 g di sale per ogni kg di verdure. Nell’acqua e sale poi potete aggiungere erbe aromatiche, semi vari, peperoncino, spicchi di aglio o scorza di agrumi, per personalizzare le vostre conserve.

Di asparago non ce ne è uno soltanto…

Ne esistono più di 200 varietà, diverse per forma, colore e gusto: i più conosciuti sono quelli verdi, quelli bianchi di Bassano, asparagi selvatici (più sottili) e i violetti, che in realtà sono asparagi bianchi le cui punte si sono dissotterrate e sono diventate viola. Ricchi di sali minerali, hanno proprietà depurative e sono indicati anche per chi deve perdere peso perché poveri di calorie. Potete utilizzare quelli che preferite per questa preparazione.

Come fare gli asparagi in salamoia

Ingredienti

2 kg asparagi, 1 limone, 4 foglie di alloro, 200 g sale.

Procedimento

Con un pelapatate ricavate la scorza del limone e poi spremetelo. Prendete gli asparagi, togliete via la parte più coriacea del gambo e lavateli. Lasciateli poi in ammollo in una ciotola con dell’acqua e il succo del limone per 15 minuti. Scolate quindi gli asparagi, asciugateli e legateli con dello spago in piccoli mazzetti che metterete in una pentola alta con acqua che arrivi sino 2 cm dalla punta. Fateli lessare per 5 minuti e poi spegnete. Scolateli nuovamente e gettateli in una ciotola con acqua e ghiaccio.  Dopo 5 minuti levateli, asciugateli e metteteli da parte. Preparare ora la salamoia: in una pentola mettete due litri di acqua e 200 g di sale. Portate a bollore e poi spegnete. Prendete ora gli asparagi e sistemateli nei vasetti che avrete precedentemente sterilizzato. Sistemateli in piedi, ben vicini gli uni agli altri e aggiungete le foglie di alloro e la scorza del limone. Versate in ogni vasetto la salamoia sino quasi all’orlo. Chiudeteli e poi sistemateli all’interno di una pentola piena d’acqua. Fateli bollire per 1 ora poi lasciateli raffreddare all’interno della pentola. Asciugateli e riponeteli nella dispensa, i vostri asparagi in salamoia sono pronti! Per consumarli, attendete 2 settimane.

Nel tutorial qualche consiglio in più per fare gli asparagi in salamoia

Anna in Casa: ricette e non solo: Torta al cocco senza farina e burro

Anna in Casa: ricette e non solo: Torta al cocco senza farina e burro

Tra alti e bassi. Così è il mio umore in questi giorni. 

Mi alzo al mattino e sembro mamma orsa a cui hanno portato via il miele per i suoi piccoli, ma sono giustificata visto che dormo pochissimo e male.

Subito dopo colazione, a detta di mio marito, divento un’ape operaia: pulisco e volo da una parte all’altra della casa ronzando con il mio Dyson.

Dopo pranzo divento una farfalla (non quelle belle e colorate che si posano sui fiori, non sono così vanitosa), io mi appoggio sul divano e recupero le forze prima tornare ape operaia e rimettermi a ronzare in tutta la casa.

Infine dopo cena ritorno mamma orsa: sistemate le scodelle della zuppa e ramazzata la cucina, raduno gli orsetti e sono pronta per il letargo notturno.

Ho dimenticato che, tra il ronzio dell’ ape, il ruglio di mamma orsa e il batter d’ali della farfalla, mi trasformo anche in una aspirante nonna papera che sforna dolci.

Ingredienti

3 uova

150 g di zucchero

250 g di farina di cocco

250 ml di panna

1 cucchiaino di estratto di vaniglia

3/4 di bustina di lievito per dolci

Preparazione

In una ciotola montare le uova con lo zucchero.

Unire l’estratto di vaniglia e la panne e mescolare.

Aggiungere metà della farina di cocco, poi il lievito setacciato ed il resto della farina.

Mettere il composto ottenuto in frigorifero per una trentina di minuti.

Scaldare il forno a 180° C e foderare una tortiera da 24 cm con carta forno.

Versare il composto riposato nella tortiera, livellare con una spatola.

Sbattere leggermente la tortiera sul piano di lavoro e infornare per circa35-40 minuti, vale la prova stecchino.

Togliere la torta al cocco dal forno e lasciarla raffreddare completamente prima di sformarla e servirla cosparsa di zucchero a velo.

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