Tag: ricette forno microonde

» Scendiletto alle ciliegie – Ricetta Scendiletto alle ciliegie di Misya

Misya.info

Innanzitutto preparate la frolla: mettete tutti gli ingredienti (farina, burro, zucchero, uovo, tuorlo, sale e buccia di limone) in una ciotola e impastate velocemente fino ad ottenere un panetto omogeneo, quindi copritelo con pellicola trasparente e fatelo riposare in frigo per almeno 30 minuti.

Nel frattempo iniziate a preparare il ripieno: lavate le ciliegie, denocciolatele, quindi cuocetele in padella antiaderente con lo zucchero: quando inizieranno a rilasciare il loro succo, aggiungete la maizena, amalgamate bene e cuocete finché il sughetto non si sarà ristretto.

Lasciate raffreddare completamente le ciliegie, quindi unite la marmellata e la farina di mandorle e amalgamate.

A questo punto componete il dolce: riprendete la frolla, dividetela circa a metà (cercate di fare un pezzo leggermente più grande dell’altro) e stendete entrambi i pezzi in sfoglie sottili.
Usate la sfoglia più grande per rivestire fondo e bordi dello stampo (coperto di carta forno).
Riempite con la farcia di ciliegie, quindi coprite con la seconda sfoglia e sigillate bene i bordi.

Cuocete per circa 35 minuti in forno ventilato preriscaldato a 180°C.

Lo scendiletto alle ciliegie è pronto: fatelo almeno intiepidire, decorate con zucchero a velo e servite.

Ricerche frequenti:

Come si coltiva in casa una pianta di avocado

Come si coltiva in casa una pianta di avocado

Da quel grosso nocciolo che solitamente scartiamo può nascere la nostra nuova piantina di avocado. Ecco come superare la sfida social del momento

Le settimane di quarantena ci hanno dato il tempo di riscoprire le nostre passioni domestiche. Compresa quella per il mondo delle piante, ovviamente, che combinandosi a quella per la cucina ha dato vita a una delle sfide casalinghe più in voga di questi tempi, spesso e volentieri ripresa anche sui social: la prova in questione consiste nel coltivare una pianticella di avocado partendo semplicemente dal grande nocciolo centrale, solitamente abbandonato a se stesso dopo un’insalatona estiva o un tentativo di guacamole. Difficile? No, non particolarmente, anche se è ovviamente necessario seguire qualche regola di base.

Foto Getty.

Per fare l’albero ci vuole il nocciolo

Tutto, si diceva, parte dal nocciolo dell’avocado, che dovrà essere lasciato per metà in ammollo nell’acqua e per metà esposto all’aria. Prendiamo dunque quattro stuzzicadenti e con molta delicatezza andiamo a conficcarli perpendicolarmente nel nocciolo, in modo da formare una sorta di struttura a croce. A questo punto prendiamo un bicchiere e riempiamolo d’acqua fino all’orlo, per poi adagiarvi sopra il nostro nocciolo, sostenuto al di sopra del bordo dagli stuzzicadenti: la parte più arrotondata dovrà essere quella immersa nell’acqua, perché è da lì che usciranno le radici.

Mettiamo il tutto in un angolo della casa – o del balcone – mediamente illuminato e prepariamoci ad attendere. Servirà qualche settimana (tre o quattro) prima che radici e germoglio facciano capolino: nel frattempo ricordiamoci di cambiare l’acqua nel bicchiere circa una volta alla settimana, e di mantenerne costante il livello giorno per giorno.

Foto Getty.

Dall’acqua al vaso

A questo punto le radici saranno ben proiettate all’interno del bicchiere, mentre sulla parte superiore spunterà come una bandiera una graziosa fogliolina. È il momento di fotografare il nostro avocado e fare una scorpacciata di like sui social, certo, ma anche di passare alla seconda fase dell’operazione #AvocadoPlant. Prepariamo un vaso di almeno 30 centimetri di diametro e riempiamolo di terriccio. A questo punto togliamo gli stuzzicadenti dal nocciolo e andiamolo a posizionare sulla superficie del terriccio, interrando le radici, ma lasciando ancora bene all’aria la parte superiore.

Annaffiamolo regolarmente, anche ogni due o tre giorni, ma assicuriamoci che non ci siano ristagni di acqua, perché potrebbero far marcire la nostra creaturina verde. E dopo tutta la fatica – o meglio, l’attesa – sarebbe davvero un peccato. Per il resto, tutto quanto può essere fatto tranquillamente sul balcone di casa, o anche sul davanzale di una finestra, in qualsiasi momento dell’anno: l’avocado, in quanto pianta tropicale, teme solo gli sbalzi termici e le temperature inferiori ai 4 gradi. Quando poi la piantina raggiungerà i 20 centimetri di altezza, dovrà essere spuntata di 5 o 6 centimetri nella sua parte superiore: un’operazione fondamentale da ripetere di tanto in tanto, per incoraggiarla a crescere ulteriormente. E, incrociando le dita, a produrci qualche bel frutto.

Foto Getty.

Anna in Casa: ricette e non solo: Semifreddo con fragole

Anna in Casa: ricette e non solo: Semifreddo con fragole

Mia nonna diceva “attaccatemi un scopa e mentre cammino pulisco il pavimento”…

Ecco io ieri ho pensato la stessa cosa: alzata alle sei, sistemato casa, impastato il pane, spesa per noi e per mamma, pulito casa, preparato confettura di albicocche e pesche sciroppate e per finire, prima di impostare la cena, ho stirato. Ah, ovviamente mentre scendevo dall’auto o caricavo la spesa, dal cielo venivano tirate secchiate di acqua.

In conclusione, il tempo per scrivere una nuova ricetta non c’è stato ma ho ritrovato questo scatto che trovo perfetto per un fine settimana fresco e goloso.

Ingredienti

Per l’impasto del rotolo (dose per una teglia da forno)

5 uova

90 gr di zucchero

100 ml di olio di riso o di semi

150 gr di farina 00 setacciata

1 cucchiaino di estratto di vaniglia

30 gr di cacao amaro

Per la farcia

300 gr di fragole

3 cucchiai di acqua

2 cucchiai di zucchero

250 gr di mascarpone

200 ml di panna da montare

2 forme da plumcake in alluminio

Procedimento

Scaldare il forno a 200°e foderare una teglia con carta forno.

Lavare le fragole, privarle della parte con le foglioline, tagliarle a tocchetti e metterle in una ciotola con l’acqua e lo zucchero in ricetta.

Per l’impasto del rotolo, dividere i tuorli dagli albumi.

In una ciotola montare gli albumi con 40 gr dello zucchero previsto in ricetta.

A parte montare i tuorli con lo zucchero rimasto.

Aggiungere ai tuorli l’olio e successivamente la farina, a mano, mescolando dal basso verso l’alto e poca per volta, cercando di non smontare l’impasto.

Infine unire al composto, poca alla volta, la montata di albumi, sempre mescolando dal basso verso l’alto.

Dividere l’impasto in due ciotole, 1/3 in una ciotola e 2/3 nell’altra. Nella ciotola con meno impasto, aggiungere il cacao amaro, incorporandolo delicatamente.

Con un cucchiaino prendere un po’ di impasto al cioccolato e formare sulla teglia dei disegni irregolari, distanziati fra di loro. A questo punto versare l’impasto alla vaniglia a coprire interamente la superficie della teglia. livellare con una spatola angolata e infornare per una decina di minuti, controllando di tanto in tanto per evitare che si colori troppo e che l’impasto si indurisca.

Sfornare la teglia, delicatamente girare la pasta biscotto su un foglio di carta forno e, sempre delicatamente rimuovere la carta forno di cottura.

Mettere la pasta biscotto in modo che il disegno sia 

rivolto verso l’alto durate il raffreddamento.

Nel frattempo montare la panna e unirla delicatamente

al mascarpone precedentemente lavorato a crema liscia.

A questo punto girare la pasta biscotto in modo da tenere il disegno sotto.

Scolare le fragole e con il succo inzuppare leggermente la pasta biscotto.

Mescolare le fragole ben scolate alla crema di mascarpone e panna.

Tagliare la pasta biscotto in 6 rettangoli, 3 per ogni teglietta, 

tenendo conto che i rettangoli sono leggermente 

più piccoli rispetto alla grandezza del contenitore.

Disporre il primo rettangolo con il disegno appoggiato al fondo della teglia.

Stendere uno strato di farcia, coprire con pasta biscotto. 

Continuare con un nuovo strato di farcia e con l’ultimo rettangolo.

Chiudere con gli appositi coperchi e congelare per almeno 2 ore prima di servire.

Proudly powered by WordPress