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Zucchine in carpione alla piemontese: la ricetta

Zucchine in carpione alla piemontese: la ricetta

Un contorno saporito che si sposa alla perfezione con i piatti estivi, sia di carne che di pesce, preparato con un metodo antico di tradizione regionale: oggi parliamo delle zucchine in carpione alla piemontese!

Questa preparazione delle zucchine (e di tante altre ricette) prende il nome da un pesce di lago tipico del Piemonte – il carpione – che si conservava in questo modo prima dell’avvento dei frigoriferi. Si tratta di un metodo molto veloce e funzionale che prevede una marinatura con un mix di aceto e vino e consente ai cibi di mantenersi per un po’ di tempo, anche con il caldo estivo, conservando sapore, gusto e sostanze nutritive. Nel tempo questa tipologia di conservazione si è evoluta ed ora viene utilizzata anche con carne, pesce di diverse tipologie, verdure e, addirittura, fritture.

La ricetta delle zucchine in carpione

La ricetta delle zucchine in carpione alla piemontese è semplice e veloce da preparare: l’indicazione è quella di tenere a marinare le zucchine per almeno 24 ore prima di consumarle.

Ingredienti

1 kg di zucchine fresche
aglio e cipolla
aceto di vino di ottima qualità
olio extravergine di oliva
sale
salvia

Procedimento

Iniziate lavando le zucchine e tagliandole a bastoncini molto sottili. Con l’olio ben caldo (ricordatevi di usare un olio per friggere di ottima qualità) friggetele fino alla completa doratura e lasciatele asciugare su un piatto con della carta assorbente. Aggiustate di sale e lasciatele raffreddare.

Condite le zucchine con salvia e qualche spicchio di aglio in un recipiente e passate alla preparazione della cipolla per la marinatura. Affettatene una di media grandezza, spellatela con cura e fatela appassire in una padella con un po’ di olio. Quando la cipolla è appassita ma ancora trasparente aggiungete un po’ di acqua e un bicchiere di aceto di vino e fate bollire per qualche minuto, quindi lasciate raffreddare. Quando le cipolle e il loro liquido saranno ormai fredde versatele sulle zucchine.

Coprite quindi il recipiente e mettete le zucchine in carpione alla piemontese in frigo, aspettando almeno 18/24 ore prima di consumarle.

Ricerche frequenti:

Anna in Casa: ricette e non solo: Strudel di mia mamma

Anna in Casa: ricette e non solo: Strudel di mia mamma

Uno dei ricordi di bambina che ho nella mente è mia nonna materna al tavolo della cucina a tirare la pasta con il mattarello. Mia nonna era una bravissima sfoglina e la sua pasta era così sottile che leggevi attraverso le pagine di un libro.
Anche mia mamma era una brava sfoglina, ora ha quasi 88 anni e la pasta la tira con la nonna papera a motore, ma ricordo anche lei con i mattarello in mano e il panetto di pasta.
Lo strudel era uno dei cavalli di battaglia di mia mamma, riusciva a stendere la sfoglia del dolce tanto sottile che ricordava la pasta di mia nonna. Iniziava a stenderla con il mattarello e poi, come da ricetta, piano piano con il dorso della mano la tirava fino ad ottenere un velo simile a quello di una sposa.
Ora io non sono così brava ma devo dire che mi arrangio abbastanza e anche il mio strudel, come quello di mamma, ha una sfoglia croccante ma leggera e sottile, sembra quasi pasta sfoglia.

Ingredienti

per la pasta:

250 g di farina 00

1 uovo

50 g di burro

20 g di zucchero

1 pizzico di sale

acqua tiepida q.b.

per il ripieno:

750 g circa di mele renetta

3 cucchiai di pangrattato

60 g di burro

50 g di uvetta 

50 g di mandorle o pinoli

qualche cucchiaio di marmellata di albicocche o pesche

scorza grattugiata di limone

80-100 g di zucchero

latte o burro sciolto per lucidare

zucchero a velo

Preparazione

Sulla spianatoia setacciare la farina a fontana e al centro rompere l’uovo, aggiungere lo zucchero e il sale, il burro sciolto su fuoco bassissimo, l’acqua tiepida necessaria ad ottenere una pasta piuttosto morbida, ma che non si attacchi alle mani. Impastare bene e lavorare l’impasto ottenuto battendolo con energia sul tavolo. Formare una palla e coprirla con una pentola piuttosto grande precedentemente riscaldata, facendo attenzione che la pasta non tocchi le pareti del contenitore. Lasciarla riposare per circa 20 minuti. Nel frattempo mettere a bagno l’uvetta per lavarla e ammollarla, scolarle e asciugarle. Sbucciare le mele e tagliarle a fettine molto sottili. Imbiondire leggermente il pangrattato in padella con del burro. Riprendere la pasta e stenderla delicatamente su un canovaccio infarinato, prima con il matterello e poi piano piano, con il dorso delle mani, tirandola senza romperla fino a renderla sottile.
N.B. : lavate bene le mani e infarinatele. appoggiate nuovamente la sfoglia sul canovaccio e iniziare a farcire, lasciando libero un bordo di pasta tutto intorno, dapprima spennellandola con il burro fuso e cospargendola con il pangrattato. Fare qua e la con il cucchiaio dei mucchietti di marmellata . Aggiungere le mandorle e l’uvetta e spolverizzare con lo zucchero. Aiutandosi con il canovaccio, arrotolare lo strudel, chiuderlo ai lati cercando di non toccare mai la pasta ma utilizzare sempre il telo per lavorare e adagiarlo sulla teglia precedentemente foderata di carta forno.
Con la punta di un coltello praticare dei tagli lungo il dolce, in modo da consentire al vapore che si forma all’interno di fuoriuscire e non far rompere la sottile crosta che avvolge il ripieno.
Spennellare con latte o a scelta burro sciolto. Cuocetelo a forno moderato (180°) per 50-60 minuti.
Sfornarlo e dopo 10 minuti adagiarlo su un piatto da portata, spolverizzarlo con zucchero a velo e servirlo sia tiepido che freddo a seconda del vostro gusto.

Ricetta Torta di pomodori – La Cucina Italiana

Ricetta Torta di pomodori - La Cucina Italiana
  • 500 g pomodori costoluti
  • 3 pz spicchi di aglio
  • 1 pz un rotolo di pasta brisée
  • timo
  • basilico
  • Parmigiano Reggiano Dop
  • olio extravergine di oliva
  • sale in fiocchi

Per la ricetta della torta di pomodori, lavate i pomodori, tagliateli in 6 spicchi e svuotateli dei semi; adagiateli in una teglia rivestita con carta da forno e cuoceteli a 180°C per 15 spicchi e svuotateli dei semi; adagiateli in una teglia rivestita con carta da forno e cuoceteli a teglia rivestita con carta da forno, bucherellatelo con una forchetta e cuocetelo a 180°C per 10 minuti. Distribuite i pomodori sul disco di pasta, unite gli spicchi di aglio in camicia e qualche rametto di timo e infornate di nuovo a 180°C per 15 minuti. Sfornate la torta, conditela con
un filo di olio e sale in fiocchi, completate con foglioline di basilico e scaglie di parmigiano e servite.

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