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Uova alla benedettina, ricetta facile

Uova alla benedettina, ricetta facile

Come cucinare le uova alla benedettina, una ricetta semplice perfetta per la colazione salata del sabato

Uova alla benedettina. Ma possiamo chiamarle anche uova alla Benedict!
Sì, perché questa ricetta in realtà arriva dalla cucina anglosassone e propone le uova affogate in versione inedita (e assolutamente elegante). Si tratta infatti di uova affogate servite su un crostone di pane con prosciutto e salsa olandese, da guarnire a piacere. Se volete scoprire perché si chiamano così, leggete il nostro articolo “La (forse) vera storia delle uova alla Benedict”, mentre di seguito vedremo la ricetta più facile per cucinare le uova alla benedettina.
Sì, perché quando vi abbiamo scritto facile nel titolo, intendevamo facile per chi sa già preparare le uova affogate.

La salsa per le uova alla benedettina

Questa è la prima cosa che dovrete preparare e piacerà molto a chi ha una buona dimestichezza con la maionese fatta in casa. Per prima cosa  portate a bollore 40 g di acqua con 20 grammi di aceto, qualche grano di pepe, una presa di sale e mezzo scalogno sbucciato e affettato. Fate bollire per circa 2’ e mezzo, finché il liquido si sarà ridotto di poco più di metà. Lasciate intiepidire. Versatelo filtrandolo su 4 tuorli raccolti in una bastardella, trasferiteli su un bagnomaria caldo, dopo avere spento il fuoco, e cominciate a montarli con la frusta fino a ottenere una crema spumosa, poi incorporate a filo 250 grammi di burro chiarificato fuso, sempre continuando a mescolare con la frusta, finché la salsa non sarà morbida. Completate con 2 cucchiai di succo di limone.

Come cucinare le uova per fare le uova alla Benedict

La prima fase è preparare le uova da affogare. Per poterle bagnare con la salsa, la cottura migliore è quella dell’uovo in camicia! Quindi rompete le uova su un piattino (una ad una), calatele in acqua, acidulata con poco aceto, a lieve bollore e cuocetele per circa 3-4’ .

Come affogare le uova con la salsa olandese

Il procedimento che trasformerà le vostra uova in camicia in uova alla benedettina, è questo ultimo passaggio. (Tranquilli, il peggio è passato).
Spennellate 8 fette di pane con un po’ di burro fuso e tostatele in padella. Rosolate in una padella senza grassi 400 grammi di prosciutto cotto, poi mettetelo sulle fette di pane. Posatevi sopra un uovo, completate con abbondante salsa olandese e servite.

Per guarnire le uova alla benedettina

Potete completare il vostro piatto, potete guarnire con erba cipollina, pepe rosa o aneto fresco. Siete in cerca di un tocco strong? Una spolverata di paprika e non ve ne pentirete!

Come fare le uova alla fiorentina: la ricetta

Come fare le uova alla fiorentina: la ricetta

Le uova alla fiorentina sono un modo molto gustoso di servire le uova, su un letto di spinaci e di salsa al formaggio. Perfette come antipasto, possono essere anche un second

Le uova sono un ingrediente incredibile da cucinare, le ricette per portarle in tavola sono infinite e spesso molto semplici. Di sicuro sono tutte molto gustose, e tra queste merita di essere conosciuta quella delle uova alla fiorentina che prevede un letto di spinaci e una salsa al formaggio. Scopriamola!

Tutte le proprietà delle uova

Le uova sono fonte di un alto valore proteico e nutritivo a bassissimo costo. Per questo è fondamentale inserirle nella nostra dieta quotidiana, facendo però attenzione a non esagerare per l’elevato quantitativo di colesterolo che apportano. Le uova sono ricche di vitamine, tra cui la B6 e la B12, oltre che di minerali come ferro, fosforo e potassio. Le lecitine presenti nei tuorli poi potenziano le performance cerebrali e i processi digestivi dell’alimento. Tutti buoni motivi per non farne a meno!

Cotte nell’acqua o al forno: buonissime in ogni modo

La ricetta originale di questo piatto prevede che le uova vengano cotte senza guscio nell’acqua bollente per mantenere un cuore di tuorlo morbido dentro un guscio di albume. Se però temete di non riuscire a compiere questa operazione, potete semplicemente rompere un uovo alla volta e adagiarlo nel nido di spinaci che avrete formato. Non vi resterà che mettere la vostra pirofila con uova e spinaci in forno e aspettare che sia tuorlo sia albume siano cotti, secondo il vostro gusto.

La ricetta delle uova alla fiorentina

Ingredienti

Per gli spinaci: 600 g di spinaci, olio extravergine di oliva, sale, un pizzico di noce moscata, 1 spicchio di aglio.

Per la salsa: 1 bicchiere di latte, 20 g farina, 30 g burro, 20 g Parmigiano Raggiano, sale, pepe, noce moscata.

Per le uova: 2 l di acqua, 5 cucchiai di aceto di vino, 8 uova, un pizzico di sale.

Per gratinare: 20 g Parmigiano Reggiano, 20 g burro.

Procedimento

Per prima cosa fate lessare gli spinaci in abbondante acqua salata. Una volta cotti, strizzateli e fateli saltare in una padella con un poco di olio e uno spicchio di aglio. Quando saranno pronti, insaporiteli con la noce moscata e metteteli da parte tenendoli al caldo, in una pirofila capiente.

Preparate ora la salsa facendo sciogliere in un pentolino il burro. Unite poi la farina e mescolate velocemente con una frusta, per evitare che si formino grumi. Mettete il latte, salate, pepate e aggiungete la noce moscata. Dopo qualche minuto spegnete e fuori dal fuoco unite il formaggio, continuando a mescolare con la frusta.

Pensate ora alle uova: in una pentola mettete dell’acqua, sale e aceto e fatela bollire. Una volta che bollirà, aggiungete le uova, rotte una per una in un mestolo, facendole scivolare nell’acqua delicatamente. Lasciatele cuocere a fuoco dolce per circa 5 minuti. Una volta cotte levatele con una schiumarola e sistematele sugli spinaci. Versate la crema di formaggio sopra gli spinaci, aggiungete dei fiocchetti di burro e infornate a 240°, facendo gratinare per 6/7 minuti. Sfornate e servite subito caldissime.

Nel Tutorial qualche suggerimento per un piatto davvero speciale!

Dalla spesa al riciclo: 10 mosse antispreco e 15 ricette

Dalla spesa al riciclo: 10 mosse antispreco e 15 ricette

Sprecare il cibo è fuori moda! Ecco qualche consiglio a cui ispirarvi per ridurre gli sprechi in cucina, partendo dalla spesa e finendo con il riciclo!

Ridurre lo spreco di cibo è una delle priorità indicate nell’Agenda 2030 dell’Assemblea dell’Onu per uno sviluppo sostenibile. Nel cibo, infatti, c’è il lavoro di molte donne e uomini, la sapienza tramandata da generazioni, l’innovazione tecnologica e l’ingegno umano; ci sono inoltre la terra, l’acqua, l’aria e il sole. Sprecare cibo significa buttare via tutto questo e creare squilibri a livello ambientale, sociale, economico e nutrizionale.

Un decalogo contro lo spreco di cibo

Se anche a voi spesso capita di buttare cibo, ma vorreste cambiare passo, potete ispirarvi al decalogo elaborato dall’Osservatorio sulle eccedenze, recuperi e sprechi alimentari, nato presso il Crea, Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione. Non si tratta di una lista esaustiva di cosa fare o non fare, ma di una serie di spunti per riflettere e indirizzarci su consumi più sostenibili per il pianeta e per la nostra salute.

Scoprite nella gallery il decalogo anti-spreco

Al supermercato: la spesa

La lotta allo spreco inizia dalla spesa: pianificarla prima di andare al supermercato è una buona mossa per non comprare cibo in eccesso e non farsi tentare dalle offerte. Cercate anche di non entrare in un supermercato quando siete affamati perché lo stomaco vuoto potrebbe indurvi a comprare di tutto!
Fate attenzione alla data di scadenza dei prodotti: sceglietela ravvicinata o più lontana nel tempo in base a quando volete consumarli.
Partecipare a gruppi di acquisto potrebbe aiutarvi a risparmiare sulla spesa e a comprare prodotti a km zero.

Frigo e freezer: la conservazione

Lo spreco si combatte anche conservando correttamente i cibi. Prestate particolare attenzione al frigorifero dove ci sono gli alimenti freschi (i più sprecati): la temperatura deve essere a 4° gradi e ogni alimento deve essere riposto nel ripiano più corretto per il suo mantenimento. Posizionate gli alimenti più vecchi davanti e quelli che potranno essere consumati più tardi verso il fondo del frigo.

Ricordatevi che esiste il freezer! I prodotti freschi acquistati in eccesso possono essere congelati e conservati nel freezer a -20°C. In alternativa, possono essere prima cotti e poi congelati. In questo modo possono essere utilizzati fino a 3 mesi dopo la data di scadenza riportata in etichetta. Un alimento già cotto e congelato, dopo lo scongelamento deve essere consumato solo dopo averlo portato ad alta temperatura per qualche minuto.

In cucina: utilizzo e riciclo

Cercate di pianificare i pasti di tutta la settimana e non cucinate più del necessario. Se vi capita, magari durante una cena con gli amici, condividete gli avanzi con i vostri ospiti.

La lotta allo spreco infine passa anche dal riciclo: che siano prodotti freschi vicini alla scadenza o avanzi di cibo, divertitevi a riciclarli in altri piatti lavorando di fantasia. Ecco un’idea del Crea.

Croquetas di besciamella, gorgonzola, prosciutto crudo e mela

Ingredienti per 4 persone

50 g di farina integrale di frumento
400 ml di latte intero fresco in scadenza
50 g di burro o 25 g di burro e 25g di olio extravergine d’oliva
50 g di mela
100 g di gorgonzola avanzato
50 g di prosciutto crudo avanzato
300 g di pane integrale raffermo
pepe nero q.b.
noce moscata q.b.

Procedimento

Fare la besciamella, scaldando il burro/olio, e aggiungendo la farina integrale a poco a poco, tostando a fuoco medio, fino a ottenere il roux, (la base addensante della salsa) che tostiamo ancora per un po’. Aggiungere lentamente il latte (freddo, per evitare i grumi) continuando a mescolare. Addensare ancora 20 minuti senza smettere di mescolare. Aggiungere il gorgonzola, il prosciutto tagliato a pezzetti e la mela grattugiata. Versare in una teglia larga e bassa, e fare raffreddare. Mettere in frigo per un paio di ore (anche tutta la notte). Tenere la massa fredda a una temperatura ambiente non troppo calda mentre si dà forma alle croquetas, con l’aiuto di due cucchiai. Passare nell’uovo sbattuto e poi nel pangrattato e modellare nella forma voluta. Cuocete in forno preriscaldato a 200°C per 10 minuti, poi giratele e cuocetele per altri 5 minuti. Per cuocerle potete anche friggerle nell’olio di arachidi. Se non le cuocete subito, potete anche congelarle una volta panate.

Le ricette antispreco

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