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Ricetta Risotto al cedro candito, capperi e salvia

Ricetta Risotto al cedro candito, capperi e salvia
  • 480 g riso Carnaroli integrale
  • 100 g zucchero
  • 80 g burro
  • 60 g Grana Padano Dop
  • 1 pz cedro
  • farina di riso
  • capperi dissalati
  • limone
  • salvia
  • aceto di vino bianco

Per la ricetta del risotto al cedro candito, capperi e salvia, sbollentate per qualche istante la scorza del cedro. Sciogliete sul fuoco lo zucchero con 150 g di acqua e il succo di 1/2 cedro; aggiungete nello sciroppo la scorza dell’agrume e dopo 1 minuto spegnete il fuoco. Lasciate raffreddare tutto, quindi tagliate la scorza a listerelle.
Tostate il riso in una casseruola senza grassi per qualche minuto; bagnatelo con 1 mestolo di acqua bollente
e portatelo a cottura in 40-45 minuti, aggiungendo via via poca acqua bollente. Riscaldate intanto l’olio di arachide; infarinate 30 foglie di salvia con la farina di riso e friggetele per pochi secondi. Scolatele e disponetele su carta da cucina per asciugarle. Salatele leggermente al momento dell’uso.
Mantecate infine il risotto con il burro, il grana, 1 cucchiaio di aceto e regolate di sale. Aggiungete la scorza grattugiata di 1/2 limone e un filo di olio extravergine. Servitelo completando ogni piatto con qualche cappero, le scorze di cedro e la salvia fritta.

Cosa mangiare a colazione per essere di buonumore tutta la giornata

Cosa mangiare a colazione per essere di buonumore tutta la giornata

Quali cibi consumare appena svegli per sentirsi scattanti ed evitare i cali di energia? Ecco i consigli dell’esperta

Mangiare una merendina al volo, prendere solo un caffè appena svegli oppure saltare il primo pasto della giornata. Le cattive abitudini che si hanno a colazione (e non solo) interferiscono sulla qualità della vita e sullo stato di salute sia fisica che mentale. «Fare una buona colazione al mattino permette di ricaricarsi dell’energia necessaria dopo il lungo digiuno notturno. Allo stesso tempo, può essere un valido aiuto per mantenere in salute l’equilibrio emotivo e stare alla larga da irritabilità e sbalzi d’umore», spiega la nutrizionista Valentina Galiazzo, specialista in biochimica clinica. Una colazione sana ed equilibrata favorisce una migliore regolazione del senso di sazietà e aiuta a stare lontano durante il corso della giornata da snack, dolciumi e spuntini ricchi di zuccheri che, oltre a favorire l’aumento di peso e i problemi di salute, possono aumentare il rischio di andare incontro a nervosismo e malumore. «Un consumo eccessivo di cibi raffinati favorisce lo squilibrio della flora intestinale che è coinvolta nella sintesi degli ormoni che regolano il tono», dice l’esperta, che qui suggerisce cosa mangiare a colazione per essere di buonumore tutta la giornata.

Cibi fermentati per stare alla larga dalla tristezza

Lo yogurt e il kefir sono degli ottimi alleati per contrastare irritabilità, nervosismo e malumore fin dal prime ore del mattino. «Assicurano tutta una serie di microrganismi che hanno un’azione positiva sulla salute e sull’equilibrio dell’intestino. Quest’ultimo è considerato un secondo cervello. È proprio qui infatti che vengono prodotti la serotonina (l’ormone del buonumore), il Gaba (l’ormone della serenità) e la dopamina (l’ormone della motivazione)», spiega la nutrizionista Valentina Galiazzo. 

Frutta secca per combattere il nervosismo

Mandorle, noci, nocciole sono delle vere e proprie alleate del buonumore. «Apportano grassi polinsaturi vegetali, in particolare Omega 3, Omega 6 e Omega 9 e triptofano. Sono coinvolti nella produzione dei neurotrasmettitori che aiutano a sentirsi carichi e motivati. In più, sono fonte di minerali come il magnesio, il potassio, il calcio, il selenio e il fosforo che aiutano a sentirsi più tranquilli e rilassanti anche nelle giornate più impegnative sia dal punto di vista fisco sia mentale», dice l’esperta.

Colazione e buonumore

Frutta di stagione per affrontare lo stress

La frutta è una buona fonte di energia. «Fornisce zuccheri semplici, che sono la “benzina” del nostro cervello. Contiene poi tutta una serie di vitamine e minerali che hanno un ruolo importantissimo nella regolazione del tono dell’umore. Il magnesio, per esempio, è un vero e proprio rilassante naturale. Contrasta l’azione degli ormoni dello stress, tra cui il cortisolo e l’adrenalina e aiuta a stare alla larga da ansia e umore ballerino. In più, è una fonte eccellente di antiossidanti, sostanze che proteggono il sistema nervoso. Le susine, le prugne, i mirtilli e, in generale, tutti i frutti di colore rosso e blu-viola, per esempio, sono ricchi di antociani, che grazie alla loro azione antinfiammatoria preservano la salute dei neuroni, le cellule cerebrali», dice la nutrizionista Valentina Galiazzo.

Cereali integrali per avere più energia

I cereali integrali, in fiocchi o soffiati, e i loro derivati, compreso il pane, sono un’ottima fonte di energia a colazione. «Grazie alla presenza di fibre rallentano l’assorbimento degli zuccheri e assicurano sazietà ed elevati livelli di energia mentale e fisica», afferma la nutrizionista Valentina Galiazzo. Quale scegliere? «L’avena, per esempio, è ricca di avenina, una sostanza che favorisce la sintesi della serotonina. In più, è fonte di vitamine del complesso B, che ne aumentano la produzione».

Uova per avere la mente sprint

Nelle giornate particolarmente stressanti per sostenere meglio l’umore può essere utile prediligere una colazione salata. Tra i cibi migliori da scegliere come fonte proteica ci sono le uova, bollite o alla coque. «Apportano tirosina, un aminoacido essenziale per la sintesi della dopamina, un ormone che aiuta a sentirsi scattanti e pieni di vitalità. Grazie alla presenza di selenio, zinco e ferro aiutano inoltre a stare alla larga dai cali di energia fisici e mentali che possono favorire fiacca e irritabilità», dice l’esperta.

Nella gallery altri 5 cibi che aiutano a essere di buonumore per tutta la giornata

Milano Wine Week 2020: gli eventi da non perdere

Milano Wine Week 2020: gli eventi da non perdere

Dal 3 all’11 ottobre parte la terza edizione della Milano Wine Week, con tante esperienze da vivere in totale sicurezza (da quest’anno, anche in digitale da tutto il mondo). Ecco una selezione di alcuni dei migliori eventi in calendario

Milano diventa la capitale internazionale del vino con 7 città collegate in rete e eventi in contemporanea mondiale. Quest’anno Milano Wine Week amplia gli eventi fisici e li rende fruibili sia dal vivo che in digitale, tramite la piattaforma Digital Wine Fair, grazie alla quale professionisti e buyer internazionali potranno collegarsi in diretta da ogni parte del mondo per partecipare alle varie iniziative.

«La Milano Wine Week di quest’anno – dichiara Federico Gordini, Presidente di Milano Wine Week – è il frutto di un grande lavoro di cambiamento, di innovazione e di messa in discussione che, in questi mesi, ha coinvolto il nostro team, i nostri partner e le aziende e i Consorzi che ci sostengono. Il risultato sarà una manifestazione totalmente adeguata ai nuovi scenari, con delle ovvie differenze rispetto al passato, ma ricca di novità che le permetteranno di crescere anche in questo 2020, dando vita, se possibile, a un evento ancora più grande, importante e internazionale, sia pur nel rispetto delle rigide normative imposte dall’emergenza sanitaria».

Gli eventi imperdibili della Milano Wine Week 2020

Pasqua Vini

Martedì 6 ottobre, alle 11.30 a Palazzo Bovara si terrà la masterclass “Cecilia Beretta, lo sguardo femminile sulla Valpolicella”. La linea di vini della Valpolicella targata Pasqua Vini, che vede al lavoro un team tutto al femminile supervisionato da una figura di rilievo nel panorama italiano della viticoltura come Graziana Grassini, presenterà in loco e in streaming alcune iconiche etichette protagoniste di un “restyling” curato proprio dalla winemaker allieva di Giacomo Tachis.

A guidare il tasting la stessa Graziana Grassini, coadiuvata da Carlo Olivari, enologo di Pasqua Vini. La masterclass sarà anche l’occasione per illustrare il progetto sviluppato dalla cantina che, proprio ispirandosi alla figura iconica di Cecilia Beretta, ha voluto rendere omaggio a 33 donne che hanno cambiato le regole del gioco nel mondo dell’innovazione. Un’iniziativa realizzata sia a livello grafico, attraverso le etichette disegnate dall’eclettica illustratrice Clorophilia, che sulle pagine del magazine Wired, dove si promuove la loro conoscenza e l’empowerment femminile.

Chi desidera collegarsi online alla masterclass, potrà acquistare le etichette protagoniste della degustazione sia sullo shop online di Pasqua Vini che su quello de La Sartoria del Vino.

Mercoledì 7 ottobre sempre a Palazzo Bovara, in Sala Castiglioni ore 16.00-17.15, Pasqua Vini rivolge lo sguardo all’estero, con la masterclass in inglese “Challenging the wines of Valpolicella – an international approach to tasting Italian wines”: il relatore Alessandro Torcoli, direttore del magazine Civiltà del Bere, compirà un viaggio alla scoperta delle diverse personalità di vitigni autoctoni e internazionali in un mondo sempre più globalizzato. Anche per questo appuntamento, possibilità di partecipare sia in presenza che online attraverso la piattaforma digitale di Milano Wine Week.

Giovedì 8 ottobre Pasqua Vini sarà protagonista di un evento diffuso a Milano e provincia, che vedrà coinvolti sei ristoranti (A’ Riccione, The Brisket, Drogheria Milanese, Antica Osteria Magenes, Osteria Dal Verme, Bottega Valtellina 18) serviti da Pasqua Vini. Gli chef proporranno un abbinamento speciale realizzando un piatto per accompagnare perfettamente un calice di alcune delle etichette della cantina veronese.

Consorzio per la tutela dell’Asti e del Moscato d’Asti Docg

Incontri virtuali, ma anche presidio della città, grazie alla presenza del Consorzio nel Wine District dell’area Arco della Pace – Sempione con il coinvolgimento di enoteche legate alla cultura del buon bere e locali storici per l’iconico aperitivo milanese.

In pieno centro, in Corso Vittorio Emanuele, il Consorzio sarà tra i protagonisti della mostra The Winers, allestita nei giorni della kermesse.

Il 10 ottobre è la volta poi del Walk around tasting, iniziativa che animerà gli spazi del centralissimo Babila Building, in corso Venezia con affaccio su Piazza San Babila.  Dalle 15 alle 19 si susseguiranno incontri di degustazione dei vini prodotti dalle aziende che fanno parte del Consorzio per la tutela dell’Asti e del Moscato d’Asti Docg e momenti di intrattenimento con il live cooking dell’istrionico chef Alessandro Borghese, ambassador del Consorzio in una campagna di comunicazione che valorizza il territorio e le sue eccellenze vinicole.

Montelvini

Il primo appuntamento con la cantina veneta si terrà martedì 6 ottobre, alle ore 14.00, con “La sinfonia del vino: omaggio a Ennio Morricone”, una degustazione eno-musicale nella Sala Castiglioni di Palazzo Bovara guidata dal sound sommelier Paolo Scarpellini e dal CEO dell’azienda vinicola, Alberto Serena. Si tratta di un omaggio al compianto Maestro Morricone che ruoterà intorno a un singolare abbinamento fra tre vini e altrettanti brani musicali. Tra questi, non mancherà la celeberrima colonna sonora de “Il buono, il brutto, il cattivo” del compositore romano in un match perfetto con “Il Brutto”, l’Asolo Prosecco Superiore DOCG Sui Lieviti firmato Montelvini.

Nella stessa giornata di martedì 6 ottobre Montelvini sarà in collegamento con New York (19.00 ora italiana) per il digital tasting internazionale dal titolo “Asolo calling”. La masterclass, in lingua inglese, sarà l’opportunità per l’azienda di presentare al mercato statunitense i vini top di gamma della Collezione Serenitatis: l’Asolo Prosecco Superiore DOCG nelle versioni Extra Brut, Brut ed Extra Dry.
I partecipanti saranno dislocati in parte nell’Headquarter di Palazzo Bovara, in Corso Venezia, e in parte in una location di New York e tutti potranno degustare nello stesso momento i vini di Montelvini, guidati da Gianni Zucchetto e Davide Zanette, entrambi export area manager dell’azienda.

A seguire, mercoledì 7 ottobre sarà attivato un circuito di 6 locali con sede sul territorio milanese, tra cui [Bu:r] dello chef Eugenio Boer, il ristorante cocktail bar l’Alchimia e l’enoteca La Cieca, che proporranno diverse attività di degustazione e di wine pairing con i prodotti Montelvini. Per tutta la durata della serata l’azienda vinicola veneta, che ha recentemente rinnovato il sostegno al FAI in qualità di Corporate Golden Donor, metterà a disposizione una serie di biglietti omaggio che permetteranno ai possessori di visitare gratuitamente alcuni beni del Fondo Ambiente.
In occasione della Milano Wine Week, una percentuale della vendita di tutte le bottiglie dall’etichetta con la civetta sarà devoluta a “Ricordati di salvare l’Italia”, una raccolta fondi lanciata dal FAI e destinata al sostegno delle attività istituzionali di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico italiano.

Berlucchi

Il 3-4-10 e 11 ottobre alle ore 11:00 o alle ore 16:00 avrete la possibilità di scoprire la cantina storica dove è nato il primo Franciacorta, con uno speciale Wine Tour. Modalità di accesso: Info | reservation: berlucchi.it

Martedì 6 e Mercoledì 7 ottobre vi aspetta la Masterclass Bubbles with Berlucchi Franciacorta. La storia del Franciacorta raccontata attraverso i vini della cantina pioniera del territorio. La degustazione dei Franciacorta più iconici della Guido Berlucchi – ’61 Brut, ’61 Rosé e ’61 Nature 2012 – sarà condotta da Arturo Ziliani – AD ed enologo dell’azienda. In collegamento con New York (US). Accesso su invito

Altemasi

Venerdì 9 ottobre alle 16:30 lo stile Altemasi incontra la cucina di Daniel Canzian con un evento di Wine Pairing da non perdere: una sinergia dove valori come territorio, sostenibilità e innovazione saranno i protagonisti di un evento speciale. Accesso su invito.

Valdo

Sabato 10 ottobre alle ore 14.00 si terrà una masterclass con Valdo, storica cantina di proprietà della famiglia Bolla, nasce nel 1926 a Valdobbiadene, cuore della produzione del Prosecco Superiore DOCG. L’enologo Gianfranco Zanon, attraverso una selezione di spumanti Valdobbiadene DOCG, racconterà questo territorio in continuo mutamento tra rispetto della tradizione e innovazione. Prenotazione su milanowineweek.com

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