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Ricetta Orecchiette, patate e cozze

Ricetta Orecchiette, patate e cozze

Orecchiette patate e cozze cotte nel forno a microonde, per un piatto di pasta veloce e senza sporcare tante padelle

  • 1 Kg cozze
  • 350 g orecchiette secche
  • 300 g patate novelle
  • 2 spicchi di aglio
  • finocchietto
  • sale
  • vino bianco secco
  • olio extravergine di oliva

Per preparare le orecchiette, patate e cozze, pulite le cozze e apritele in una casseruola coperta con un paio di cucchiai di olio, gli spicchi di aglio sbucciati e tagliati a metà, un bel rametto di finocchietto, un paio di bicchieri di acqua e 1/2 bicchiere di vino.
Filtrate il liquido di cottura delle cozze e allungatelo con acqua, portandolo a 1 litro. Sgusciate parte delle cozze.
Lavate bene le patate e tagliatele a spicchi, tenendo la buccia.
Mettete le orecchiette in una zuppiera capiente e ungetele bene con un filo di olio; unite anche le patate a spicchi e l’acqua di cottura delle cozze.
Sigillate la zuppiera con pellicola alimentare e fate un foro con un coltello.
Cuocete nel forno a microonde alla massima potenza per i 2⁄3 del tempo riportato sulla confezione delle orecchiette.
Regolate di sale, scolate e distribuite le orecchiette con le patate nei piatti, completate con le cozze e ciuffetti di finocchietto e servite.

5 errori che tutti fanno (e forse anche tu!)

5 errori che tutti fanno (e forse anche tu!)

Ricetta tra le più apprezzate di tutta la cucina mediterranea, gli spaghetti ai frutti di mare sono un piatto semplice da preparare, a patto di seguire i nostri consigli

Il profumo dell’aglio che sfrigola nella pentola e poi quel sentore di iodio che fa subito mare, estate, vacanza, tempo di relax. Può un piatto suscitare così tanta emozione direte voi? Se si tratta degli spaghetti ai frutti di mare, la risposta è si! Vongole, cozze e cannolicchi sono gli ingredienti fondamentali, insieme ad aglio e pomodoro, per ottenere questo classico della tradizione mediterranea, cucinato ormai in ogni parte d’Italia e apprezzato da tutti. Un piatto così conosciuto da sembrare facilissimo da fare. Ma è proprio così?

Soltanto conchiglie o anche crostacei?

I puristi degli spaghetti ai frutti di mare storcerebbero il naso soltanto al pensiero. Eppure la commistione delle conchiglie con i crostacei (specialmente gamberi e scampi) in questo piatto così marino non spiace affatto. Ecco dunque comparire nei vari ristoranti lungo la spiaggia sontuosi piatti ricolmi di vongole, cozze, cannolicchi e poi semilune rosate dal sapore dolcissimo. Un connubio riuscito, non c’è che dire.

spaghetti ai frutti di mare
Spaghetti ai frutti di mare.

Pomodori freschi? Meglio della passata

Trattandosi di un piatto fresco, dalle cotture poco invasive, il pomodorino fresco è il più adatto per la preparazione del sugo. In estate poi, raggiungono il massimo del loro sapore e del profumo. Scegliete tra datterini o ciliegini, i più adatti, tagliateli a metà e fateli soffriggere con l’aglio per una decina di minuti. E’ importante che mantengano la loro consistenza e che non si sfaldino del tutto.

La ricetta degli spaghetti ai frutti di mare

Ingredienti per 4 persone: 400 g di spaghetti trafilati al bronzo, 1,5 kg tra vongole, cozze e cannolicchi, 1 spicchio di aglio, 500 g di pomodorini, prezzemolo o basilico, olio extravergine di oliva, pepe nero.

Procedimento: fate spurgare cannolicchi e vongole, pulite le cozze e fate cuocere per 5 minuti ogni mollusco, in pentole separate, perché si aprano. Una volta aperte tutte le conchiglie, toglietele dal fuoco e recuperate l’acqua di cottura di tutti i molluschi, filtratela e tenetela da parte. In una padella capiente fate rosolare l’aglio in poco olio, e quando sarà dorato, aggiungete i pomodorini tagliati a metà e fare cuocere per 5 minuti. Aggiungete poi le conchiglie (in parte sgusciate) e l’acqua rilasciata in cottura e fate cuocere altri 5 minuti. Nel frattempo portate a ebollizione l’acqua in una pentola, buttate gli spaghetti e fateli cuocere sino a 5 minuti prima della cottura. Scolateli (conservando due cucchiai di acqua) e unite gli spaghetti al sugo di pesce. Fate risottare per qualche minuto, aggiungendo dell’acqua se necessario. Aggiustate di sale, spolverate con il pepe e unite il basilico o il prezzemolo tritato, secondo il vostro gusto. Servite gli spaghetti caldi.

Spaghetti ai frutti di mare: 5 errori da non fare

E ora, sfogliando il tutorial, scoprite se avete sempre cucinato gli spaghetti ai frutti di mare alla perfezione o se avete commesso una volta uno di questi 5 errori!

» Polpette di peperoni e patate

Misya.info

Innanzitutto mettete le patate in una pentola piena di acqua fredda e cuocete per circa 40 minuti o finché non saranno ben cotte, quindi scolatele, pelatele, schiacciatele con una forchetta e lasciate intiepidire.

Nel frattempo che le patate cuociono, lavate i peperoni, mondateli, tagliateli a striscioline e poi a tocchettini, quindi fateli rosolare in padella antiaderente con aglio e olio, aggiustate di sale e fate cuocere per circa 10-15 minuti o finché non saranno ben morbidi.
Lasciate intiepidire anche i peperoni.

A questo punto, quando patate e peperoni saranno entrambi tiepidi, uniteli in una ciotola insieme con formaggio e olive tritate grossolanamente, quindi salate leggermente e amalgamate fino ad ottenere un composto omogeneo e compatto.

Con le mani leggermente umide, formate le polpettine, quindi passatele prima nella farina, poi nell’uovo leggermente sbattuto e infine nel pangrattato.

Fate scaldare dell’olio di semi in una padella e friggete le polpettine, facendole rosolare per bene da tutti i lati.
Man mano che sono pronte, scolate le polpette su carta da cucina.
(In alternativa, cuocetele per circa 20 minuti a 190°C in forno ventilato già caldo.)

Le polpette di peperoni e patate sono pronte, servitele calde o al massimo tiepide.

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