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Per un Signor Natale ci vuole un Signorvino! Le proposte da regalare

Una buona bottiglia non è mai un regalo scontato. E il piacere del brindisi raddoppia se ci abbinate un’ottima pasta o un buon dolce natalizio. Ecco qualche idea!

Regalare una bottiglia di vino a Natale vi sembra banale? Nient’affatto se lo fate con ricercatezza. È un dono che farà felici gli appassionati, ma che sarà apprezzato anche da chi vi ospiterà a pranzo o a cena per celebrare insieme le feste.

Bottiglie da tutta Italia (e non solo)

Parenti, amici, colleghi, perfino la vostra dolce metà: un vino di qualità è l’idea giusta per un pacchetto che non delude nessuno. Dal brindisi a una coccola, per il regalo perfetto, da Signorvino trovate oltre 1.500 etichette di vini provenienti da tutta Italia: se avete bisogno di una conferma o siete in cerca di un consiglio sulla bottiglia, gli esperti sono a vostra disposizione in ogni punto vendita. Il piacere di brindare raddoppia se a un grande vino abbinate poi i migliori prodotti gastronomici italiani. Divertitevi a ricercare gli abbinamenti giusti e a comporre cesti e cassette con prelibatezze di ogni genere in base ai gusti del destinatario del vostro regalo.

Un regalo bello da vedere e buono da gustare!

Qualche idea? Signorvino ha già preparato qualcosa per voi, tante combinazioni per tutte le tasche (da 19,90 a 259 euro) e le preferenze. Dolci auguri”, ad esempio, comprende una bottiglia di prosecco brut e un torrone tenero alle mandorle simpaticamente presentati dentro una glacette, mentre una cassetta della frutta può contenere Sotto l’albero”, una bottiglia di prosecco, una di Valpolicella, una confezione di fusilloni monograno e un ottimo sugo, oppure le “Coccole di Natale”, ovvero prosecco brut, moscato d’Asti e l’offella antica di Verona, un tipico dolce lievitato.

“Natale in Rosso” è una selezione di bottiglie di Bolgheri Rosso, Langhe Nebbiolo, Valpolicella Superiore Ripasso, ma ci sono anche proposte di cesti con solo vini bianchi, solo vini dolci o solo bollicine. Per accompagnare il menù delle feste ci sono poi cassette con un vino per ogni portata, dall’antipasto al dolce, oppure etichette perfette da degustare a tutto pasto. Per un “Grande Natale” ecco poi una confezione di vini Magnum, dall’Amarone della Valpolicella Sant’Urbano al Franciacorta Cuvée Prestige, dal Trento Doc Perlé al Lugana “I Frati”.

E la confezione potete ritirarla subito così da metterla sotto l’albero di Natale oppure farla spedire nel momento che desiderate. Regalate un Signorvino per un “Signor Natale”!

la ricetta del tiramisù con qualcosa in più

Savoiardi artigianali, uova biologiche, caffè solidale: è il tiramisù di Eataly, fatto secondo tradizione, ma con ingredienti selezionatissimi. E un po’ di panna fresca per quel tocco in più

Qual è il dolce italiano più amato e conosciuto nel mondo? Facile, il tiramisù! Nel 2016, secondo le top list di Google, era stata addirittura la ricetta più cercata e cliccata sul web. Esiste perfino un Tiramisù Day, che si celebra il 21 marzo, ma in molti lo mangerebbero davvero tutti i giorni (e infatti nei ristoranti di Eataly ne vendono tantissimi, in estate e inverno).

Savoiardi, caffè e crema di mascarpone

Se la paternità del tiramisù se la contendono in tanti (specialmente il Veneto e il Friuli Venezia Giulia), sulla sua ricetta tradizionale non si discute: si fa con savoiardi, caffè e crema al mascarpone. Come accade spesso per i grandi classici, però, ogni famiglia d’Italia lo prepara a modo suo, con dosi diverse, più o meno uova, e anche con qualche variazione sull’originale. E così anche Eataly, che propone il tiramisù in tutti i suoi ristoranti, ha ideato la propria ricetta di questo dolce al cucchiaio: l’ha creata l’executive chef Enrico Panero, proprio in occasione del Tiramisù Day 2018.

Gli ingredienti per il tiramisù perfetto

Gli ingredienti? I savoiardi del Biscottificio Moro, un’azienda sarda dove le uova si rompono ancora a mano; il caffè il Supremo della Cooperativa Sociale Pausa Café, che sostiene attività per lo sviluppo sociale ed economico nel sud del mondo e offre ai detenuti delle carceri di Saluzzo e Torino un percorso di reinserimento sociale e lavorativo; le uova biologiche di Olivero Claudio, prodotte da galline che razzolano nelle campagne piemontesi e vengono nutrite anche con semi di lino e canapa, fonte di omega 3 e 6; il mascarpone fresco Mambelli, prodotto con metodo tradizionale senza conservanti; il cacao in polvere Due Vecchi di Venchi da pregiate miscele del centro e sud America; lo zucchero semolato Italia Zuccheri, 100% italiano.

Quel tocco di panna che lo rende speciale

La particolarità della ricetta di Eataly sta nella panna fresca, che viene montata insieme alla crema di mascarpone per renderla più morbida e leggera. Una volta pronta, se ne versa un po’ in un bicchiere, si aggiunge uno strato di savoiardi imbevuti nel caffè, si ricopre con un altro strato di crema e si termina con una spolverata di cacao. Un dolce semplice che non stanca mai!

Anna in Casa: ricette e non solo: Torta caprese passo passo

Secondo voi potevo lasciarmi scappare l’occasione di avere i libri della scuola di pasticceria del Maestro Iginio Massari,.
Non li collezionerò tutti, solo quelli che penso mi possano interessare e tra questi sicuramente quello sui dolci da forno fa parte dei miei preferiti.
Venerdì, dopo aver ritirato la mia copia dal giornalaio, mi sono messa subito all’opera e ho preparato questa incredibile bontà, seguendo le indicazioni del Maestro.

Ingredienti

167 g di burro morbido
143 g di zucchero velo
17 g di miele di acacia
84 g di tuorli
17 g di cacao in polvere
167 g di farina di mandorle
17 g di farina 00
4 g di lievito per dolci
200 g di cioccolato fondente
50 g di zucchero semolato
100 g di albumi

Preparazione

Scaldare il forno a 165°C.
Imburrare e cospargere con polvere di cacao una tortiera da 26 cm di diametro.

Preparare tutti gli ingredienti: mescolare e setacciare la farina di mandorle, il cacao in polvere, la farina 00 e il lievito; pesare i tuorli, ridurre in granella in cioccolato fondente e montare gli albumi con lo zucchero semolato.

Nella ciotola della planetaria unire il burro con lo zucchero a velo e il miele.

Iniziare a montare con l’inserto a foglia 

(o con le fruste se montate con un mixer elettrico).

Aggiungere metà della dose dei tuorli e,

una volta incorporati, metà delle polveri prima preparate.

Unire l’altra metà dei tuorli e quando il composto è ben montato 

aggiungere la granella di cioccolato fondente.

Delicatamente incorporare alla massa il resto delle polveri

Quando le polveri sono state ben mescolate

iniziare ad aggiungere gli albumi montati, 

mescolando delicatamente dal basso verso l’alto

fino ad ottenere un composto ben amalgamato.

Trasferire l’impasto nella tortiera prima preparata.

Infornare per 35-40 minuti.

Una volta pronta, togliere dal forno la torta e 

lasciarla raffreddare prima di sformarla e

decorarla a piacere con zucchero a velo.

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