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Pizza senza impasto a lievitazione lenta

I pranzi del fine settimana chiamano pasta al forno, ragù, arrosto e dolce, proprio come la cena della domenica chiama pizza.
Per evitare di passare il pomeriggio di festa a preoccuparmi di preparare l’impasto, ultimamente mi affido alla super collaudata ricetta di Bonci: poco lavoro e una lunga lievitazione.
Di solito preparo l’impasto il venerdì sera (a volte mi succede di prepararlo il sabato prima di andare a letto 😉) e poi me ne dimentico fino al pomeriggio della domenica.
Credetemi se vi dico che il 10 minuti di lavoro senza planetaria, e una lunga lievitazione, otterrete una pizza alta e soffice.
Non lascerete mai più questa ricetta.

Ingredienti

500 g di farina 0
400 g di acqua a temperatura ambiente
10 g di lievito di birra fresco
10 g di sale
1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva

Preparazione

In una ciotola capiente versare la farina e mescolarla bene con una frusta, io faccio così quando non ho voglia di setacciarla 😊.
Sciogliere nell’
acqua il lievito e poi versare il tutto nella farina, in un colpo solo.
Mescolare con un cucchiaio, risulterà un composto morbido e appiccicoso, ma non preoccupatevi, deve essere così.
A questo punto impastare con dal basso verso l’alto, aggiungere il sale e continuare a mescolare fino ad assorbimento del sale.
Infine unire l’olio e continuare ad impastare fino ad assorbimento dell’olio.
Lasciare l’impasto nella ciotola e coprirlo con pellicola da cucina.
Mettere l’impasto in frigorifero e lasciarlo per almeno 24 ore, ore in cui lieviterà e formerà delle bolle in superficie.

Trascorso il tempo di lievitazione, prendere la ciotola e rovesciare l’impasto in una teglia da forno leggermente unta.
Ungersi le mani e delicatamente allargare l’impasto, cercando di non rompere troppo le bolle che si sono formate.
Lasciare a temperatura ambiente per 1 ora.

Scaldare il forno a 220°C.

Condire la pizza a piacere e infornare per 20 minuti nella parte bassa del forno e 5 minuti a metaà forno.

Controllare la cottura e togliere dal forno.
Servire e buon appetito 😋

un comfort food un po’ dolce e un po’ salato

Chissà cosa direbbe il famoso contadino di queste pere al forno ripiene di formaggio, da servire con granella di nocciole e miele di castagno?

Questa è una ricetta molto semplice, ma di grande effetto. Portate a tavola le pere al forno come antipasto, come secondo o anche a fine pasto e lascerete tutti senza parole perchè è un piatto bello da servire e buonissimo da gustare.
Il contrasto tra la dolcezza e croccantezza delle pere e la cremosità dal gusto intenso ed erborinato del gorgonzola rende straordinario un piatto di per sé povero e non troppo elaborato.
È scontato dirlo, ma ovviamente la qualità delle materie prime fa la differenza quando gli ingredienti sono pochi.
Il nostro consiglio, quindi, per preparare questo piatto è partire da una spesa accurata.

Ricetta delle pere al forno ripiene di formaggio

Tagliate le pere a metà nel senso della lunghezza senza sbucciarle e con un coltellino scavate la parte centrale che contiene torsolo e semini.
Condite con miele e pepe e infornate per circa 15 minuti a 180°.
Estraete le pere dal forno e mettete in ognuna un cucchiaino di gorgonzola.
Infornate per pochi minuti ancora e poi servite con miele di castagno e granella di nocciole.

pere-con-il-formaggio

Quale pera scegliere

Le pere williams e le kaiser sono le migliori per preparare questo piatto perchè mantengono bene la cottura senza perdere consistenza. Non sceglietele troppo mature o ammaccate altrimenti rischiate di disfarle o annerirle durante la cottura.
La buccia che è la parte fibrosa del frutto resta e va mangiata insieme a tutto il resto.

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Quale formaggio scegliere

Vi abbiamo suggerito di utilizzare un gorgonzola dolce, ma se amate i sapori decisi potete optare anche per un roquefort, un formaggio di pecora francese particolarmente erborinato e dal gusto intenso.
Per dare più cremosità al ripieno potete aggiungere una parte di mascarpone.
Se volete renderlo leggero e delicato utilizzate al posto del gorgonzola la ricotta e il parmigiano.
Se volete una maggiore “scioglievolezza”, invece, tritate al coltello taleggio e fontina.
In pratica, potete farcire la pera con i formaggi che preferite, anche se il gorgonzola e tutti i formaggi erborinati sono l’abbinamento ideale.

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L’importanza del miele

Oltre alla dolcezza delle pere è necessario aggiungere un po’ di miele a contrastare il gusto del formaggio.
Il miele caramella leggermente le pere penetrando nella polpa e rendendole più saporite.
Mettetene un po’ sulle pere crude prima della cottura e altro prima di servire.
Noi vi abbiamo proposto un miele di castagno perchè ha un retrogusto particolarmente aromatico e deciso che sta bene con i formaggi, ma se utilizzate un ripieno delicato optate per un miele di acacia.

Un po’ di croccantezza

L’effetto crunchy non dovrebbe mai mancare quando un piatto è troppo morbido o cremoso come questo.
Le nocciole stanno bene con le pere e il formaggio, ma anche le noci e le mandorle.
Potete utilizzare un mix di frutta secca e vi consigliamo di tostarla prima di tritarla grossolanamente e cospargerla sulle pere, in questo modo rilascerà tutto il suo profumo.

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