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Sformato di cavolo nero – Ricetta di Misya

Sformato di cavolo nero

Lavate bene le patate, mettetele in una pentola, copritele con abbondante acqua fredda e portate ad ebollizione, lasciandole bollire per 25 minuti o finché le patate non risulteranno abbastanza morbide (senza arrivare a sfarsi).

Mentre le patate cuociono mondate il cavolo, eliminando anche le coste più doppie dalle foglie, poi sciacquatelo bene e lessatelo in acqua bollente leggermente salata per circa 5 minuti, quindi scolate.

Passate poi alla besciamella: scaldate il latte fin quasi a raggiungere il bollore; a parte, lasciate sciogliere il burro in una casseruola a fiamma bassa, incorporateci dentro la farina tutta in una volta e mescolate subito; lasciate cuocere per 4-5 minuti, mescolando costantemente, quindi togliete dal fuoco e incorporate il latte caldo a filo, continuando a mescolare, infine rimettete sul fuoco e lasciate addensare, sempre a fiamma bassa e sempre mescolando.
Alla fine togliete dal fuoco e condite con sale e noce moscata.


Quando le patate saranno ben cotte scolatele e pelatele, poi lasciatele almeno intiepidire prima di tagliarle a fette spesse circa 0,5-1 cm.

Iniziate a comporre il piatto: versate un po’ di besciamella sul fondo di una pirofila adatta er la cottura in forno, aggiungete uno strato di cavolo, uno di patate, ancora besciamella e grana grattugiato.

Continuate così fino a esaurire tutti gli ingredienti e concludete con cavolo e grana.

Completate con un filo d’olio e cuocete per circa 20 minuti in forno ventilato preriscaldato a 180°C, quindi accendete il grill e lasciate gratinare per 5 minuti o fino a doratura.

Lo sformato di cavolo nero è pronto, lasciatelo riposare per 10 minuti prima di servirlo.

Sformato di pane ai funghi

Sformato di pane ai funghi

Innanzitutto tagliate il pane a cubetti e mettetelo in una ciotola, quindi irroratelo con 150 ml di latte, facendo attenzione a bagnarlo tutto, e lasciatelo riposare per almeno 30 minuti.

Fate scaldare dell’olio in una padella antiaderente con l’aglio, quindi unite i funghi (già scongelati, se avete usato il misto surgelato) e lasciateli cuocere per circa 10 minuti, mescolando ogni tanto.

Nel frattempo tagliate lo speck a striscioline o quadratini e tritate il prezzemolo, quindi uniteli ai funghi e lasciate insaporire.

Riprendete il pane e mettetelo in una pirofila rivestita di carta forno, cercando di creare uno strato uniforme (aiutatevi schiacciandolo un po’ con il dorso di un cucchiaio, se serve).

Tagliate la fontina a cubetti e distribuite sopra al pane i funghi e poi anche il formaggio.

Sbattete le uova con il latte restante (500 ml) e un pizzico di sale e versatelo sopra agli ingredienti nella pirofila.

Lavate i pomodorini, tagliateli a metà e distribuiteli sulla superficie, con la parte tagliata verso l’alto.
Cuocete per circa 40 minuti o fino a doratura in forno ventilato preriscaldato a 180°C.

Lo sformato di pane ai funghi è pronto, servitelo caldo o tiepido.

Non il solito gateau: lo sformato di patate dolci

Non il solito gateau: lo sformato di patate dolci

Il gateau di patate è un piatto che piace a tutti, proprio a tutti.
Vi piacerebbe provarlo in versione “american style”?
Utiulizziamo le patate dolci allora.

Non chiamatelo gateau

Le patate dolci sono ormai reperibili in tutti i supermercati e si preparano esattamente come le patate gialle, ma hanno un gusto leggermente più dolce e una consistenza molto dura.
Vanno cotte un po’ più a lungo e sono perfette per la preparazione di piatti salati, ma soprattutto dolci.
Vogliamo provare ad utilizzarle per cucinare uno sformato di patate un po’ rivisitato.
Aggiungeremo quindi del formaggio saporito per contrastare la dolcezza delle patate e poi tante erbe per dare un tocco aromatico. Siete curiosi di provare?

Ricetta dello sformato di patate dolci

Per prima cosa cuocete, partendo da acqua fredda, 500 g di patate sbucciate e tagliate in pezzi uguali.
Una volta morbide schiacciatele con la forchetta o uno schiacciapatate.
Devono diventare una purea, ma potete anche lasciarle un p0′ grossolane per una versione più rustica.
Mescolatele poi con due uova piccole o un uovo grande, una noce di burro, due cucchiai di parmigiano, erbe aromatiche miste tritate al coltello e pangrattato quanto basta.
Potete poi decidere se creare uno sformato dal cuore “formaggioso”, oppure aggiungere direttamente il formaggio a pezzi nel composto prima di infornare.

Ma quale formaggio?

Potete davvero scegliere quello che preferite perché con le patate dolci sta bene un po’ tutto.
Se volete un contrasto netto scegliete la feta che è super sapida; se volete un contrasto goloso scegliete il gorgonzola cremoso ed erborinato; se volete un contrasto delicato scegliete la fontina che è anche filante.
Potete anche aggiungere la mozzarella, ma ricordate di asciugarla molto bene prima.

Come cuocere lo sformato

Potete scegliere di servire lo sformato in monoporzioni, quindi imburrate degli stampini di alluminio, spolverizzateli con il pangrattato e poi riempiteli, magari con il cuore di formaggio.
Una volta cotti a 200° per circa 15 minuti porzionateli con un contorno di verdure come cavoletti di Bruxelles che sono un po’ amari e perfetti in contrasto, oppure con verdure in foglia ripassate in padella.
Se invece volete preparare una teglia unica, allo stesso modo imburratela bene, cospargetela con il pangrattato e poi riempitela.
La superficie dello sformato va sempre spolverizzata con del pangrattato mescolato con il parmigiano e prima di infornare è importante aggiungere qualche fiocchetto di burro che si scioglierà in cottura e creerà una bella crosticina dorata.

Sfogliate il tutorial per altri consigli sulla preparazione dello sformato di patate dolci

 

Ricerche frequenti:

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