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» Risotto al prezzemolo – Ricetta Risotto al prezzemolo di Misya

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Lavate il prezzemolo, asciugatelo e tritatelo finemente, quindi mettetene un pochino da parte per decorare i piatti e lavorate il resto con formaggio e burro, in modo da ottenere un composto sbricioloso ma omogeneo.

Tritate finemente la cipolla e fatela appassire in una casseruola con un po’ di olio; aggiungete il riso e fatelo tostare nel condimento, quindi iniziate ad unire anche il brodo caldo, 1 mestolo per volta, aggiungendone ancora solo una volta che il mestolo precedente sarà evaporato.

Portate il riso a cottura, quindi mantecate con il burro aromatizzato e aggiustate di sale e pepe.

Il risotto al prezzemolo è pronto: impiattate, decorate con il prezzemolo messo da parte e servite.

Ken festeggia 60 anni. E diventa una collezione di moda e cioccolato

Ken festeggia 60 anni. E diventa una collezione di moda e cioccolato

Alla Fashion Week di Milano due mostre, una capsule collection di moda e una di tavolette di cioccolato, ispirate a Ken, il fidanzato di Barbie. Con un messaggio ben chiaro di uguaglianza e inclusione

Barbie è stata un’icona femminista. Prima di essere tacciata di essere troppo bella e bionda per essere intelligente, è stata l’esempio per milioni di bambine che, in anni non sospetti, non volevano più solo giocare a fare le madri, ma immedesimarsi in una donna adulta. Barbie era una proiezione, non una bambola, e negli anni ha vestito i panni di astronauta, medico, veterinario e oltre ad avere una casa tutta rosa, guidava anche una spider e andava a cavallo. Barbie è stata una donna del futuro, prima che molte donne lo potessero essere veramente. E a conferma del fatto che Barbie avesse capito tutto nella vita, il fidanzato Ken era pure più giovane, due anni di meno. Oggi il bel Ken festeggia 60 anni, e lo fa in grande stile con due mostre, una capsule collection presentata alla Milano Fashion Week, una linea di tavolette di cioccolato commemorative. Coloratissime e con un messaggio ben chiaro di uguaglianza e inclusione.

Ken, il toy boy inclusivo

Il nome completo di Ken è Kenneth Sean Carson e prende il nome dal figlio dei fondatori di Mattel e creatori di Barbie, Ruth ed Elliot Handler. Ha debuttato in costume da bagno nel 1961, ma ha poi avuto diverse carriere, è stato pilota, tennista, pompiere, barista e persino sciatore o nuotatore olimpico. Come attore ha debuttato come bassista e da allora ha avuto ruoli come principe, giornalista, stagista di biologia marina. Si sono mollati nel 2004 e riconciliati nel 2011. Ken è sempre stato un tipo alla moda ed è stato una musa ispiratrice per Jean Paul Gaultier, Gareth Pugh e ha persino indossato un abito Moschino personalizzato esattamente come quello indossato da Jeremy Scott agli MTV Music Awards 2015. Nella sua linea Fashionistas veste da anni look alla moda e super attuali: hipster, hippie, sportivo… per divertirsi, ma per lanciare un messaggio chiaro in favore della ricchezza della diversità e dell’inclusività. Barbie e Ken Fashionistas è la linea che rispecchia in assoluto lo spirito diversity e inclusivity driven del brand. Abiti, ma anche in 3 diverse corporature, 9 tonalità della pelle, 10 colori degli occhi, 27 colori dei capelli e 20 acconciature per offrire ai bambini la possibilità di ampliare i propri orizzonti all’interno dei momenti di gioco. Ancora una volta.

Ken alla Fashion Week: due mostre

In occasione della Milano Fashion Week in entrambi i negozi milanesi saranno esposti diversi modelli originali di Ken. In particolare sarà in mostra la linea Fashionistas in viale Piave 17, in omaggio alla Settimana della moda, mentre due modelli creati proprio 60 anni fa saranno nella sede storica di via De Cristoforis 5. In entrambi i negozi sarà presente il modello della linea BMR1959 che rappresenta una moderna pop star e che, tra gli altri, ha ispirato le tavolette di cioccolato celebrative, che certamente troveranno posto tra le cult-bar Zaini Milano. Presso il Department Store milanese Banner, del gruppo Biffi, di via Sant’andrea, tre Barbie ere Ken, multietnici e con fisionomie e corporature diverse, sono immortalati in attimi di spensierata vacanza dall’artista Alberto Alicata, e verranno esposti in una mostra fotografica per tutta la durata della settimana della moda.

Tavolette iconiche per un nuovo modello maschile

Zaini festeggia assieme a Mattel il 60° anniversario con quattro tavolette al cioccolato dal pack irresistibile, che si trovano in vendita presso Zaini Milano. «Le abbiamo immaginate come bar-gift divertenti, sorprendenti e anche simboliche di un modello maschile che, controcorrente, dai suoi esordi ha ceduto il passo alla più nota Barbie e che negli anni si è sempre evoluto, come Barbie stessa, rappresentando diversity, inclusion e equilibrio tra generi, valori che da sempre fanno parte della nostra cultura aziendale», spiega Luigi Zaini alla guida, con sua sorella Antonella, dell’impresa di famiglia. Ecco quindi da settembre quattro nuove tavolette ZAINI MILANO che abbinano l’immagine di diversi outfit di Ken a altrettanti abbinamenti di cioccolato: Ken in smoking è una bar-chocolate fondente con fiori di violetta, mentre Ken in versione spiaggia è abbinato alla freschezza del cioccolato Ruby dai sentori di frutti di bosco; e se a Ken free-time che ascolta musica in cuffia corrisponde il cioccolato al latte e cristalli blu di Persia, per lo straordinario Ken con sembianze da pop star si è scelto il nuovissimo gusto Caramel doré e sale blu di Persia.

La collezione firmata Alessandro Enriquez

Alessandro Enriquez ha interpretato Barbie e Ken con una capsule di abbigliamento pop e dal sapore italianissimo. In occasione della settimana della moda è stata realizzata una collezione di dolls customizzate con i look della stagione primavera-estate 2022 del brand, per mandare un messaggio ben chiaro di uguaglianza ed inclusione, ENRIQUEZ DIVERSITY, che prende forma sulle famose bambole attraverso l’uso del colore e delle stampe di Alessandro. La collezione Alessandro Enriquez primavera-estate 2022 è un viaggio immaginario nel Mediterraneo: immancabili le camicie stampate unisex e hawaiane, must-have delle collezioni Enriquez, diventate passe-partout da abbinare alle gonne o ai pantaloni in seta stampata. Abiti lunghi a balze, tutto in stampa allover, mix di plissé e costruzioni asimmetriche di volant di diverse grandezze, giubbini stile denim ma in douchesse stampata e come novità della stagione, i completi in cady monocolore, giacca e pantalone dal taglio maschile per un look più androgino, ma dai colori vitaminici.

Le T-shirt by Berluti

Sono andate a ruba appena messe in commercio e sono già un oggetto da collezionisti. Per celebrare il 60° anniversario di Ken, Berluti infatti ha collaborato con Mattel per una partnership multicanale che ha visto la creazione di tre bambole Ken OOAK (One Of A Kind), sviluppate con il direttore creativo di Berluti, Kris Van Assche, vestite con i look della collezione Berluti x Brian Rochefort, e due prodotti Berluti dedicati: una T-shirt con i loghi intrecciati di Berluti e Ken insieme a una pochette Nino.

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Il ristorante di Primo Appuntamento esiste?

Il ristorante di Primo Appuntamento esiste?

La risposta è sì! Tutto quello che avreste voluto sapere sul ristorante icona del romantico programma tv, che torna con Flavio Montrucchio ogni martedì in prima serata dal 31 agosto

Flavio Montrucchio torna in città ed è pronto ad accompagnare nuovi single alla ricerca dell’anima gemella nel ristorante cult di PRIMO APPUNTAMENTO con nuove 5 puntate inedite al via ogni martedì in prima serata a partire dal 31 agosto alle ore 21.20 su Real Time canale 31, in attesa della nuova stagione in arrivo nel 2022.

Molto spesso, guardando il romantico programma, ci siamo fatti mille domande proprio sulla location: il ristorante ormai divenuto leggenda, che accompagna i single verso un possibile viaggio d’amore, esiste davvero? E cosa mangiano? E chi paga il conto? Allora, abbiamo chiesto direttamente alla produzione televisiva e ci hanno dato tutte le risposte autentiche, niente bufale.

Dove si trova il ristorante di Primo Appuntamento?

Si tratta del ristorante Geco, nel quartiere Eur di Roma, ed è la location originale fin dalla prima edizione del programma di Real Time.
L’indirizzo del ristorante di Primo Appuntamento è Piazza Guglielmo Marconi, 23.

Chi decide il menù di Primo Appuntamento?

Il menù varia da stagione a stagione e viene definito insieme al maître Alessandro Pipero, che nel programma è colui che vediamo accogliere i single all’arrivo, metterli a loro agio, accompagnarli al bar o ai tavoli – no, non è un attore! Nell’elaborare la proposta gastronomica si tengono in considerazione vari parametri, tra cui la velocità di preparazione visto che il programma è tutto girato in tempo reale e la cena avviene veramente.

Cosa si mangia al ristorante di Primo Appuntamento?

Il menù del ristorante di Primo Appuntamento è molto vario con ben cinque scelte di Antipasti, cinque di Primi, quattro di Secondi e cinque di Dessert. E’ un menù di terra e di mare, si passa dal Prosciutto di Langhirano e Mozzarella di Bufala alla Tartare di salmone su Patate alla Senape per iniziare, a seguire abbiamo dei classici romani come i Tonnarelli con Carciofi Violetti e Guanciale Croccante, fino ai secondi sostanziosi come la Tagliata di Angus con Porcini e Fonduta di Taleggio. Si denota una certa attenzione agli ingredienti, sempre selezionati e ricercati nella loro provenienza. I dessert sono da grandi golosi: dal Fior di Pastiera al Cuore di Napoli, si sente la veracità della proposta finale. Il dessert che più spesso forse abbiamo visto condividere è La Pera: Pera al cioccolato bianco, mousse alla vaniglia con cuore di pere e noci, crumble di pasta frolla e cioccolato fondente e noci caramellate. Nella photo gallery potete leggere i menù della stagione in corso.

Pagano davvero la cena a Primo Appuntamento?

Per quanto riguarda il conto sì, i single pagano davvero, perché è utile capire come si comportano quando bisogna “mettere mano al portafogli” e fornisce un dato in più del loro carattere e personalità.

Al ristorante di Primo Appuntamento, sono attori o camerieri veri?

Lo staff è composto da persone che sanno fare realmente il mestiere richiesto, ma sono stati scelti dal team produttivo Discovery e dalla casa di produzione Stand By Me con un criterio di “resa televisiva”. Durante il programma gestiscono realmente la sala al posto del normale staff del Geco e sono realmente diretti dal maître.

Chi prepara i romantici dessert di Primo Appuntamento?

I dolci di questa stagione sono tutti forniti dal maestro di cake design campano Renato Ardovino, che gli affezionati di Real Time e Food Network conoscono bene perché protagonista di tanti programmi sulla pasticceria.

Come si fa a fare la comparsa al ristorante di Primo Appuntamento?

Le comparse, che cenano al ristorante insieme ai protagonisti di puntata, sono in parte di agenzia e in parte auto candidature pervenute alla redazione. Ruotano ad incastro per variare insieme ai concorrenti. Non ci sono casting particolari per questo ruolo e vengono prese solo persone su Roma.

Come si fa a partecipare a Primo Appuntamento come single?

I casting dei single sono aperti quasi tutto l’anno, si compila il form online e poi si viene contattati dalla redazione. La scelta è fatta su vari criteri, con particolare attenzione alla varietà e all’inclusività in ogni sua forma (età, generi, provenienza, preferenze sessuali, caratteristiche “speciali”), ma la cosa più importante è che non abbiano altre partecipazioni televisive recenti e che abbiano una storia da raccontare. La simpatia e la voglia di mettersi in gioco è ovviamente molto importante.

E ora che ci siamo tolti ogni curiosità, prepariamo il telecomando: PRIMO APPUNTAMENTO, 5 episodi x 60’, è realizzato da Stand by Me per Discovery Italia. Le puntate sono disponibili in anteprima streaming su discovery+.

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