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Tortini di patate – Ricetta di Misya

Tortini di patate

tortini di patate unici e con le patate a fettine, un po’ come la parmigiana di patate, insomma… Il tortino di patate che vi posto oggi, invece, è fatto sulla falsa riga di quelli classici dolci. Avete presente il classico tortino dal cuore morbido? Ecco. Se pensaste di farlo in versione salata cosa usereste? Io ho immaginato un guscio di patate con il cuore di salmone affumicato, aggiungendo giusto un tocchetto di brie per la cremosità… Ed eccomi qui, a proporvi il fantastico risultato!

Innanzitutto lavate le patate, bollitele per circa 25 minuti e, non appena risulteranno morbide sotto i rebbi della forchetta, scolatele e pelatele.

Schiacciatele con lo schiacciapatate finché sono ancora calde, quindi unite sale, pepe e uovo e amalgamate

Ungete e cospargete di pangrattato gli stampini, quindi metteteci dentro un po’ di patate e rivestite fondo e bordi con uno strato da 1-2 cm, lasciando vuoto il centro.

Mettete al centro un pezzetto di salmone, un tocchetto di formaggio e poi un altro pezzetto di salmone, chiudete con altro composto di patate e cospargete di pangrattato.

Irrorate con un filo d’olio e cuocete per 15-20 minuti in forno ventilato preriscaldato a 180°C, poi lasciate intiepidire leggermente prima di sformare.

Il tortino di patate è pronto, non vi resta che servirlo.

La città di Napoli ha un nuovo murale: Partenope, Madre dei quartieri

La Cucina Italiana

Che la città di Napoli riservi sempre qualche piacevole sorpresa, è cosa nota. Che sia una delle capitali italiane della street art, forse, non lo è altrettanto.
Se avrete l’occasione di fare un tour guidato della città per andare alla scoperta di queste opere a cielo aperto (ci sono guide specializzate proprio in questo), la quantità e la qualità vi lasceranno a bocca aperta.
Proprio come il nuovo gigantesco murale donato da Voiello a Napoli e realizzato dall’artista Leticia Mandragora in collaborazione con il collettivo di fashion designer partenopei VNMNS1926.

La sirena di Napoli

Il murale Partenope, Madre dei quartieri di Napoli, che rappresenta la sirena Partenope, mitica fondatrice della città, si trova in piazza Francesco Muzii, nel quartiere Arenella, riporta alle origini della città e sottolinea la bellezza e la varietà dei quartieri che la compongono.
La sirena Partenope, secondo una delle leggende che la riguardano, era fra quelle che nell’Odissea di Omero tentarono di ammaliare Ulisse. Disperata per l’insuccesso, decise di togliersi la vita e il suo corpo, trascinato dalle onde, approdò nel golfo di Napoli, sull’isolotto di Megaride. Qui in piazza Muzii tiene delle spighe di grano in mano simbolo di fecondità e abbondanza e proprio sulla coda, raffigurati come squame, ci sono i 30 stemmi che identificano i quartieri.

L’artista

L’artista, Leticia Mandragora, nata a Madrid da madre spagnola e papà napoletano, è legata a doppio filo al capoluogo campano, tanto da decidere di trasferircisi all’età di 15 anni. La città ospita diverse sue opere tutte caratterizzate dall’uso del blu cobalto (Maradona, Sophia Loren, Eleonora de Fonseca Pimentel) – colore che contraddistingue da sempre anche la brand identity di Voiello – e dall’intensità delle espressioni che la sua interpretazione rende ancora più realistiche. Inoltre, la sua predilezione per la rappresentazione di soggetti femminili si lega perfettamente all’idea alla base del murale.

Un momento dell’inaugurazione: Clementina Cozzolino, presidente della Quinta municipalità (seconda da sinistra), l’artista Leticia Mandragora, la coppia di designer VIENMNSUONNO1926, Francesco Del Porto, president region Italy Barilla e di Gianpasquale Greco, critico d’arte e dottore di ricerca all’Università degli Studi di Napoli Federico II.

Insalata russa con il tonno: quella che non può mai mancare

La Cucina Italiana

Insalata russa monoporzione con il tonno.

Joaquin Traverso Traverso

Insalata russa al cucchiaio

A proposito di monoporzioni, secondo me un’idea molto carina per servire l’insalata russa con il tonno per un aperitivo anche in piedi nel cucchiaio.
Per cucchiaio intendo o quelli che si utilizzano proprio per impiattare gli aperitivi, di ceramica e acciaio, oppure anche dei cucchiai di pasta frolla salata o pasta brisè che potete facilmente realizzare voi in casa. In questo modo in un solo boccone, e senza sporcare nulla, avrete un finger food delizioso e molto elegante da vedere. 

Secondo me nei giorni di festa è sempre bello stupire gli ospiti con qualcosa di originale e speciale e questa è proprio una ricettina facile che fa sempre la sua figura. 

Come si realizza un cucchiaio di pasta di brisée? 
Basta stendere la pasta e poi prendere un cucchiaino da cucina e con un coltellino affilato ritagliare la sagoma. Cuoce in forno a 180° per 10 minuti.

Insalata russa nel cucchiaio per aperitivo.

Joaquin Traverso Traverso

Insalata russa con il salmone affumicato

Concluderei con un’altra variante di insalata russa che ho imparato da amici e che riscuote sempre un certo successo a casa mia, tanto che la preparo anche in altri periodi dell’anno quando ho ospiti. Si tratta dell’insalata russa con il salmone affumicato. La ricetta è sempre la stessa solo che al posto del tonno, o del prosciutto cotto che troverete spesso, io vi suggerisco di provare il salmone affumicato.

Potete farla anche solo con le patate e le carote, omettendo i piselli che non sempre piacciono. Io aggiungo anche un po’ di scorza di limone e delle scaglie di mandorle tostate. Il salmone affumicato va semplicemente tagliato a pezzetti e aggiunto alle verdure bollite insieme alla maionese. Io ne tengo sempre un po’ da parte per fare delle decorazioni sulla superficie dell’insalata.

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