Aggregatore contenente tutte le ricette andate in onda di Benedetta Parodi da Cotto e Mangiato
Nonostante sul calendario del telefono siano segnati appuntamenti e ricorrenze, ho sempre la mia agenda settimanale aperta in cucina. A parte inoltre, ho un’agenda dove segno appunti presi al volo alla televisione o da ritagli di giornale, in pratica una brutta copia di ricette e consigli da provare e successivamente pubblicare. Non manca poi un blocchetto di foglietti di carta riciclata dove segno la lista della spesa e raramente mi capita di andare al supermercato senza e quando succede torno a casa con qualche “doppione”. Questa pitta è l’esempio di un acquisto di tre confezioni di certosino che mi sono ritrovata in frigorifero sabato scorso, per fortuna con scadenza a due settimane.
Ditemi che capita anche a voi…
Ingredienti
250 g di stracchino (certosino o formaggio morbido a piacere)
350 g di farina 0
7 g di lievito di birra
120 ml di acqua a t. a.
120 ml di latte a t. a.
10 g di zucchero
10 g di sale
1 cucchiaio di olio d’oliva
rosmarino
per la salamoia
1 cucchiaio di olio
1 cucchiaio di acqua
Procedimento
L’impasto si può lavorare sia a mano che con la planetaria.
Sciogliere nel latte il lievito di birra e
aggiungere lo zucchero.
Nella ciotola della planetaria versare la farina,
unire il latte con il lievito sciolto e
3/4 dell’acqua in ricetta.
Iniziare ad impastare, unire il sale ed
resto dell’acqua tenuta da parte.
Formare l’impasto e
aggiungere l’olio.
Lavorare fino ad ottenere un impasto
soffice ma omogeneo.
Trasferire l’impasto sulla spianatoia infarinata.
Dare qualche giro alla pasta,
metterla in un recipiente appena infarinato e
coprire con pellicola trasparente
(io con una cuffia che tengo per i lievitati).
Porre a lievitare in forno con la luce accesa.
Scaldare il forno a 200°C.
A composto lievitato,
rovesciarlo sulla spianatoia infarinata e
dividerlo in due parti, di cui una
leggermente più grande dell’altra.
Stendere con le mani la parte di impasto
più grande e trasferirla sulla
carta forno e poi in una teglia
rotonda da 32 cm.
Condire la superficie di pasta con
pezzetti di stracchino.
Insaporire con il pepe,
io non metto sale.
Prendere l’altra parte di impasto e
sempre con le mani stenderla a cerchio.
Coprire la sfoglia condita facendo
combaciare il bordo tutto intorno.
Premere la circonferenza e condire la superficie
con la salamoia e cospargere con rosmarino
(io quello secco).
Infornare e cuocere per circa 30 minuti
fino a doratura sopra e sotto la focaccia.
Gli gnocchi di patate sono una ricetta buonissima e ricca di tradizione. Ci piace prepararli al ragù, condirli semplicemente con una noce di burro e del pangrattato, ma anche affogarli in una golosissima salsa al gorgonzola. Con noci, speck e stracchino non li avevamo ancora assaggiati e a darci questa meravigliosa idea è stata Noemi Maniscalco, lettrice di La Cucina Italiana e membro del nostro gruppo Facebook La Cucina Italiana: il gruppo. Autrice della ricetta e della foto, ci spiega come ottenere un cremosissimo piatto di gnocchi in pochi passaggi e ci svela il suo motto in cucina:
«Impara a cucinare, prova nuove ricette, impara dai tuoi errori, non avere paura, ma soprattutto… divertiti!»
Per gli gnocchi
1 kg patate, 300 g farina, 1 uovo, un pizzico di sale
Per la salsa
350 g speck, 450 g stracchino, 1/2 cipolla, 80 g noci, olio extravergine d’oliva
Per gli gnocchi
Lessare le patate con tutta la buccia in abbondante acqua bollente. Quando saranno cotte, sbucciarle e passarle con lo schiacciapatate facendole ricadere su di un piano di lavoro. Creare una fontana, aggiungere la farina e un uovo, quindi impastare. Prendere delle porzioni dall’impasto appena realizzato e modellarli a formare dei cilindri lunghi del diametro giusto per formare gli gnocchi. Tagliare questi cilindri in tanti pezzetti di lunghezza più o meno uguale, ottenendo così gli gnocchi. Una volta pronti, lessarli in acqua bollente per circa due minuti.