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Tiella di Gaeta – Ricetta di Misya

Tiella di Gaeta - Ricetta di Misya

Preparate l’impasto: unite farina e lievito in una ciotola e mescolate, aggiungete l’acqua e iniziate a impastare, quindi incorporate anche l’olio.

Infine aggiungete anche il sale e continuate a lavorare fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo, quindi coprite la ciotola con pellicola trasparente e lasciate lievitare per 1-2 ore o fino al raddoppio.

Intanto occupatevi del polpo: innanzitutto pulitelo (qui la guida per farlo al meglio).

Portate ad ebollizione una pentola ampia piena di acqua e, prendendolo per la testa, tuffateci dentro i tentacoli del polpo, quindi sollevatelo e ripetete per altre 2-3 volte (in questo modo i tentacoli si arricceranno).
Quando i tentacoli si saranno arricciati, rimettetelo nella pentola a testa in giù, chiudete con il coperchio e fatelo sobbollire per 20 minuti quindi, senza aprire, spegnete il fuoco e lasciatelo così finchè non si sarà raffreddato.

Preparate il ripieno: tagliate il polpo a tocchetti, lavate e tagliate i pomodorini, denocciolate le olive.
Unite tutto in una ciotola e condite con sale, olio, prezzemolo tritato e, se volete, peperoncino, e mescolate.

Riprendete l’impasto, dividetelo in una metà più grande e una più piccola e stendete entrambe.
Con il disco più grande, foderate lo stampo dopo averlo leggermente unto di olio.

Aggiungete il ripieno, coprite con con la seconda sfoglia e livellate e poi sigillate molto bene i bordi con i rebbi di una forchetta.
Cuocete per circa 30 minuti o fino a doratura a 180°C, in forno statico già caldo.

La tiella di Gaeta è pronta, lasciatela intiepidire per qualche minuto prima di servirla.

La tiella di Gaeta. La ricetta

La tiella di Gaeta. La ricetta

Gaeta, dove la tradizione del mare incontra quella di terra in una specialità locale: la tiella

I suoi colori sono il bianco e il rosso. Conta 100 chiese e 7 meravigliose spiagge che hanno regalato da alcuni anni alla città la Bandiera Blu.
Gaeta, quasi al confine fra Lazio e Campania, ha un centro storico di origine medievale raggiungibile a piedi attraversando il Lungomare Caboto: la cattedrale, non lontana dal porto, presenta contaminazioni di stili orientali e occidentali mentre salendo verso il Tempio di San Francesco, ai piedi del Monte Orlando, è possibile godere di un panorama suggestivo.
Addentrandosi fra vicoli, ripide scalinate, botteghe e trattorie si viene rapiti da una scia profumata: è quella del piatto tipico di Gaeta, la tiella, con le sue varie declinazioni.
Qui, a differenza di altre zone d’Italia come la Puglia o il teramano, il termine tiella indica una pizza ripiena. Ma davvero molto speciale. Intanto va detto che abbraccia terra e mare perché a Gaeta è sempre stata intensa l’economia di scambio fra pescatori e contadini: il golfo è un vivaio di polpo verace mentre le campagne circostanti, a sud del cosiddetto Agro Pontino, forniscono olive, pomodori, zucchine, cipolle, scarola. Tutte queste materie prime del territorio vanno a farcire la doppia sfoglia della tiella che, nel tempo, ha visto ridotto il suo spessore a vantaggio della digeribilità. E anche della praticità dato che ha rappresentato nel corso dei decenni una sorta di street food da consumare a spicchi.
La regola base seguita da chef e pizzaioli è quella di lavorare a crudo con del sale le verdure, in modo da far uscire per osmosi l’acqua in eccesso.
Particolarmente adatta per la stagione estiva, la ricetta della Tiella di Polpi.

La ricetta della Tiella di Polpi

Ingredienti

500 g di farina
20 g di lievito naturale
3 cucchiai di olio d’oliva
200 ml di acqua tiepida
1 kg di polpi
100 g di olive di Gaeta snocciolate
100 g di pomodori pelati
Prezzemolo
Peperoncino
Sale q.b.

Procedimento

Mettere il lievito con il sale e l’olio in una ciotola. Aggiungere a mano a mano la farina fino a ottenere un impasto omogeneo. Avvolgere l’impasto in uno strofinaccio e farlo lievitare per almeno 30 minuti. A parte, preparare il ripieno tagliando a pezzetti i polpi bolliti e conditi con olio d’oliva, prezzemolo, peperoncino e pomodori pelati. Aggiungere le olive snocciolate. Prendere una metà dell’impasto e stenderlo con un matterello fino a ottenere una sfoglia dello spessore inferiore a un centimetro. Ungere una teglia rotonda e foderarla con un disco di pasta. Mettere il ripieno e ricoprire con il secondo disco di pasta premendo i bordi. Infornare la tiella a 180 gradi per almeno 30 minuti fino a quando non diventa dorata. Servire tiepida.

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