Tag: tipica

La Zizzona di Battipaglia, la mozzarella “tipica”: dove, come

La Zizzona di Battipaglia, la mozzarella “tipica": dove, come

Content

This content can also be viewed on the site it originates from.

Il fenomeno mediatico

La sua forma che rievoca un seno femminile e il suo peso importante celebra la prosperità e l’abbondanza, l’antitesi delle mozzarelline monoporzione in taglia single, La Zizzona è fatta per essere condivisa, ed infatti è diventata prodotto mitico da condividere, anche sui social. Sulla pagina Facebook del caseificio si contano più di 250.000 fan.

A Battipaglia: dove comprarla e il fast-food

A Battipaglia, ad appena quattro minuti dall’uscita autostradale, ci si può fermare allo spaccio aziendale del caseificio (esiste anche senza lattosio e costa da 14.50€ al kg) oppure allo Zizzona Village, inaugurato nel 2021. Mozzarelle, salumi e piatti come la Zizzona ripiena di parmigiana o gnocchi alla sorrentina, le Polpette di carne di bufalo con cheddar e bacon o la ZizzCake, dessert a base di ricotta. Da settembre 2022 aprirà invece lo Zizzona Pub Self Service, area all’aperto che promette piatti decisamente foodporn come panini con hamburger di bufalo, arancini al ragù di bufalo, bistecca di bufalo senz’osso, abbinati a birre artigianali e non.

Come conservarla e come mangiarla

La Zizzona, come tutte le mozzarelle, va conservata al massimo per 3 giorni, e non va mai messa in frigorifero. La mozzarella di bufala, Zizzona inclusa, va conservata a temperatura ambiente (18-25°). Nel caso faccia freddo, prima di mangiarla deve essere portata in ogni caso alla giusta temperatura e va quindi lasciata in acqua calda con tutta la busta o a temperatura ambiente per un po’. Visto il suo peso, da 1 a 5 kg, La Zizzona di Battipaglia non perde la sua freschezza, ma anzi acquisisce sapore col passare dei giorni: consigliano quindi di consumarla almeno 1 giorno dopo la produzione.

La Zizzona a Milano, e a domicilio

A Milano esiste un punto vendita, ma attenzione il camion con il carico di Zizzone rifornisce il negozio 3 giorni a settimana: il lunedì, il mercoledì e il venerdì, con mozzarella prodotta il giorno precedente all’arrivo: dal momento che le Zizzone vanno a ruba, è sempre consigliata la prenotazione. La si compra anche online e viene consegnata direttamente a domicilio in 24/48 ore dalla produzione, in tutta Italia (isole comprese).

Cucina di Puglia, gastronomia tipica a Torino

Cucina di Puglia, gastronomia tipica a Torino

Il motto di Marco Vacca, fondatore di Cucina di Puglia è: «La vera rivoluzione è nelle cose semplici». Cucina di Puglia arriva a Torino al vera cucina pugliese. Naturalmente attentissima è selezione dei fornitori, delle materie prime e degli ingredienti per la preparazione delle ricette: le bombette da Martina Franca, i taralli da Cerignola, l’olio extravergine d’oliva da Corato, le deliziose mozzarelle da Gioia del Colle.

Ingredienti semplici, ma di alta qualità, alla base dei prodotti di Cucina di Puglia, il vero street food pugliese che è anche laboratorio gastronomico si trasforma in una gastronomia tipica dove poter acquistare le ricette made in Puglia appena preparate, oltre a una vasta gamma di prodotti tipici. 
L’idea perfetta per un regalo, viste le prossime festività natalizie, per un pranzo o una cena casalinga, per una pausa golosa e tradizionale firmata Cucina di Puglia: orecchiette al sugo o con le cime di rapa, aglio e peperoncino, il panzerotto ripieno di mozzarella, la pasta al forno, i salumi, per un sfizioso aperitivo 100% pugliese o un vassoio di bombette pugliesi.

Per tutti i nuovi clienti, Cucina di Puglia ha in serbo una sorpresa, dedicata alla nuova apertura: basterà scaricare il coupon per avere in omaggio un panzerotto o un piatto di orecchiette.

«La nostra storia è iniziata con gli eventi di strada», così racconta Marco Vacca, ideatore e fondatore di Cucina di Puglia. «Abbiamo portato lo street food autentico e genuino in giro per l’Italia, servendo migliaia di piatti tipici della tradizione pugliese. Un banco lumgo 34 metri a forma di trullo dove sentirsi a casa o di nuovo in vacanza. Dalle orecchiette con le cime di rapa alle pucce; dalle bombette ai pasticciotti. E oltre al cibo abbiamo portato la musica, la pizzica e la taranta, il suono inconfondibile del tamburello; i nostri modi di dire, l’accento, il ‘meh’ un po’ dappertutto. E dopo il primo assaggio, gli amici che incontravamo ci facevano sempre la stessa domanda: “Ma dove posso trovarvi?”».

I ragazzi di Cucina di Puglia adesso fanno anche delivery e l’asporto. È possibile ordinare e ritirare direttamente presso il negozio di corso San Maurizio 69/bis oppure utilizzare il servizio di Just Eat per il delivery. Ecco come: info@cucinadipuglia.it, oppure con Whatsapp al numero 3332236154 o, ancora, dal sito di Cucina di Puglia.

Rustico leccese, la ricetta tipica pugliese

Rustico leccese, la ricetta tipica pugliese

Diffuso in tutto il Salento, questo fagottino di sfoglia si trova in forni, bar, panetterie e chioschi sulle spiagge. Classico, con besciamella, pomodoro e mozzarella, oppure con aggiunta di prosciutto o con ricotta e spinaciPer la besciamella
Sciogliere 25 g di burro in una casseruola e stemperarvi 25 g di farina. Aggiungere quindi 250 g di latte freddo e portare a bollore mescolando, fino a ottenere una besciamella consistente. Salare, pepare, coprire con la pellicola e lasciare raffreddare.

Per i rustici
Spezzettare 250 g di pomodori pelati e lasciarli sgocciolare in un colapasta. Tagliare a dadini 125 g di mozzarella. Stendere sul piano di lavoro 500 g di pasta sfoglia e ritagliarvi 16 dischi (ø 9 cm), con un tagliapasta. Disporre su 8 di essi 1 cucchiaiata di besciamella, 1 cucchiaino di pomodori e qualche dadino di mozzarella. Spennellare il bordo dei dischi di base con 1 uovo sbattuto e coprirli con gli altri 8 dischi, pressando tutto intorno per chiuderli bene. Disporre i rustici in una placca foderata con carta da forno, spennellarli di uovo anche in superficie e infornarli a 190 °C per 20 minuti circa.

Proudly powered by WordPress