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Pasta sfoglia: come farla con il nostro tutorial

Pasta sfoglia: come farla con il nostro tutorial

Per preparare la pasta sfoglia servono 2 impasti di base, chiamati pastello e panetto. Partendo da pari peso di farina e burro, si lavora tutto il burro insieme a una piccola parte di farina, ottenendo il panetto. La restante farina impastata con l’acqua dà il pastello, che servirà ad avvolgere il panetto. Fondamentale per la buona riuscita della sfoglia è la lavorazione, che prevede diverse stesure e piegature (i giri), per ottenere la struttura a foglietti che la rende così caratteristica. Normalmente si fanno 3 giri se la pasta è piegata in 4 oppure 4 giri se è piegata in 3.

Pasta sfoglia: da sapere

Esiste anche un metodo francese che, al posto del panetto di burro e farina, utilizza burro puro, in pari peso rispetto al pastello di farina e acqua.

Il panetto

Lavorate piuttosto velocemente il burro con la farina, per evitare di riscaldare troppo il grasso.

Il trucco dei “buchi”

Per ricordarvi quanti giri avete fatto, prima di riporre il panetto in frigo per il riposo potete fare un piccolo buco con un dito nell’impasto.

La consistenza della pasta sfoglia

Fate in modo che il panetto e il pastello abbiano più o meno la stessa morbidezza quando cominciate la lavorazione: se il panetto è troppo duro, strappa il pastello; se è troppo morbido, si stende in modo disomogeneo.

I vol-au-vent

Nella preparazione di vol-au-vent, sovrapporre due sfoglie dopo avere pennellato di acqua la prima. 6. Poi ritagliare dei dischi e inciderne la superficie con un tagliapasta più piccolo.

Cosa fare con gli avanzi

I ritagli della sfoglia non vanno mai impastati, ma semplicemente sovrapposti e stesi nuovamente. Non riutilizzarli per la preparazione di vol-au-vent.
Con i ritagli si possono preparare i “sagrestani”, da accompagnare all’aperitivo o guarnire le minestre: cospargere la pasta stesa sottile con grana, sale e pepe, poi piegarla 3 volte, tagliarla in strisce da attorcigliare e cuocere in forno a 190 °C. 9. Con la pasta sfoglia e i suoi eventuali ritagli si possono anche preparare dei cannoli, sia salati sia dolci.

come-fare-la-pasta-sfoglia

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Asparagi: mai provati fritti? La ricetta

Asparagi: mai provati fritti? La ricetta

Se vi piacciono anche solo semplicemente bolliti, figuriamoci fritti! Ecco i nostri consigli per prepararli e gustarli (anche con una finta maionese!)

Siamo ufficialmente nella stagione degli asparagi e questo vuol dire che siamo anche alla ricerca di tanti modi per cucinarli. Se sono in tanti ad apprezzare gli asparagi anche soltanto bolliti o passati in padella, gli asparagi sono perfetti anche per accompagnare tantissimi piatti. Si possono usare per condire una pasta veloce, per arricchire un sugo, per creare degli sfiziosi aperitivi con la pasta sfoglia. 

Ma se è vero che “fritto è più buono tutto” perché non provare anche con gli asparagi?

Asparagi fritti, la ricetta

Oggi vi proponiamo gli asparagi fritti, un modo ancora più goloso per gustarli. Ecco come prepararli.

Ingredienti

Per preparare gli asparagi fritti vi serviranno: 500 di asparagi grandi, 1 uovo, farina 00, pangrattato, parmigiano grattugiato, sale, olio di semi per friggere o olio extravergine di oliva (per chi ama una frittura più leggera).

Procedimento

Per preparare gli asparagi fritti si inizia pulendo la verdura ed eliminando la parte filamentosa esterna. Se avete dubbi su quali asparagi scegliere per preparare il vostro piatto potete seguire i nostri consigli.

Una volta puliti, vanno cotti in abbondante acqua calda e salata e dopo averli legati con del filo da cucina per farli stare in piedi durante la cottura. In alternativa potete usare una asparagera, la pentola stretta e lunga ideale per cuocere gli asparagi. Bastano 3/4 minuti. Scolateli e lasciateli raffreddare.

Passate gli asparagi prima nella farina, poi nell’uovo e quindi nel pangrattato, arricchito (per chi vuole) con qualche cucchiaio di parmigiano grattugiato.

In una padella abbastanza capiente mettete l’olio per friggere (coprendo totalmente il fondo) e fatelo scaldare bene.

Cuocete gli asparagi girandoli di tanto in tanto fino a quando non saranno completamente dorati in superficie. Scolateli dalla padella e metteteli ad asciugare su un piatto con della carta assorbente. Lasciateli raffreddare per almeno 5 minuti (anche se la voglia di mangiarli subito è tantissima) e poi portateli in tavola.

Sfogliate il tutorial per trovare altri consigli per la preparazione degli asparagi fritti!

Ricetta Mafalde, polpo, cozze e vongole

Ricetta Mafalde, polpo, cozze e vongole
  • 700 g polpo
  • 500 g cozze
  • 500 g vongole spurgate
  • 350 g pasta tipo mafalde
  • 220 g ceci lessati
  • un gambo di sedano
  • ua carota
  • alloro
  • limone
  • aglio
  • vino bianco secco
  • pancarré
  • prezzemolo
  • capperi sott’aceto
  • acciughe sotto sale
  • olio extravergine di oliva
  • pepe
  • sale

Per la ricetta delle mafalde, polpo, cozze e vongole, immergete il polpo in acqua bollente con un gambo di sedano, una carota, qualche grano di pepe nero, 2 foglie di alloro; unite un bicchiere di vino bianco e cuocetelo per 40-45 minuti dalla ripresa del bollore; aggiungete poi mezzo limone e proseguite la cottura per altri 5 minuti. Infine scolatelo, fatelo raffreddare e tagliatelo a tocchetti. Fate aprire le vongole in una casseruola, coperta, con 2 cucchiai di olio, uno spicchio di aglio con la buccia e una spruzzata di vino bianco. Filtrate il liquido di cottura.
Mondate le cozze e fatele aprire in una casseruola, coperta, con 2 cucchiai di olio, uno spicchio di aglio con la buccia e una spruzzata di vino bianco. Sgusciate cozze e vongole, tenendone da parte qualcuna con il guscio come guarnizione.
Per la crema di ceci: frullate i ceci con 180 g di acqua e un cucchiaio di olio, finché non otterrete una crema.
Per la salsa verde: tritate un bel ciuffo di prezzemolo; frullatene 3 cucchiaiate con 90 g di olio, 3 acciughe dissalate, un cucchiaio di capperi sott’aceto e mezza fetta di pancarré senza crosta.
Per le mafalde: cuocete le mafalde in abbondante acqua salata, scolandole 2 minuti prima rispetto ai tempi riportati sulla confezione. Mantecatele in una padella con l’acqua delle vongole e un filo di olio per un paio di minuti. Spegnete ed eliminate l’eventuale liquido in eccesso. Distribuite nei piatti un paio di cucchiai di crema di ceci, adagiatevi le mafalde, completate con il polpo e i molluschi, quelli sgusciati e quelli nelle conchiglie, e condite con paio di minuti. Spegnete ed eliminate l’eventuale liquido in eccesso. Distribuite nei piatti un paio di cucchiai di crema di ceci, adagiatevi le mafalde, completate con il polpo e i molluschi, quelli sgusciati e quelli nelle conchiglie, e condite con 1-2 cucchiai di salsa verde. Sono buone anche tiepide.

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