Aggregatore contenente tutte le ricette andate in onda di Benedetta Parodi da Cotto e Mangiato
Se diciamo cacciucco di ceci, a qualcuno potrebbe sembrare un’eresia. Ma non è così. Le origini del caciucco si perdono tra miti e leggende: la tipica zuppa di pesce livornese, era inizialmente parte della cucina povera, ma il termine “cacciucco” ha assunto nel tempo un significato di “mescolanza” e per questo motivo ne esistono diverse varianti: di carne, di cacciagione, di pesce e anche di legumi. Gli ingredienti del tradizionale cacciucco alla livornese prevedevano originariamente pesci di scarto, ma con il tempo la ricetta si è evoluta e oggi è possibile trovare al suo interno anche crostacei e varietà di pesce più pregiate.
Poi, c’è il cacciucco di ceci, la zuppa toscana a base di ceci e bietole che oggi vi proponiamo. Si tratta di una versione a base di ceci dove questi legumi super proteici sono cotti in un brodo di pomodoro e vino rosso, sedano, carota, cipolla, aglio e salvia – come nella ricetta tradizionale. Abbiamo aggiunto anche le bietole, ma potete anche usare spinaci o cavolo nero, se preferite il loro sapore.
Certi che i vostri amici e familiari faranno il bis all’assaggio, vi lasciamo mettere all’opera con questo cacciucco di ceci.
Difficoltà: facile
Tempo: 45 minuti
Il tofu è un alimento prezioso. Senza contare che preparando il tofu in padella si può avere un secondo piatto sano in men che non si dica. Il tofu, ottenuto dalla cagliatura del latte di soia, è considerato una sorta di “formaggio” vegetale. Di origine orientale e protagonista dell’alimentazione vegana, è un alimento ricco di proteine e poco calorico, contiene pochi grassi ed è privo di colesterolo.
Il suo sapore piuttosto neutro lo rende un ingrediente versatile e adatto a numerose ricette. Si può gustare quasi crudo, cioè fatto sbollentare solo per qualche minuto e marinato con olio e erbe per ammorbidirlo ed eliminare la nota amarognola. Si può frullare per preparare polpette, burger, creme, zuppe. E si può cuocere in padella: vediamo come.
Per la cottura ottimale del tofu in padella, scolate il panetto dall’acqua in cui è immerso quando lo acquistate, tamponatelo con carta assorbente e tagliatelo a fettine o a cubetti.
Prima di procedere alla cottura del tofu, l’ideale è marinarlo per una quindicina di minuti: si può fare con un’emulsione a base di salsa di soia o con dell’olio extravergine d’oliva aggiungendo erbe (rosmarino, erba cipollina) e spezie (curry, curcuma, peperoncino) o, ancora, con il succo degli agrumi e un pizzico di zenzero, per esempio.
Trascorso il tempo di marinatura, basterà cuocere il tofu in una padella antiaderente leggermente unta, un minuto per lato a fiamma media, fino a doratura.
Tofu saltato in padella
Per un piatto completo si può tagliare il tofu a cubetti e farlo saltare con delle verdure come pomodorini, peperoni, broccoli, erbette, zucchine, carote, cime di rapa, aggiungendo sempre un condimento come l’olio extravergine d’oliva, la salsa di soia o l’aceto balsamico. Il tocco in più? Una nota croccante che si può ottenere, ad esempio, con dei semi di sesamo o degli anacardi.
Tofu fritto in padella
Se cercate una preparazione più golosa, il tofu si può anche friggere. Impanate le fettine o i cubetti in una pastella di acqua e farina (a cui potete aggiungere anche delle erbe e delle spezie per dare più gusto) e friggete in olio bollente. Se non siete vegani potete anche utilizzare per la panatura uova e pangrattato.
Sfogliate la gallery per scoprire le nostre ricette per cucinare il tofu, in padella e non solo!