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Ricetta Panada sarda, la versione grande senza strutto

Ricetta Panada sarda, la versione grande senza strutto

La panada o impanada è una preparazione tipica della Sardegna settentrionale. Si tratta di uno scrigno di pasta di semola che racchiude un ripieno di carne di maiale e lardo insaporita con aglio ed erbe.

Esiste la versione piccola, della dimensione di un piattino da caffè, o la versione più grande, da condividere in famiglia. Così l’abbiamo preparata in questa ricetta, scegliendo anche di eliminare dall’impasto lo strutto, per una panada più leggera da servire come antipasto. 

Scoprite anche la ricetta tradizionale delle Panadas, le Panadas ripiene di carne di agnello e le Panadas ripiene di muggine.

Lasagne gamberi e pistacchio – Ricetta di Misya

Lasagne gamberi e pistacchio

Innanzitutto preparate la besciamella: fate sciogliere il burro in una casseruola, unite la farina e mescolate, quindi incorporate il latte già scaldato, quindi cuocete a fiamma bassa, mescolando costantemente, fino ad ottenere una salsa densa ma fluida, quindi unite anche sale e noce moscata.

Pulite i gamberi eliminando testa, carapace e budello (qui la guida per farlo al meglio).

Saltate i gamberi in padella antiaderente con un po’ di olio, sfumandoli con il vino: basteranno pochi minuti a fiamma alta.

(Se avete scelto di usare delle lasagne che necessitano di precottura, provvedete prima a lessarle in acqua bollente leggermente salata, scolandole poi su un canovaccio pulito.)
Assemblate la lasagna: mettete un pochino di besciamella sul fondo della pirofila, aggiungete un primo strato di pasta e copritela con un altro po’ di besciamella.

Aggiungete un po’ di gamberi e pistacchi e un altro pochino di besciamella e proseguite con gli altri strati fino a esaurimento degli ingredienti.

Completate l’ultimo strato con besciamella abbondante e un po’ di pistacchi, quindi cuocete per circa 35-40 minuti in forno ventilato preriscaldato a 190°C.

Le lasagne gamberi e pistacchio sono pronte, lasciatele riposare per almeno 5-10 minuti prima di servirle.

Centrotavola natalizio a prova di principianti

La Cucina Italiana

Candele, addobbi, decorazioni, tovaglioli colorati, biscotti: per preparare un centrotavola natalizio la parola d’ordine è creatività. Niente acquisti costosi né decorazioni da vetrina: solo gusto e semplicità. Come? Seguite le nostre idee.

Come fare un centrotavola natalizio facile

La frutta secca e di stagione

Il modo più facile per dar vita a un centro tavola natalizio fai da te è utilizzare un piatto largo o un vassoio e riempirlo di frutta secca (noci, mandorle e nocciole sono facilmente reperibili in questo periodo) insieme a canditi e, perché no, anche un po’ di fichi secchi. Stesso discorso per quanto riguarda la frutta di stagione: un bel vassoio con arance, mandarini, bacche e qualche pigna può rappresentare un’idea veloce e certamente scenografica per un centrotavola natalizio colorato e profumato.

Via libera a legno e candele

Assolutamente immancabili per decorare la tavola di Natale sono certamente le candele. Prima di accenderle, possono diventare un centrotavola ancora più originale se ci si procura un pezzo di legno di forma concava, abbastanza grande da poterlo scavare leggermente. In questo modo, si possono aggiungere al suo interno tre o quattro mini-candele, ma anche qualche piantina e un po’ di bacche rosse. Il risultato sarà un centrotavola natalizio perfettamente a tema, così come quello che si può facilmente realizzare posizionando alcune candele all’interno di qualche piccola lanterna. In assenza di queste ultime, niente paura: un comunissimo barattolo di vetro vuoto può trasformarsi senza grosse difficoltà in una vera e propria lanterna fai da te. Per impreziosire il barattolo, prima di aggiungere la candela basta riempirlo con del sale grosso e decorarlo intorno all’imboccatura con un nastro colorato.

Centrotavola natalizio eco-friendly

Per i più attenti ad evitare gli sprechi, ecco un centrotavola di Natale fatto con i tappi di sughero. Basta riempire un vaso o un contenitore di vetro trasparente e usare dei rametti come base. Facilissimo. Restando in tema portacandele, con delle belle mele rosse se ne può realizzare uno semplicemente incidendo i frutti attorno al picciolo, togliendo la polpa e mettendoci al suo posto dei cerini. Per dare un tocco di fantasia in più a questo centrotavola natalizio, si possono far galleggiare le mele in un vaso colmo d’acqua: l’effetto scenografico è assicurato.

La ghirlanda di biscotti

Se siete in cerca di un centrotavola natalizio dolcissimo, la ghirlanda di biscotti è ciò che fa per voi. Si parte con la preparazione dei biscotti, lavorando in una ciotola 200 grammi di zucchero e 200 di burro. Si uniscono un uovo e un cucchiaino di essenza di vaniglia e si continua a mescolare. A seguire, si uniscono 350 grammi di farina 00 e si amalgama l’impasto, che a questo punto va steso su un piano leggermente infarinato. Con una formina (magari a forma di stella, per restare in tema) si ricavano i biscotti e si posizionano su una teglia rivestita di carta forno. In questo passaggio, l’importante è ricordarsi di sistemarli a forma di cerchio, della stessa grandezza del piatto in cui verrà posizionato il centrotavola, e di comporre la ghirlanda sovrapponendo leggermente le estremità inferiori dei biscotti in modo che leghino tra loro durante la cottura. A questo punto non resta che cuocere i vostri biscotti di Natale in forno a 180 gradi per un quarto d’ora al massimo. Una volta sfornati, fateli raffreddare e decorate la ghirlanda con un po’ di zucchero a velo, un bel fiocco natalizio di colore rosso e una o due pigne (dipende dalle dimensioni) al centro.

Sulla tavola fiori e piante grasse

Anche le piante grasse possono abbellire la tavola in occasione di pranzi o cene di Natale. Per gli amanti dei fiori, invece, un’altra idea può essere quella di realizzare un centrotavola elegante e allegro utilizzando rose, tulipani e un po’ di muschio: basta ricoprire un contenitore con della spugna  bagnata, posizionare i fiori e legare tutto con un nastro rosso.

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