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Pavlova al cappuccino – Ricetta di Misya

Pavlova al cappuccino

Mettete zucchero e caffè solubile in un mixer e frullate fino ad ottenere una polvere omogenea.

Montate gli albumi fino ad ottenere una meringa molto soda.

Incorporate delicatamente (mescolando lentamente con un movimento dal basso verso l’alto) prima il mix di zucchero e caffè e poi anche la maizena setacciata e l’aceto.

Disegnate il contorno d un piatto piano su di un foglio di carta forno, quindi girate il foglio (in modo che il disegno sia rivolto verso il basso) e disponetelo sulla teglia: il disegno dovrebbe essere ancora visibile dal lato superiore.
Aiutandovi con una spatola, trasferite la meringa al caffè sulla carta forno, al centro del cerchio, poi livellatela per creare un disco che rimanga entro i confini del cerchio e sia piatto in superficie.
Cuocete per circa 1 ora in forno ventilato preriscaldato a 150°C, quindi spegnete il forno e lasciate raffreddare completamente, con lo sportello chiuso.

Quando la base sarà ormai fredda, trasferitela su di un piatto da portata.
Poco prima di servirla montate la panna ben fredda di frigo insieme con lo zucchero a velo.

Distribuite la panna al centro della meringa, lasciando i bordi liberi, quindi decorate con il cacao e i riccioli di cioccolato.

La pavlova al cappuccino è pronta, servitela subito.

Si può fare il cappuccino con la caffettiera? | La Cucina Italiana

La Cucina Italiana

Si può fare il cappuccino con la caffettiera? C’è una precisa ragione se mi faccio questa domanda.

È domenica mattina, ho voglia di un cappuccino e zero voglia di andare al bar. E poi non ci sono bar vicino al mio palazzo: dovrei prendere l’auto e fare almeno un chilometro. A piedi? Non se ne parla proprio: la domenica mattina, per me, è a chilometro zero. Quindi lavarmi la faccia, pettinarmi, vestirmi, prendere l’ascensore, salire in auto, guidare fino al bar e poi rifare tutto il percorso al contrario è un’impresa titanica. E io, la domenica mattina, ricordo più il Titanic che un titano.

Oltre ad articoli web come il nostro Come fare il cappuccino a casa, i social media sono una vera fonte di ispirazione, dalle stories o reels su Facebook e Instagram fino a TikTok e YouTube. Tutti mostrano che si può fare un cappuccino con la moka. La cosa mi incuriosisce, ma, se devo dirla tutta, non mi fido molto delle soluzioni della Rete, anche se sono sempre ingegnose e divertenti. Ciò che viene proposto è di mettere il latte al posto dell’acqua. Per il resto, tutto come al solito.

Leggo i commenti. Ci sono utenti che parlano di risultato ottimo: «Nulla da invidiare a quello del bar», affermano; sinceramente mi sembra subito un giudizio esagerato. Altri sostengono che sia imbevibile: i soliti bastian contrario, mi dico. Poi c’è un gruppo di utenti, sparsi fra le varie piattaforme, che con tono allarmante avvisano di non fare assolutamente questo esperimento perché pericolosissimo: la moka potrebbe esplodere, come è accaduto a loro. Sarà vero? La Rete è piena di mitomani che vogliono attirare l’attenzione. Tuttavia, lo ammetto, mi spaventa un po’ l’idea di saltare in aria con la moka di domenica mattina.

Si può fare il cappuccino con la caffettiera? Ecco il mio video

Tuttavia, sarà perché fuori piove, perché la pigrizia mi domina, perché la voglia di cappuccino non mi abbandona, alla fine decido di provarci e, giusto per avere una testimonianza nel caso saltassi in aria con la moka, filmo tutto.

Beh, come avete visto dal video, nessuna esplosione ha devastato la mia casa e io sono ancora tutto intero. Quanto al risultato gastronomico, come immaginavo, niente a che vedere con un vero cappuccino da bar. Tuttavia non concordo neppure con coloro che definiscono il risultato imbevibile. Direi piuttosto che ciò che sale dalla moka e poi versiamo nella tazza non è un cappuccino: si tratta di un banale caffellatte con un marcato sapore di caffè.

Ricapitolando: si può fare il cappuccino con la caffettiera? Sì.
Mi è piaciuto? No.
Lo rifarei? Solamente se mi trovassi nell’estrema, disperata, quanto improbabile, situazione di avere una moka, un po’ di caffè in polvere, un po’ di latte e neppure una goccia di acqua. Magari nel bel mezzo di un deserto. Ma io non frequento deserti.

Qui sotto un video preso da TikTok – ma il risultato finale non è tanto diverso. Ai posteri l’ardua sentenza. Moka 0 – Bar 1, direi. Anche se alla fine vince Pigrizia.

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