Tag: cene

Insalata di mare: 10 idee per pranzi, cene e aperitivi

La Cucina Italiana

Gli ingredienti per un’ottima insalata di mare? Pesce e fantasia! Non ci sono regole precise da seguire per preparare uno dei piatti più freschi e golosi dell’estate.

Le insalate di mare sono ideali per un pranzo leggero o la portata che non può mancare in una cena a base di pesce. Ma possono essere servite anche come piatto unico, magari insieme a del riso o del farro, o ancora, in porzioni ridotte, come antipasto, soprattutto in occasione delle festività natalizie.

L’insalata di mare può essere preparata e consumata immediatamente oppure conservata in frigo per un paio di giorni: in quest’ultimo caso, vi consigliamo di tirarla fuori dal frigorifero e lasciarla circa 30 minuti a temperatura ambiente prima di servirla in tavola.

La ricetta base per un’insalata di mare prevede molluschi e crostacei lessi o cotti al vapore, conditi con limone, olio, aceto ed erbe aromatiche. Ma in cucina, si sa, non c’è limite alla creatività: per cui, senza dimenticare pesce fresco, crostacei o molluschi, ci si può sbizzarrire e arricchire l’insalata di mare con tanti ingredienti diversi, per variare ogni volta i sapori e le sensazioni al palato.

Ecco allora 10 ricette dalle quali cui prendere spunto per stupire i propri ospiti o per regalarsi un momento di piacere a tavola. Gli ingredienti sono consigliati per 4 o 6 persone.

Insalate di mare: 10 idee per pranzi, cene e aperitivi

Gastronomia, saperi e divertimenti: tornano i Weekend del Gusto

Gastronomia, saperi e divertimenti: tornano i Weekend del Gusto

Villa Terzaghi, dimora settecentesca immersa nel verde del Parco del Ticino, a Robecco sul Naviglio, sarà la protagonista di una serie di weekend legati alla cultura gastronomica e alla promozione della filiera agroalimentare fondata su piccoli produttori e sostenibilità per valorizzare le nuove leve della ristorazione italiana. 

Sede dell’Associazione Maestro Martino, presieduta dallo chef Carlo Cracco, Villa Terzaghi ospita un ristorante didattico aperto al pubblico, e con l’iniziativa dei 4 “Weekend del Gusto”, le brigate di sala e cucina della Villa avranno l’opportunità di mostrare tutto il sapere appreso durante l’anno accademico ormai concluso. Le nuove leve si affiancheranno, assieme al resident chef Federico Urbani, ai protagonisti della cucina italiana su temi di grande attualità: dalle cotture alla brace al foraging e ai fiori, dal brunch km0 ai cocktail d’autore. 

Ad accompagnare il nuovo menù estivo nei “Weekend del Gusto“, show cooking e appuntamenti culturali daranno vita a un’esperienza unica nel suo genere. 

Il programma

Dal giovedì alla domenica, dal 23 giugno al 17 luglio 2022 gli ospiti potranno assaggiare e scoprire la cultura gastronomica italiana tramite la pizza con Pasquale Moro, la cottura alla brace di carni pregiate e trote del parco del Ticino con la presenza dello chef stellato Enrico Recanati e il brunch km0 ogni sabato con prodotti di qualità del territorio. La cena di sabato e il pranzo di domenica vedranno protagoniste il nuovo menù del ristorante, creato ad hoc per la stagione estiva. 

Nell’arco dei pomeriggi di domenica 26 giugno e domenica 3-10-17 luglio si svolgeranno iniziative di intrattenimento culturale con show cooking e masterclass aperte al pubblico, tenute da professionisti. A ogni appuntamento domenicale dei “Weekend del Gusto”, gli ospiti della Villa potranno partecipare a lezioni dedicate al BBQ d’autore a cura di Wilfred, trattando diverse tipologie di carni, tagli e cotture. A seguire ogni lezione, una versione gourmet dell’irrinunciabile rito milanese, l’Apericena, con una proposta che spazia dai classici taglieri ai modernissimi finger food, da abbinare a cocktail d’autore. 

Non solo food

Domenica 3 luglio sarà possibile immergersi nell’atmosfera africana con la musica di Gabin Dabiré, cantante, chitarrista, compositore, originario del Burkina Faso. Ad accompagnare la serata di musica, una degustazione di piatti tipici della cultura africana

Percorsi gastronomici, degustazioni, laboratori, masterclass, show cooking e musica saranno la colonna sonora di queste giornate estive all’insegna del gusto.

Cene firmate Massimo Bottura a bordo del Satori

Cene firmate Massimo Bottura a bordo del Satori

Veleggiando con Massimo Bottura ai fornelli, tutto per voi, sul Satori. Fra mare, tramonti da favola e sapori indimenticabili

Per capire che Massimo Bottura è un vulcano attivo non c’è bisogno di conoscerlo di persona. Basta guardare la quantità lavori in corso. La gestione di un ristorante con tre stelle Michelin, del bistrot La Franceschetta, la guesthouse Maria Luigia in campagna, con una nuova villa indipendente e la Polisportiva, lo spazio dedicato alla palestra e alle collezioni d’auto e di opere d’arte. Per non parlare delle collaborazioni, Gucci, Maserati, Parmigiano Reggiano.

«Mi faccio coinvolgere solo in progetti straordinari, nei quali credo», spiega lo chef. Gli chiediamo un esempio, e risponde: «La cena di Gucci su un jumbo nella baia ad Hong Kong o quella nel parco di Tokyo dove si sono suicidati 39 samurai, luogo in cui nessuno vuole andare perché si crede che aleggino ancora gli spiriti. Mi vengono i brividi solo a pensarci». Con questo approccio è iniziata anche la collaborazione con Satori, il veliero di 41,5 metri del resort Borgo Santo Pietro a Chiusdino. Gli ospiti possono prenotare una cena a bordo con Massimo Bottura in persona che cucina per loro, spiega loro i piatti, condivide con loro il suo tempo. Ma dove lo trova questo tempo, viene spontaneo chiedersi.

«Come ambassador mondo per American Express insieme a Joan Roca e Renè Redzepi, mi chiamano spesso per gli eventi di rappresentanza. Poi con la pandemia si è fermato tutto e, in alternativa, abbiamo organizzato delle serate virtuali». Iniziativa che ha riscosso successo portando richieste di cooking class individuali. «Ho fatto lezione a una signora russa che voleva imparare i sughi per condire la pasta: pomodoro, pesto e parmigiana, ricette che avrebbe trovato facilmente su qualunque blog. E invece voleva proprio un interlocutore con cui confrontarsi. Lo scambio umano conta sempre di più». E le cene sul veliero hanno quello stesso spirito: poter avere in esclusiva uno chef che per ben due volte è stato il migliore del mondo (nella classifica di 50 Best Restaurants) è senz’altro un’esperienza diretta e indimenticabile.

Concetto che ribadisce anche Claus Thottrup, proprietario del cinque stelle con azienda agricola Borgo Santo Pietro, in Toscana, e di Satori, sua dépendance sull’acqua: «È arrivato il momento di rallentare, soprattutto in vacanza», dice. «Il nostro hotel è in mezzo a giardini, orti e boschi. Disconnettersi è facile e in crociera, in mare aperto e spinti dal vento, diventa inevitabile». Nel dna di Borgo Santo Pietro c’è la natura, e c’è la ricerca instancabile dell’eccellenza gastronomica, che si mangi una pizza nella trattoria sull’albero o si ordini il menù degustazione al ristorante stellato Meo Modo. Lo stesso vale per Satori. Nella sua cucina professionale sul ponte del veliero, si alternano un cuoco specializzato in piatti mediterranei (italiani, turchi e greci) e il team del ristorante gourmet. Fino a prenotare una cena con uno dei cuochi più famosi del mondo, Massimo Bottura, per l’appunto.

Proudly powered by WordPress