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Anguria da brividi! – La Cucina Italiana

Anguria da brividi! - La Cucina Italiana

Cubetti, granite, ghiaccioli: idee ghiacciate per gustare l’anguria tutta l’estate

Siete addict di anguria in estate?
Ecco qualche idea per consumarla in maniera insolita e molto rinfrescante.
Preparatevi ad un brivido di freddo.

Succo di anguria

Se non lo avete mai provato, questo è il momento giusto.
Non c’è nulla di più facile di fare il succo di anguria perché si prepara semplicemente frullando una fetta di anguria privata dei semini.
Non è necessario utilizzare una centrifuga perché questo frutto è ricchissimo di acqua e ha poche fibre.
Non è necessario nemmeno aggiungere dei dolcificanti perché è naturalmente dolce.
È buonissimo servito con cubetti di ghiaccio e foglie di menta. Potete trasformarlo in un delizioso cocktail aggiungendo della vodka ghiacciata.

Cubetti ghiacciati di anguria

Avete mai pensato di aromatizzare i vostri cocktail o semplicemente l’acqua frizzante con l’anguria?
Versate nello stampino per ghiaccio il succo preparato in precedenza e lasciate raffreddare in freezer per qualche ora.
Otterrete così dei piccoli ghiacciolini, ottimi anche per refrigerarsi nei momenti di eccessiva calura.

Granita di anguria

Con questi cubetti ghiacciati al gusto di anguria si possono fare tante cose, per esempio la granita.
Si tratta di una granita molto casalinga e leggera, a base solo di anguria.
Frullate dunque i cubetti in un food processor abbastanza potente e resistente e servite subito.
La consistenza è più simile a quella di un gelato, ma è di fatto una granita.
Se volete zuccherarla aggiungete dello sciroppo d’agave, ma davvero non serve.

Ghiaccioli all’anguria

Sempre con il succo di anguria potete preparare dei ghiaccioli deliziosi, ottimi per la merenda di tutta la famiglia.
Se volete renderli più cremosi aggiungete al composto dello yogurt greco e un cucchiaio di miele.

Anguriette sullo stecco

Il ghiacciolo più divertente dell’estate non solo ha il gusto dell’anguria, ma anche l’aspetto. Servite l’anguria sullo stecco così!
Versate alla base dello stampino da 6 ghiaccioli una crema preparata frullando 75 g di yogurt greco e tre kiwi.
Rappresenterà la parte verde della buccia. 
Lasciate in freezer per mezz’ora.
Andate avanti con uno strato sempre sottile di yogurt bianco e lasciate in freezer ancora.
Rappresenterà la parte tra la buccia e la polpa.
Aggiungete poi il succo di 200 g di anguria mescolato con 100 g di yogurt greco e delle gocce di cioccolato che sembreranno i semini. Questo è lo strato più spesso e rappresenterà la polpa.
Lasciate riposare in freezer ancora per tre ore e alla fine quando tirerete fuori gli stecchi dallo stampini vi stupirete per la bellezza di questo ghiacciolo.

 

Ricerche frequenti:

Vieni da me per un canapè?

Vieni da me per un canapè?
Canapè estivo
Canapè estivo
Canapè estivo
Canapè estivo
Canapè estivo
Canapè estivo

Servire un vassoio di canapè è sempre un modo elegante per dare il via ad una cena o un aperitivo con gli amici.
Per canapè intendiamo tartine, crostini e tutti quei piccoli antipasti che possono essere serviti in un vassoio da portata, da consumare con le mani o con piccole forchettine e stuzzicadenti.
L’estate è la stagione perfetta per gli aperitivi all’aperto, quindi ecco le nostre proposte per preparare canapè estivi strepitosi.

Vassoi importanti

Per prima cosa procuratevi dei vassoi molto grandi perché è bello riempirli di tartine crostini di ogni genere.
Più colori e varietà ci sono, meglio è!
Magari scegliete piatti da portata con un fondo bianco per mettere in risalto tutti gli ingredienti, oppure una base legno chiaro.
Potete anche decorare i vassoi con delle foglie di fico o dei fiori per renderli ancora più belli e ricchi.
Servite il canapè in piedi proponendolo ai vostri ospiti mentre degustano un bicchiere di prosecco o un cocktail, oppure sistematelo nella tavola del buffet.

Pancarrè, pane o…

Ecco tutte le opzioni che avete a disposizione per preparare dei bocconcini da canapè.
Per preparare le classiche tartine farcite con creme spalmabili utilizzate come supporto il pancarrè.
Per i crostini croccanti optate per delle fette di baguette tostate o per dei cracker.
Se volete mettere la mani in pasta realizzate delle barchette di pasta brisée o frolla salata da farcire con quello che volete.
Se volete una base un po’ speciale realizzate dei mini pancakes.
Per un antipasto light scegliete pane integrale o di segale da abbinare con formaggi magri e verdure.
Per una base golosa scegliete la focaccia bianca, soprattutto se ci sono bambini.
Infine, giocate anche con le verdure. Perché non servire delle fette di cetriolo come fossero dei crostino da farcire e dei pomodorini tagliati a metà riempirti di mousse come delle barchette?
E come non utilizzare l’anguria e il melone? Andate avanti e scoprirete come.

Praticità prima di tutto

Fate in modo che tutti questi piccoli antipasti siano facili da consumare anche con le mani.
Pensate a fettine di pane o cracker da mangiare praticamente in un boccone oppure fate in modo che piattini, tovaglioli e forchette siano a portata di mano.
Il canapè in genere si prepara con piccole tartine o bruschette, magari con vari tipi di pane, ma potete arricchirlo anche con delle mini porzioni di polenta, dei bignè, delle roselline di affettati, olive, fritti e frittatine.
Tutto deve essere pratico da servire, maneggiare e consumare.

Tartine burro e alici

Se non avete mai provato l’abbinamento burro e alici davvero non sapete cosa vi state perdendo.
È una delle cose più buone al mondo e piace sempre a tutti.
Basta frullare delle alici sott’olio con il burro e poi spalmare la crema sul pane tostato.
Per rendere le tartine più belle utilizzate un sac à poche per creare dei ciuffetti di crema e decorate con dei fiori di cappero.

Tartine con pesto di fichi

Esatto, pesto di fichi!
Si prepara semplicemente aggiungendo uno o due fichi alla ricetta classica del pesto di basilico e sta molto bene in abbinamento con la ricotta salata.
Potete utilizzare pancarrè, crostini di pane di segale oppure una focaccia calda.

Crostini con gorgonzola e fichi

Un abbinamento straordinario? Gorgonzola e fichi.
Se non amate il gusto intenso del gorgonzola sostituitelo con la crescenza che è un po’ più delicata, ma ugualmente cremosa.
Potete aggiungere un tocco di dolcezza in più caramellando i fichi in padella.
Completate i crostini con della crema di aceto balsamico.

Canapè di cetrioli e salmone

Un antipasto super light perché preparato solo con cetrioli e salmone affumicato.
 Non c’è pane!
Tagliate il cetriolo a rondelle abbastanza spesse mantenendo la buccia e poi decorate ogni fattina con una rosellina di salmone. Potete arricchire tutto con una mousse semplice di avocado preparata frullando la polpa con lime, olio e sale.

Tartine di prosciutto e melone

Le chiameremo tartine anche se il pane non c’è, come in quelle di cetriolo, ma al suo posto utilizziamo delle fette di melone ritagliate a cubotti.
 Sopra ogni fetta disponete del prosciutto crudo e magari una piccola mozzarellina o dei fiocchi di formaggio e servite come finger food.
Si può fare anche con l’anguria e il melone d’inverno.

Tartine integrali all’anguria

A proposito di anguria, ecco un’idea insolita, ma deliziosa.
Utilizzate come base del pane di segale scuro e ritagliatelo in triangolini.
Spalmantelo con del formaggio fresco e poi adagiate su ogni fetta un’ostia di anguria, cioè una fetta sottilissima, quasi trasparente. Completate con delle foglioline di menta e gustate.

In gallery trovate tante altre idee per i vostri canapè estivi

Proteine buone, quali sono e dove trovarle

Proteine buone, quali sono e dove trovarle

Sono indispensabili per l’organismo. Se sono di qualità sono delle ottime alleate della linea e della salute. Ecco perché e quali sono i cibi da mangiare

L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di assumere ogni giorno almeno un grammo per chilo di peso corporeo di proteine. Eppure la nostra dieta a volte ne è carente perché spesso vengono demonizzate. Altre volte invece a tavola si dà precedenza a fonti proteiche sfavorevoli alla salute, ricche di grassi saturi e colesterolo, come carne (soprattutto manzo e maiale), salumi e formaggi, uova che andrebbero invece consumate in quantità  adeguate. Il risultato? O ne mangiamo poche oppure scegliamo quelle sbagliate. Eppure portare in tavole le proteine buone, d’origine animale e vegetale, è fondamentale per mantenersi in linea e in salute. «Le proteine sono, insieme a carboidrati e grassi “buoni”, i macronutrienti essenziali dell’organismo», spiega la nutrizionista Nicoletta Bocchino. «Sono coinvolte nei processi metabolici che consentono di ricavare energia». Sono inoltre indispensabili per la costruzione e il mantenimento della massa magra. «Gli aminoacidi essenziali che contengono, infatti, sono la componente fondamentale dei muscoli, delle cellule e dei tessuti, comprese di pelle e capelli». Hanno poi un buon effetto saziante. «Se consumate in quantità adeguate modulano la glicemia, i livelli di zuccheri nel sangue e danno sazietà». Hanno infine un effetto booster sull’umore. «Molti aminoacidi essenziali di cui sono ricchi sono precursori degli ormoni del benessere. Il triptofano, per esempio, favorisce la produzione di serotonina, il cosiddetto ormone della felicità. La tirosina invece è coinvolta nella sintesi della dopamina, che favorisce la motivazione». Il consiglio «è di dare precedenza a tavola a quelle che hanno un ridotto contenuto di grassi saturi e alternare quelle d’origine animale a quelle d’origine vegetale per assicurarsi una dieta varia e completa. Occorre, inoltre, non associarle mai tra di loro nello stesso pasto e mangiarle a pranzo e a cena in combinazione alle verdure che ne facilitano la digestione». Ecco allora quali sono le proteine buone e in quali cibi trovarle.

Carne bianca magra

La carne di pollo e quella di tacchino sono una buona fonte di proteine nobili, complete di tutti gli aminoacidi essenziali. «Rispetto alla carne rossa che andrebbe consumata una-due volte a settimana, ha meno grassi. Assicura vitamina B12 e ferro, indispensabili per la produzione di globuli rossi la cui carenza può causare stanchezza e debolezza», dice la nutrizionista Nicoletta Bocchino.

 Uova

Le uova sono un alimento che spesso è escluso dalla dieta, per via della convinzione sbagliata che il loro consumo sia dannoso. In realtà, consumate nella giusta quantità (2-4 uova a settimana) sode oppure alla coque, sono amiche della salute. «Contengono proteine ricche di aminoacidi essenziali che favoriscono la produzione del glutatione, un potente antiossidante. Apportano inoltre Omega 3 e minerali come il rame e lo zinco, essenziali per il corretto funzionamento del sistema nervoso».

Pesce

«Il pesce è una buona fonte di proteine nobili che possono essere consumate anche 4 volte a settimana. Quello azzurro (sardine, aringa, alici) e il salmone sono inoltre particolarmente ricchi di acidi grassi essenziali Omega 3, che grazie alla loro azione antinfiammatoria sono degli ottimi alleati della salute del cervello e del cuore».

Legumi

Fagioli, ceci, lenticchie, fave, piselli associati nello stesso pasto agli aminoacidi essenziali presenti nei cereali integrali o ai loro derivati come la pasta forniscono proteine complete. Sono inoltre poveri di grassi e privi di colesterolo, a vantaggio della linea e della salute», conclude la nutrizionista Nicoletta Bocchino.

Scoprite nella gallery gli altri cibi che sono fonte di proteine buone

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