Tag: cioccolata ricetta

Anna in Casa: ricette e non solo: Bacetti di meringa

Anna in Casa: ricette e non solo: Bacetti di meringa

E anche i bacetti di meringa sono pronti.
Grande, doppia dolcezza
Medio, doppia dolcezza
Piccolo, doppia dolcezza
Piccolissimo, doppia dolcezza
Monotona? Sì ma con tanta dolcezza

Se potete preparate le meringhe la sera prima così una volta pronte, potrete lasciarle tutta la notte nel forno spento a raffreddare.

Ingredienti



per le meringhe100 g di albumi

100 g di zucchero semolato

100 g di zucchero a velo
per la farcia
crema di nocciole



Preparazione

Accendere il forno a 110°.

Mescolare gli zuccheri e setacciarli e unirli alle chiare che andranno montate a neve ben ferma con il frullino elettrico. Il composto deve risultare liscio e lucido.

Mettere la meringa cruda in una tasca da pasticcere e preparare una teglia rivestita con un foglio di carta
Con la tasca, formare un ciuffetti lisci, distanziandoli leggermente gli uni dagli altri.
Infornare e cuocere per un’ora e 15 minuti, lasciando leggermente socchiuso lo sportello (io metto una pallina di alluminio per evitare che si chiuda completamente) . 
La meringa non deve colorirsi, ma solo asciugarsi.
Una volta trascorso il tempo di asciugatura, lasciare le meringhe nel forno chiuso fino a raffreddamento.

Il cotechino, i consigli per sceglierlo e per abbinarlo

Il cotechino, i consigli per sceglierlo e per abbinarlo

Morbido, succulento e dolcissimo: il cotechino è la tradizione di Capodanno. Scegliete il migliore e abbinatelo a un purè di patate, di topinambur, a lenticchie e verdure come fagiolini e spinaci

Il cotechino è un insaccato di origine emiliana, composto da un impasto di carne di maiale, cotenna e lardo, oltre a sale e spezie. A differenza dei salami comuni, prima di essere consumato deve essere cotto. Nel 1999 il Cotechino Modena ha ricevuto il riconoscimento Igp e viene prodotto, tra le altre, nelle province di Modena, Ferrara Ravenna, Rimini e Forlì. Ma come si sceglie e come si abbina un cotechino? Vediamolo insieme.

Come sceglierlo

Se si tratta di un prodotto artigianale, fate attenzione alla percentuale di grasso rispetto alla carne più magra: meglio un cotechino più magro rispetto a uno con molto grasso. Quest’ultimo poi deve essere a trama fine, ben macinato. Il colore deve tendere al rosato e non al rosso scuro e il profumo rimane delicato e dolciastro.

La cottura migliore

Il modo migliore per preservare al meglio le caratteristiche organolettiche del cotechino è quello di cuocerlo a vapore. Naturalmente questa tecnica presuppone tempi più dilatati rispetto a quella di immersione: per un pezzo di 500 g occorre considerare 3 ore invece di 2. Per la cottura si utilizza una pentola grande, con un piccola quantità di acqua, dentro cui si posiziona una griglia dove porre il salume. Si fa cuocere a fuoco dolce per 3 ore, e comunque sino a che i rebbi di una forchetta affonderanno delicatamente nella carne.

E se non avete quello artigianale…

Come per molti prodotti, i salumi artigianali sono da privilegiare rispetto a quelli industriali. Anche in questo caso uno fatto con procedimenti tradizionali, con carni super selezionate, è preferibile rispetto a uno precotto, senza dubbio più semplice da cucinare e più veloce. Ma i cotechini precotti non sono tutti uguali. ce ne sono anche di qualità. Scegliete sempre un prodotto fatto da una azienda seria e conosciuta. Lasciate stare i superscontati. Se poi volete un consiglio da chef, non vi resta altro da fare che seguire le indicazioni di Davide Oldani.

Cotechino e….

L’accostamento più indicato, soprattutto in tempi di veglioni è con le lenticchie, specialmente quelle di Castelluccio di Norcia. Ottimo anche servito con un purè di patate, o di topinambur, o ancora di ceci. Se vi piacciono gli spinaci, lessateli, fateli saltare in un filo di olio con uno spicchio di aglio e poi serviteli con il cotechino. Altrimenti un’altra verdura che ben si accompagna a questo salume sono i fagiolini. Anche in questo caso passati in padella con aglio e un poco di burro.

20 ricette con il cotechino

Sfoglia la gallery

Nel tutorial scoprite qualche consiglio per cucinare al meglio il cotechino

 

 

 

 

 

 

Anna in Casa: ricette e non solo: Panettone

Anna in Casa: ricette e non solo: Panettone

Casa nostra ogni giorno profuma sempre di più di aromi agrumati e vaniglia.

Il forno da due settimane a oggi ha lavorato a tutto ritmo (temo una sua resa imminente) ospitando uno dietro l’altro pandori, panettoni e tra una pausa e l’altra biscotti.

Ieri finalmente sono riuscita a infornare il grande lievitato secondo il Maestro Giorilli, questo sarà il nostro panettone di quest’anno. Avendo assaggiato il panettone del Maestro e seguito alla lettera la ricetta che ho trovato girando in rete, ho potuto confrontare e posso dire che il risultato è ottimo: è profumato e soffice proprio come un dolce come questo dovrebbe essere.

Ormai è tardi e il tempo per trascrivere la ricetta non l’ho proprio. Questa volta invece di scrivere di nuovo tutto, posto le fotografie dei miei appunti, poi se riesco piano piano mi metterò in pari e scriverò il tutto per  bene, magari per l’anno prossimo 😇

Ingredienti e preparazione

Proudly powered by WordPress