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» Salmone in crosta di patate

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Innanzitutto pelate le patate, tagliatele a fettine molto sottili (potete usare una mandolina o un coltello a lama liscia ben affilato) e lasciatele in una ciotola, ben ricoperte di acqua fredda, per almeno 30 minuti (in questo modo perderanno un po’ di amido e risulteranno più croccantine dopo la cottura).

Lavate i pomodorini e tagliate anche questi a fettine sottili.

Componete il piatto: create un letto di pomodorini, quindi ricopritelo con il salmone, infine completate con le fettine di patate (ovviamente dopo averle scolate e asciugate con un panno pulito).

Condite con sale e poco olio e cuocete per circa 20 minuti in forno ventilato preriscaldato a 180°C.
Il salmone in crosta di patate è pronto: decorate con un po’ di salvia fresca e servite.

Ricerche frequenti:

#Oggidelivery: Roma il risone ai frutti di mare di Turnè

Lo chef due stelle Michelin del Pagliaccio in pieno lockdown ha lanciato la sua linea pop ispirata all’Oriente, per ora solo in delivery e take away

Poteva uno chef come Anthony Genovese restare a lungo con le mani in mano? Certamente no, tanto che è proprio durante il periodo di chiusura forzata del suo ristorante che, insieme al suo braccio destro Matteo Zappile, Genovese ha partorito l’idea di far nascere la sua linea pop. Si chiama Turnè, con un omaggio al film di Salvatores, che è la classica storia di viaggio, tornata in mente allo chef quando ripensava alle sue esperienze in giro per il mondo.
Calabrese di origine, cresciuto in Francia e stabilitosi a Roma dopo esperienze in Oriente, Genovese è il classico cittadino del mondo, che nella sua cucina ama prendere il commensale per mano e portarlo lontano con i suoi piatti. È così che nell’esperienza di Turnè rievoca soprattutto gli anni fra India e Giappone, con un perfetto equilibrio fra ingredienti nostrani e sapori lontani.

Il menù di Turnè per adesso è solo in modalità delivery e take away (si prenota chiamando direttamente al ristorante o su Cosaporto), ma con una promessa che Genovese ha fatto a se stesso e ai suoi tanti estimatori: diventerà presto il progetto di un nuovo locale, l’indirizzo pop che da tempo Genovese si è ripromesso di realizzare.

#Oggidelivery: il risone ai frutti di mare (e gli altri piatti di Turnè)

Il piatto ha del tutto l’aspetto di una pietanza giapponese o cinese, ma quello che destabilizza è la presenza del risone al posto del classico riso orientale. Esatto, è proprio la pastina dei bambini, cucinata tuttavia come se fosse un piatto asiatico, sicuramente al wok, con una chiara sapidità data dall’utilizzo della salsa di soia e un bel bouquet di spezie in sottofondo che non disturba affatto. I frutti di mare sono invece trattati con la stessa delicatezza con cui si fa una pasta ai frutti di mare classica all’italiana. Insomma, questo è un piatto che si può definire al cento per cento fusion. Fra le altre proposte assaggiate nella stessa consegna, i ravioli che nella realizzazione hanno una chiarissima ispirazione cinese, le strepitose polpette granchio e maiale, il calamaro dalla cottura impeccabile, servito su un letto di cous cous, che lo rende quasi un piatto unico. Abbiamo scelto liberamente dal menu, ma si può anche ordinare uno dei cinque menu che richiamano nel nome e nei gusti cinque città asiatiche (Saigon, Kyoto, Bangkok, Mumbai e Kuala Lumpur) e che vanno dai 60 ai 30 euro.

Nella stessa occasione abbiamo assaggiato anche i croissant che Turnè ha firmato in cobranding con la pasticceria Casa Manfredi: la pasticceria ha realizzato i quattro lieviti della box e Anthony Genovese ha pensato i ripieni, dal pastrami all’anatra, dalla nizzarda al tonno. È stata un’esperienza limitata al sabato in cui abbiamo chiamato Turnè per il delivery, nella speranza che si ripeta presto.

Aperitivo sfizioso? Vai di ciambelline al formaggio!

Aperitivo sfizioso? Vai di ciambelline al formaggio!

Al posto di focaccette, bruschette o taralli, provate a proporre per l’happy hour queste gustose ciambelline al formaggio. Da abbinare a salumi e a un buon calice di vino!

L’aperitivo è un momento irrinunciabile della giornata, soprattutto in vista del weekend, quando si chiude la settimana lavorativa. Ora che abbiamo imparato a prepararlo anche in casa, ci siamo cimentati in ricette sempre diverse per offrire ogni volta nuove golosità.Che ne dite allora di provare a preparare anche queste ciambelline al formaggio?

La ricetta viene dall’Umbria e la trovate qui di seguito. Nella nostra gallery, invece, potete leggere qualche consiglio su come abbinare le ciambelline al formaggio e su come conservarle.

La ricetta delle ciambelline al formaggio

Ingredienti

Per preparare le ciambelline al formaggio vi occorrono: 500 gr di farina 0, 25 g di lievito di birra, 250 g di formaggi misti, 1 cucchiaino di zucchero, 2 cucchiai d’olio evo, 1 tuorlo d’uovo, acqua tiepida, sale e pepe qb.

Procedimento

In una ciotola capiente, ponete 100 gr di farina. Nel mentre, sciogliete il lievito nell’acqua tiepida con lo zucchero, poi unitelo alla farina, versandolo pian piano e lavorando l’impasto con la forchetta. Dovete ottenere un composto appiccicoso ma morbido. Coprite con la pellicola la ciotola e fate riposare l’impasto per un’ora.

Poi, in un’altra ciotola capiente, versate la farina restante, aggiustate di sale e unite l’impasto lievitato. Lavorate il tutto con le mani, aggiungendo mano mano dell’acqua tiepida. Trasferite l’impasto sulla spianatoia e lavoratelo con le mani fino a che non diventa liscio e compatto. Fate la palla, adagiatela in una ciotola unta d’olio, coprite ancora con la pellicola e lasciate riposare in luogo tiepido per un’altra ora.

Nel mentre, preparate i formaggi misti: vanno bene emmental, pecorino, ma anche parmigiano. Grattugiateli, lasciando qualche pezzetto più grosso.

Ora che l’impasto è lievitato, ponetelo sulla spianatoia e lavoratela ancora pochi minuti, aggiungendo i 2 cucchiai di olio evo e poi poco alla volta i formaggi grattugiati. L’impasto alla fine deve risultare uniforme e compatto.

Ora staccate dall’impasto delle palline e con l’aiuto delle mani, lavorateli a forma di filoncino. Date loro la forma di un anello e poneteli su una teglia unta d’olio, distanziati e spennellati con il tuorlo d’uovo.

Mentre preriscaldate il forno a 200° C, lasciate riposare ancora qualche minuto le ciambelline. Poi infornatele e fatele cuocere per circa 20 minuti. Sfornatele quando sono dorate e servitele calde.

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