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Lasagne gamberi e pistacchio – Ricetta di Misya

Lasagne gamberi e pistacchio

Innanzitutto preparate la besciamella: fate sciogliere il burro in una casseruola, unite la farina e mescolate, quindi incorporate il latte già scaldato, quindi cuocete a fiamma bassa, mescolando costantemente, fino ad ottenere una salsa densa ma fluida, quindi unite anche sale e noce moscata.

Pulite i gamberi eliminando testa, carapace e budello (qui la guida per farlo al meglio).

Saltate i gamberi in padella antiaderente con un po’ di olio, sfumandoli con il vino: basteranno pochi minuti a fiamma alta.

(Se avete scelto di usare delle lasagne che necessitano di precottura, provvedete prima a lessarle in acqua bollente leggermente salata, scolandole poi su un canovaccio pulito.)
Assemblate la lasagna: mettete un pochino di besciamella sul fondo della pirofila, aggiungete un primo strato di pasta e copritela con un altro po’ di besciamella.

Aggiungete un po’ di gamberi e pistacchi e un altro pochino di besciamella e proseguite con gli altri strati fino a esaurimento degli ingredienti.

Completate l’ultimo strato con besciamella abbondante e un po’ di pistacchi, quindi cuocete per circa 35-40 minuti in forno ventilato preriscaldato a 190°C.

Le lasagne gamberi e pistacchio sono pronte, lasciatele riposare per almeno 5-10 minuti prima di servirle.

L’abbacchio di Natale: la ricetta della Sora Lella

La Cucina Italiana

Che voglia d’abbacchio di Natale… Pensate che divertimento doveva essere il pranzo di Natale a casa Trabalza-Fabrizi e che bontà con i piatti della tradizione romana cucinati dalla Sora Lella, al secolo Elena Fabrizi. Abbiamo chiesto di raccontarcelo a Renato Trabalza, uno dei nipoti che oggi è alla guida della storica Trattoria Sora Lella all’Isola Tiberina, insieme a Mauro, Simone ed Elena.

I nipoti Trabalza davanti alla trattoria Sora Lella.

La suggestione di un Natale in cui ci si riuniva in famiglia, «non eravamo mai meno di dieci», ricorda Renato, con la nonna che cucinava per tutti. Per loro la nonna vera, per tutti la mitologica nonna dei film di Carlo Verdone, da Acqua e sapone a Bianco, rosso e Verdone.

Le sue ricette, che raccontano di una verace romanità, le troviamo raccolte nel libro pubblicato da Giunti dal titolo Annamo bene, espressione ricorrente nei film, che alla fine è diventato un meme. «La nonna cucinava a occhio e non c’era un suo ricettario da cui poter attingere, però sia mio padre che io siamo sempre stati con lei in cucina e grazie ai ricordi e all’esperienza ho messo nero su bianco le ricette di famiglia tramandate negli anni e che tuttora si preparano sia in casa sia al ristorante» racconta Renato.

Ricetta Cioccolatini al caramello salato

Ricetta Cioccolatini al caramello salato

Step 1

Cuocete lo zucchero con 50 g di acqua in una casseruola dai bordi alti. Intanto, scaldate a parte la panna, senza arrivare al bollore.

Step 2

Quando lo zucchero avrà un colore biondo scuro, toglietelo dal fuoco e unitevi la panna: il forte calore la farà montare repentinamente (perciò serve una casseruola alta).

Step 3

Mescolate e fermate la cottura immergendo il fondo della pentola in un dito di acqua fredda.

Step 4

Trasferite il caramello in una ciotola e aggiungete una presa di sale.

Step 5

Su un bagnomaria bollente, ma fuori del fuoco, fondete il cioccolato a pezzi.

Step 6

Mescolate con una spatola in silicone fino a completo scioglimento.

Step 7

Quando avrà raggiunto 45‑50 °C toglietelo dal bagnomaria, asciugate la ciotola con attenzione e mescolate fino alla fusione completa. Quindi incorporate 60 g di cioccolato tritato e fatelo sciogliere.

Step 8

Unite 2⁄3 del cioccolato in tavoletta e mescolate finché il composto non raggiungerà 31‑32 °C (se serve, unite un altro pezzo di cioccolato).

Step 9

Togliete i pezzi rimasti interi e versate il cioccolato in stampi di policarbonato o di silicone, riempiendo bene tutte le cavità.

Step 10

Battete gli stampi sul piano per eliminare eventuali bollicine di aria e capovolgeteli facendo colare il cioccolato su un vassoio. Spatolate la superficie degli stampi e lasciate riposare fino all’indurimento. Unite il cioccolato colato a quello rimasto e ponetelo su un bagnomaria a 38-40 °C.

Step 11

Raccogliete il caramello in una tasca da pasticciere e distribuitelo all’interno dei cioccolatini, fino a 2 mm sotto il bordo; battete gli stampi in modo che il caramello si assesti all’interno delle cavità.

Step 12

Quando il cioccolato sarà a 32 °C, versatelo sopra il caramello, colmando le cavità.

Step 13

Livellate con una spatola e lasciate riposare per 12 ore.

Step 14

Infine, capovolgete gli stampi, battendoli sul piano per fare uscire i cioccolatini.

Step 15

Ed ora sono pronti per essere gustati o regalati a una persona speciale, che sappia apprezzare questi deliziosi cioccolatini al caramello salato.

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