Tag: cucina dolce

Ricetta Fonduta di Gruyère con verdure

Ricetta Fonduta di Gruyère con verdure

Semplice da preparare, la Fonduta di Gruyère è un antipasto invernale che si presta a essere condiviso. Posta al centro della tavola, ogni commensale può intingervi con l’aiuto di un bastoncino verdure di stagione a piacere in quantità e varietà.

Per realizzare la fonduta di Gruyère organizzatevi in anticipo perché il formaggio dovrà riposare in latte e farina per un’ora prima che la preparazione venga fatta fondere sul fuoco. Come verdure vi consigliamo un misto di ortaggi crudi e lessati, come carciofi e broccoli.

Scoprite anche queste ricette: Verdure e fonduta, Uova e verdure al forno con fonduta, Polpette di verdure con fonduta, Fonduta di Grana Padano con champignon, Fonduta di fontina con finferli.

Frittelle senza lievitazione: la ricetta più veloce

La Cucina Italiana

Frittelle senza lievitazione.

Manuel Milan

Come realizzare frittelle tutte uguali

Questa è un’impresa praticamente impossibile perché il composto è abbastanza liquido e va versato nell’olio un cucchiaino alla volta.
Quello che potete fare è cercare di utilizzare il cucchiaino come dosatore per regolarvi con la quantità di pastella.

Poi, versate il composto tenendo il cucchiaino abbastanza vicino all’olio, senza immergerlo. In questo modo le frittelle assumeranno una forma sferica perché la pastella non colerà ma cuocerà immediatamente e uniformemente.

Frittelline dolci.

fotogal

Non chiamatele castagnole

Potrebbero sembrare castagnole, ma in realtà queste frittelle sono molto più morbide e spugnose.
Sembrano a tutti gli effetti delle frittelle di impasto lievitato, ma si preparano davvero in pochissimi minuti.
Potete farcirle, una volta pronte e ancora calde, con la crema pasticcera o la marmellata.
Basta utilizzare una punta di sac à poche molto sottile e spingere all’interno il ripieno.
Tra i vari tipi di marmellata di agrumi io vi consiglio quella di arancia, oppure una confettura all’albicocca o ai frutti rossi.

San Valentino a casa di Ernst e Frau Knam: la ricetta salata

La Cucina Italiana

Qual è il vostro posto del cuore?
A. «Io da veneziana del sestiere di Cannaregio, consiglio sempre la Serenissima: è una meta facilmente raggiungibile. A Venezia poi, la vista al tramonto dall’Hilton Molino Stucky Venice per me è una delle più belle della città».

Come si crea l’atmosfera giusta?
E. «Per una cena, puntate su un dettaglio a sorpresa come le mie candele al cacao. Luci soffuse, un bel mazzo di fiori in tavola, e poi un menù corto e leggero, facile da preparare. Una bollicina servita rigorosamente nella coppa. Finite con un dolce e due cioccolatini. Per poi spostarsi sul divano, sazi ma ancora leggeri…».

Frau Knam, ovvero Alessandra Mion, e Ernst Knam.

La ricetta per un amore duraturo come il vostro?
E. «Litighiamo anche noi e in quei casi evochiamo Cristina: “ Ma quel giorno la nostra amica non si poteva fare gli affari suoi?”. Scherzi a parte, il segreto è ascoltare e non solo parlare e poi fare un passo indietro. Le farfalle se ne vanno, coltiviamo l’amore con piccoli gesti ogni giorno. Mi sono da esempio i miei genitori, insieme da 50 anni».
A. «A proposito di piccoli gesti, trovo che anche regalare solo un singolo fiore sia un gesto profondo. Il fiore è effimero, ma è anche qualcosa di cui prendersi cura. Il bello è trovarlo quando meno te lo aspetti. In ufficio a inizio settimana, lontano da un compleanno. Aiuta a superare le incomprensioni che tutti affrontano».

La ricetta: Pasta risottata con crema di piselli e capesante

Pasta risottata con crema di piselli e capesante: una delle ricette di San Valentino dei coniugi Knam.

Ingredienti per 2 persone

  • 450 g brodo vegetale
  • 150 g pasta risoni
  • 150 g purea di piselli
  • 50 g vino bianco
  • 50 g cioccolato fondente 80% tritato
  • 30 g burro
  • 30 g olio evo
  • 20 g burro di cacao
  • 6 capesante
  • 6 julienne di limone semi canditi
  • erbe fresche (timo, maggiorana, erba cipollina)
  • sale Maldon
  • pepe bianco di Sarawak

Procedimento

  1. Fate un risotto classico, usando con la pasta al posto del riso. Alla fine mantecate con la purea di piselli, il burro, il cioccolato e l’olio evo.
  2. Scottate le capesante in una padella antiaderente con burro di cacao e salate con il sale di Maldon.
  3. Mettete la pasta risottata in un piatto piano.
  4. Finite con tre capesante decorate e le julienne di limone.
  5. Decorate con le erbe e pepe bianco di Sarawak.

Ricerche frequenti:

Proudly powered by WordPress