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La pasta frolla non si stende? Ecco 5 ricette per non disperarsi

La pasta frolla non si stende? Ecco 5 ricette per non disperarsi

Se avete preparato in casa la pasta frolla, ma non riuscite a stenderla, vi diamo 5 idee per riutilizzarla. Certo dovrete rinunciare alla crostata, ma non al dolce!

La maionese impazzisce, la crema pasticcera fa i grumi, le meringhe non si cuociono, i bignè non si gonfiano.
E un’altra cosa che capita spesso in cucina è che la pasta frolla non si stende.
Ecco allora 5 idee per chi dovrà forse rinunciare alla crostata, ma al dolce no.

Perché la pasta frolla non si stende

La pasta frolla è una ricetta facile da preparare, ma nasconde qualche insidia.
Se non dosate bene gli ingredienti, non la lasciate riposare abbastanza o se viene lavorata troppo non si stende bene, ma possiamo darvi qualche suggerimento per utilizzarla comunque: 5 idee infallibili, perfette anche per chi non sa fare praticamente nulla in cucina, 5 ricette dal successo garantito. E nessuno scoprirà mai che la vostra frolla non era perfetta.

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Crumble di frutta

La ricetta più semplice in assoluto che salva una frolla mal riuscita è un crumble.
Potete utilizzare la frutta che preferite, ma noi vi suggeriamo le classiche mele o pere.
Potete poi sbizzarrirvi con gli abbinamenti di spezie e frutta secca.
Per circa 300 gr di frolla, tagliate tre-quattro mele e pezzetti e mescolatele con tre cucchiai di zucchero di canna, cannella in abbondanza, nocciole, noci e mandorle tritate grossolanamente e scorza grattugiata di un limone.
Mettete tutto in una pirofila imburrata e coprite con briciole di frolla molto grossolane.
Cuocete a 180° finché la frolla non sarà dorata e poi servite il crumble caldo con gelato o
panna.
In primavera potete preparare il crumble con le fragole e in estate con pesche, prugne e albicocche.

Sbriciolata

Questa è una crostata davvero semplice che vi farà fare un figurone sempre e comunque e nessuno si accorgerà che la frolla non era fatta bene.
Proprio come dice il nome della torta, sbriciolate la frolla che avete preparato e mettetene una parte sul fondo di uno stampo imburrato o rivestito con carta forno.
Pressate leggermente con le mani e poi coprite con ricotta e gocce di cioccolato. Se vi piacciono, aggiungete anche i canditi.
Potete anche sostituire la ricotta con una crema pasticcera. Altra variante potrebbe essere uno strato di ricotta e uno di confettura o crema di nocciole.
Coprite con le restanti briciole di frolla e cuocete a 180° per 30 minuti circa.
Questa torta è più buona il giorno dopo soprattutto se conservata in un luogo fresco.

Rotolo (e biscotti)

Se la frolla non si stende perché è troppo morbida, intanto provate ad aggiungere un po’ di farina, ma se nemmeno in questo caso riuscite a lavorarla, stendetela tra due fogli di carta forno con un matterello.
Splamatela poi con della crema di nocciole o con la confettura che preferite e arrotolatela sempre aiutandovi con la carta forno.
Chiudete le estremità e cuocete il rotolo a 180° per 30 minuti, quindi tagliatelo a fette e rimettetelo in forno per altri 10 minuti. Otterrete dei biscottini deliziosi.

Sbriciolata

Una torta che più semplice non si può e che somiglia vagamente alla sbriciolata classica.
Per prepararla disponete la frolla sbriciolata su una placca da forno rivestita con carta forno. Pressatela leggermente per avvicinare le briciole e poi completate con delle mandorle intere o a lamelle facendole ben penetrare nell’impasto.
Spennellate tutto con poco latte e spolverizzate con dello zucchero.  Cuocete a 180° per 25 minuti circa.
Questa torta non si taglia a fette, ma semplicemente si rompe.

Granola

Non è una vera e propria granola perché nella granola non ci sono le uova, ma potete comunque cuocere la frolla sbriciolata e mescolata con miele, frutta secca e essiccata.
Bastano 15 minuti a 180°: una volta fredda rompetela a pezzi piccoli come una granola e utilizzatela per accompagnare lo yogurt a colazione o per guarnire un gelato.

» Nastrine – Ricetta Nastrine di Misya

Nastrine

Innanzitutto sciogliete il lievito nel lattea temperatura ambiente.
Mettete la farina a fontana in una ciotola e aggiungete al centro il lievito sciolto nel latte e iniziate ad amalgamare, quindi unite anche gli altri ingredienti (zucchero, sale, burro a pezzi, buccia di limone grattugiata e le uova) e impastate fino ad ottenere un impasto omogeneo e incordato.
Coprite la ciotola con pellicola trasparente senza farle toccare l’impasto e lasciate lievitare per 1 ora.

Nel frattempo preparate la crema per la sfogliatura lavorando il burro leggermente ammorbidito con lo zucchero.
Riprendete l’impasto, sgonfiatelo e stendetelo in una sfoglia rettangolare spessa 2-3 mm.
Spalmate metà della crema su un terzo della sfoglia, ripiegate l’impasto su se stesso per coprire la crema, quindi spalmate la crema rimanente sull’ultimo terzo di sfoglia e ripiegate nuovamente l’impasto per coprire la crema.

Col mattarello, stendete il rettangolo di impasto così creato e ripiegatelo a metà e di nuovo a metà per formare un quadrato.

Appiattite di nuovo con il matterello per creare un rettangolo lungo e sottile e tagliate l’impasto in 24 striscette da circa 2 cm.
Torcete ogni striscetta su se stessa, quindi accavallate le striscette a 2 a 2 per formare le nastrine.

Man mano che sono pronte, posizionate le briochine su una teglia rivestita di carta forno.
Lasciate lievitare per 1 altra ora, quindi infornate a 180°C in forno ventilato già caldo e cuocete per circa 15 minuti o finché non saranno ben dorate.
Se volete, prima della cottura potete spennellare di latte e spolverizzare di zucchero.

Le vostre nastrine fatte in casa sono pronte, lasciatele almeno intiepidire prima di servirle.

» Sbriciolata di polenta – Ricetta Sbriciolata di polenta di Misya

Sbriciolata di polenta

In una pentola ampia, portate a bollore l’acqua, salata a piacere. Versate la farina di mais a pioggia, mescolando bene con una frusta per non far venire grumi.
Aggiungete burro e parmigiano e fate cuocere per circa 7-8 minuti.

Trasferite la polenta in una teglia rivestita di carta forno, livellate la superficie e lasciate raffreddare.
Quando sarà fredda, tagliatela a cubetti (o, in alternativa, potete sbriciolare la polenta con le dita).

Nel frattempo pulite i funghi ed affettateli, quindi fateli insaporire in padella con un soffritto di aglio e olio. Aggiustate di sale e pepe e fate cuocere per pochi minuti a fuoco medio.

Quando i funghi saranno pronti, trasferite metà dei cubetti di polenta sul fondo dello stampo a cerniera rivestito di carta forno, compattando leggermente.
Aggiungete i funghi trifolati e i formaggi a cubetti, quindi ricoprite uniformemente con la polenta restante.

Spolverizzate la superficie della sbriciolata con un po’ di parmigiano grattugiato e aggiungete anche qualche ciuffetto di burro.
Quindi cuocete in forno ventilato preriscaldato a 180°C, per circa 30 minuti, o finché la superficie non risulterà dorata e croccante.

La vostra sbriciolata di polenta è pronta, servitela subito per mantenere il ripieno caldo e filante.

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