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Pasta e piselli, la ricetta più facile della primavera

Pasta e piselli, la ricetta più facile della primavera

Con panna, prosciutto, porri o pancetta è buonissima. Questi e altri modi facili e buoni per gustare un primo intramontabile e delicato

Pasta e piselli, un grande classico che non può mancare sulla nostra tavola. Ma come tutte le cose semplici, si presta a tantissime varianti pronte a confondere le idee. Per alcuni infatti è un piatto vegetariano, altri non riescono a immaginarla senza qualche cubetto di pancetta croccante. Per noi vanno bene tutte e vi consigliamo di dare un occhio alle versioni qui sotto per trovare la vostra preferita.

Con la panna

Un po’ di panna da cucina (anche in versione light) è quello che ci vuole per rendere ancora più godereccia la ricetta base. Gli amanti di questa variazione non disdegnano nemmeno qualche cubetto di prosiutto cotto con cui condire la pasta e piselli prima di aggiungere la panna ben calda.

Con i porri

Un’altra ricetta gustosissima è pasta, piselli e porri che sono perfetti per dare ancora più carattere a questo primo primaverile. Per non rendere il tutto troppo forte, è bene stracuocere i porri in una pentola antiaderente bagnandoli con del brodo vegetale. A cottura ultimata andranno poi frullati e aggiunti alla pasta e piselli. Se volete accendere il piatto, finite con una spolverata di pecorino e una macinata di pepe nero.

Con la pancetta

Affumicata e non, la pancetta è perfetta per rendere speciale questo piatto. Rosolatela bene in padella e aggiungete i piselli lessati e scolati. Mescolerete questo condimento alla pasta, meglio se corta, completando poi con una spolverata di formaggio grattugiato a piacere.

Nella galley qui sopra, 15 paste e piselli da provare assolutamente.

Come fare senza carta forno: ecco come sostituirla

Come fare senza carta forno: ecco come sostituirla

È considerata tra gli indispensabili in cucina, eppure si può cucinare anche senza. Ecco cosa si può usare al posto della carta forno

Ma come facevano le nonne quando non esisteva la carta forno? In realtà le alternative ci sono, solo che non ce le ricordiamo più. Ecco come fare senza carta forno.

Come cuocere senza carta forno: burro e farina

Per la preparazione di torte, ciambelloni e plumcake, non ci sono dubbi, il vecchio rimedio di burro e farina sulla teglia è infallibile, anzi, è il migliore, perché ogni cosa verrà sfornata con la forma perfetta dello stampo.
Ma bisogna fare attenzione ad alcune cose. La prima è la cottura: se la torta è poco cotta, o ancor peggio molto cotta, non c’è burro che tenga, l’impasto potrebbe restare attaccato.
Se lo stampo è rovinato e ha perso una parte dello strato antiaderente, non dovreste utilizzarlo, non solo perché non funziona più, ma anche perché fa male.
Infine, quando imburrate, fate attenzione a coprire tutta la superficie!

Come cuocere senza carta forno: olio

Una valida alternativa al burro e alla farina per preparare le torte e le crostate è sempre il caro vecchio olio, ma attenzione a non utilizzarne troppo, perché rischiate di compromettere la cottura.
Ovviamente scegliete un buon olio extravergine di oliva, sia per la qualità, ma anche perché rilascia comunque un po’ di sapore e quindi deve essere molto buono.
Vi suggeriamo di utilizzare l’olio soprattutto nella preparazione di ricette salate, mentre per i dolci è meglio il burro.

Come cuocere senza carta forno: burro spray

Esistono anche dei burri da vaporizzare sugli stampi e le teglie, in genere molto utilizzati in pasticceria perché pratici, veloci e a lunga conservazione.
Basta spruzzare un po’ di prodotto e il gioco è fatto, non è nemmeno necessario poi aggiungere la farina per rendere ancora più antiaderente lo stampo.
Il burro spray si trova facilmente in commercio, soprattutto online e nei negozi che vendono prodotti per la cucina.
Potete realizzare in casa un prodotto simile con l’olio e un vaporizzatore da cucina.

Come sostituire la carta forno: silicone

Ci sono degli stampi adatti alla cottura in forno fatti di silicone e quindi facili da rimuovere. Li trovate in tantissime versioni e di ogni forma. Ci sono quelli per muffin, quelli per ciambelle e torte, quelli per pancake e i tappetini che possono essere utilizzati, per esempio, per i biscotti. Resistono a tutte le temperature.
Attenzione al primo utilizzo, però, perché potrebbero non funzionare al primo colpo se non li conoscete bene. Appena acquistati dovete lavarli e asciugarli bene e poi ungerli leggermente.

Come sostituire la carta forno: alluminio

La questione alluminio è controversa. Qualcuno utilizza la carta argentata al posto della carta forno, ma noi lo sconsigliamo, almeno per alcune cotture.
Se dovete cuocere un peperone al forno o un’altra verdura intera per farne una salsa o una crema, potete anche non mettere nulla alla base, oppure potete usare l’alluminio, ma fate attenzione che non lasci residui.
In generale, il vero problema è proprio questo e quindi è importante non cuocere sui fogli argentati nulla che rischi di attaccarsi. Nel dubbio, evitate!

Non utilizzate nulla

Se volete tostare qualcosa non è necessario mettere una base sulla teglia. Nocciole e mandorle, per esempio, possono essere cotte nel forno caldo senza nulla perché non rischiano di attaccarsi.
Anche una carne o un pesce al sale non hanno bisogno di una base, che non sia appunto sale.

Carta forno del prodotto

Alcuni alimenti vengono venduti già con la loro carta forno, per esempio alcune pizze pronte o la pasta brisé, pasta sfoglia o frolla confezionate.
In questo caso, se non avete altro, utilizzate la carta forno già presente alla base del prodotto. Se potete, però, sostituitela sempre, perché anche una carta forno già in qualche modo utilizzata potrebbe non essere la soluzione migliore, sia dal punto di vista della salute, sia per il risultato finale.

Nella gallery in alto, alcuni consigli per cucinare al meglio senza carta forno.

 

I tortelli di agnello con panna e menta di Luciano Monosilio

I tortelli di agnello con panna e menta di Luciano Monosilio

Metti insieme la spalla di agnello e l’abilità con la pasta all’uovo – non solo ripiena – di Luciano Monosilio ed ecco una ricetta fresca e golosa. «Se non vi cimentate adesso con sfoglia e mattarello…», provoca il brillante chef romano

Luciano Monosilio, classe 1984, è amatissimo nella Capitale. Perché al di là di esperienze importanti (con Pierangelini, Uliassi, Crippa…), ha lavorato in locali importanti quali Roscioli, Tordo Matto e soprattutto Pipero al Rex (poi diventato Pipero Roma). Da settembre 2018 si è messo in proprio, aprendo Luciano Cucina Italiana, una trattoria dove uno dei pilastri è rappresentato dalla pasta, sia fresca che secca, che il cuoco di origine abruzzese celebra non soltanto con la sua mitica Carbonara, ma anche con gli altri classici capitolini e con ricette contemporanee. «Pasta vuole dire semplicità: la planetaria per impastare è un aiuto, le macchine per tagliarla anche, ma bastano un mattarello e un coltello per prepararla», spiega.

Gli errori da evitare

Partiamo dalle farine? «Per quelle del mio ristorante, che voglia realizzare pasta fresca, secca o all’uovo utilizzo solo quelle di semola di grano duro. Si possono usare anche a casa, ma ci vogliono più tempo e maggiore energia fisica per impastare, in assenza di planetaria. Vanno benissimo quelle 00 di grano tenero. Ma io dico che se non si prova ora che abbiamo un sacco di tempo a disposizione… Mi raccomando: non dimenticate di bagnare la farina con acqua tiepida in modo da sviluppare di più la maglia glutinica». Errori da evitare? «Il sale va utilizzato all’inizio della lavorazione, sciogliendolo nell’acqua così non si formano i fastidiosi cristalli sulla sfoglia. Poi è importante la temperatura dell’impasto: quando dopo averlo fatto riposare, va tirato fuori dal frigorifero, deve essere freddo perché consente una lavorazione più facile». Detto questo, divertitevi con una ricetta golosissima di Luciano: Tortelli di agnello con panna e menta. Praticamente pasquali!

Ingredienti per 4 persone

Per la pasta all’uovo
g 300 di farina 00
g 200 di semola
8 uova intere

Per il ripieno di agnello
g 400 di spalla di agnello
1 carota
1 costa di sedano
1 cipolla
uno spicchio di aglio
g 300 di menta
sale e pepe

Per il condimento
g 300 di menta fresca sfogliata
sale
pepe

Per la crema di pecorino
g 500 di pecorino
g 250 di albume
g 100 di panna fresca

Decorazione
6 foglie di menta

Procedimento

Impastare a mano gli ingredienti per la pasta all’uovo, lasciare riposare in frigo per due ore, stendere molto finemente. Chiudere poi i tortelli a forma di mezza luna con il ripieno di agnello.
Per il ripieno: pulire e disossare la spalla. Cuocerla con sedano, carota, cipolla, aglio, menta, sale e pepe sino a renderla morbida. Sfilacciare a mano la carne e condire con la menta a foglie, tagliata a listarelle. Una volta chiusi i tortelli e cotti in acqua, vanno saltati in padella con un po’ di panna per creare un fondo cremoso al piatto,
Per la spuma di pecorino: mettere il pecorino in un termo mix – come il Bimby – a 60 gradi. Aggiunti gli albumi e filtrati, si mette il composto in un sifone e si tiene a bagnomaria a 62 gradi per 20 minuti. Poi si spruzza sul tortello e si decora con le foglioline di menta.

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