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I 5 cibi da evitare per non ingrassare facilmente

I 5 cibi da evitare per non ingrassare facilmente

La dieta funziona poco e i chili in più sono il vostro problema? Scoprite quali alimenti è meglio evitare per non rischiare di prendere peso

Accumulate facilmente peso e i chili in più fanno fatica ad andar via? Probabilmente commettete qualche errore. Spesso dipende da alcune cattive abitudini che si hanno a tavola come il consumo eccessivo di zuccheri semplici. «Danno all’organismo energia facilmente disponibile e stimolano una produzione eccessiva di insulina. Questo ormone favorisce un più rapido accumulo di grassi e agevola gli attacchi di fame improvvisi responsabili spesso dei chili in più», commenta la nutrizionista Giulia Vincenzo , che qui suggerisce una serie di dritte su misura per chi tende a ingrassare facilmente.

I cibi che aiutano

«Gli alimenti ricchi di fibre come i vegetali, i legumi, i cereali integrali sono ottimi alleati della linea. Saziano e rallentano l’assorbimento di zuccheri e grassi. Anche quelli che contengono proteine (carne magra, pesce, uova ecc.) e acidi grassi essenziali (frutta secca, olio evo ecc.) possono dare una mano per combattere la fame improvvisa e i chili in più. Oltre a donare sazietà, favoriscono infatti il corretto funzionamento del metabolismo e aiutano a bruciare meglio carboidrati, proteine e grassi», dice l’esperta.

Gli alimenti no

«Se tendete a ingrassare facilmente state alla larga invece dagli zuccheri semplici contenuti in snack, biscotti, dolciumi, bibite gassate e zuccherate e junk food in generale. Inoltre, limitate le quantità di quelli contenuti nella frutta. Vengono assorbiti velocemente dall’organismo e favoriscono la produzione in eccesso di insulina, l’ormone che regola la fame», spiega la nutrizionista Giulia Vincenzo.

Nella gallery i cibi da cui stare alla larga per non ingrassare facilmente

Ingrassate facilmente? I 5 cibi da cui è meglio stare alla larga
Ingrassate facilmente? I 5 cibi da cui è meglio stare alla larga.

Perché il polpo viene gommoso? 5 errori da evitare

Perché il polpo viene gommoso? 5 errori da evitare

Il polpo è un piatto gustoso e versatile, perfetto da fare in insalata in queste calde giornate estive. Spesso, però, risulta gommoso e indigesto. Seguite i nostri consigli e avrete un polpo morbido e cotto a regola d’arte

Il polpo è uno dei piatti più gustosi e piacevoli da mangiare in insalata, ora che le temperature raggiungono i 30 gradi all’ombra! Si può guarnire in moltissimi modi, con le classiche patate e prezzemolo o con altri ortaggi come peperoni, fagiolini, carote o con una dadolata di verdure miste. Capita spesso, però, di ottenere un polpo gommoso: la difficoltà più grande, in qualunque di queste ricette, risiede infatti nella cottura del polpo, che, se sbagliata, rovinerebbe irrimediabilmente il vostro piatto lasciandovi un cibo duro e gommoso, impossibile da deglutire. Per riuscire invece a ottenere un polpo morbido e cotto a puntino, non ci si deve affidare al caso o a false credenze come i tappi di sughero, ma evitare 5 comuni errori che troverete nel tutorial. Qui, invece, vi consigliamo delle ricette.

La ricetta del polpo in insalata con olive e patate

È forse la più conosciuta delle insalate con il polpo e la più facile da preparare. Per prima cosa scegliete un polpo fresco e pulito (del peso di 800-900 g), fatelo congelare per una notte nel freezer e il giorno dopo lasciate che si scongeli nel frigo. Una volta scongelato, mettetelo in una pentola capiente con abbondante acqua fredda salata. Aggiungete una carota, un gambo di sedano e una foglia di alloro. Fate cuocere a fuoco dolce sino a che non vedrete l’acqua fumare. A questo punto togliete la pentola dal fuoco, copritela con un coperchio e lasciate che il polpo si cuocia in questa acqua per circa un’ora. Rigiratelo di tanto in tanto con una forchetta e verificate la consistenza delle carni. Dopo circa un’ora togliete il coperchio e lasciate raffreddare il polpo nella sua acqua, senza scolarlo. Una volta freddo, toglietelo dalla pentola, con le mani se preferite levate le ventose e la pelle e tagliatelo a tocchetti che disporrete in una ciotola capiente. A parte fate lessare tre patate di medie dimensioni con la buccia. Una volta cotte, sbucciatele e tagliatele a pezzetti. Unite le patate al polpo, aggiungete delle olive taggiasche in salamoia e qualche fogliolina di prezzemolo. Condite tutto con abbondante olio extravergine di oliva, una spolverata di paprica dolce e servite.

La spellatura: sì o no?

Qui è una questione di gusti e anche di tradizioni: al Sud Italia non si usa togliere la pelle al polpo, né tantomeno le ventose, a differenza nel Nord Italia è una pratica più diffusa.
Diciamo che, specie nei polpi molto grossi (sopra i 2kg) le pelle può risultare fastidiosa, specie sulla testa, ma potete facilmente eliminarla dopo al cottura.

Dal nostro archivio qualche idea stuzzicante per portare in tavola il polpo

 

Ricerche frequenti:

Mal di testa, i cibi e gli errori da evitare a tavola

Mal di testa, i cibi e gli errori da evitare a tavola

Una dieta squilibrata e il consumo di determinati cibi può favorirne l’insorgenza. Ecco cosa mangiare e cosa invece evitare per combattere il problema e stare meglio

Emicrania, cefalea, mal di testa: a chi non è capitato di soffrirne? Si tratta di disturbi molto comuni che possono essere dovuti a tensione, stress, problemi emotivi, ma anche alla cattiva alimentazione. Alcuni cibi, infatti, per via delle sostanze che contengono, possono scatenare gli attacchi o, una volta sopraggiunti, peggiorarli. Al contrario, altri alimenti, consumati regolarmente, possono aiutare a evitarli e gestirli al meglio. Vediamo con l’aiuto della nutrizionista Valentina Schirò, quali sono gli errori da non commettere a tavola per ridurre il problema e affrontarlo al meglio quando insorge e i cibi da preferire nei menu quotidiani per combatterlo.

Attenzione ai digiuni prolungati

«Oltre a essere dannosi per la linea e per la salute, i digiuni possono provocare carenze nutrizionali che favoriscono il problema. Per esempio quando l’organismo rimane a corto di vitamine come quelle del gruppo B (indispensabili per metabolizzare grassi, proteine e carboidrati e ricavare energia) o di minerali (come il magnesio, utile per il sistema nervoso) è facile andare incontro a questo disturbo» spiega la nutrizionista Valentina Schirò.

Mal di testa, cibi contro

Riducete il consumo di sale

L’assunzione eccessiva di sale o di cibi salati come gli snack confezionati, oltre a essere dannosa per la salute di cuore e arterie e per la linea, peggiora il problema. «Il sodio così come il glutammato di sodio usato in molti prodotti alimentari industriali per esaltarne la sapidità e indicato sull’etichetta con la sigla E620 ed E625, favorisce la comparsa degli attacchi».

Evitate l’istamina

«Questa sostanza contenuta negli alcolici, nel vino, nei formaggi stagionati, nel pesce e nella carne in scatola, può scatenare il mal di testa e peggiorare i sintomi».

Volete saperne di più? Scoprite nella gallery i cibi che possono aiutarvi a combattere il mal di testa

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