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Focaccia, perché è una buona idea mangiarla a colazione

Focaccia, perché è una buona idea mangiarla a colazione

È un’antica tradizione della cucina ligure, una delle più sane al mondo. Dà energia e aiuta a tenere a bada l’appetito nel corso della mattinata, a vantaggio della linea e della salute

Mangiare la focaccia a colazione è un’antica tradizione della cucina ligure, una delle più sane al mondo. In Liguria l’intingono nel cappuccino al posto del cornetto. Preparata con acqua, farina, sale, lievito e olio extravergine d’oliva, la focaccia consumata in modo corretto e senza eccedere con le quantità è un’ottima alternativa alle brioche e ai prodotti da forno industriali come dolciumi e biscotti. «Se è fatta secondo tradizione con ingredienti semplici e poco elaborati rende più sano il pasto della mattina», commenta la nutrizionista Valentina Schirò. «Fornisce infatti carboidrati che saziano a lungo, vitamine, in particolare del gruppo B che favoriscono il metabolismo di grassi, zuccheri e proteine e aiutano a ricavare energia, e grassi “buoni”, alleati della salute del cuore e del cervello».

I vantaggi per la linea e la salute

Rispetto a fette biscottate, cornetti e biscotti, la focaccia ha un maggiore potere saziante. «Non contiene zuccheri semplici come il saccarosio, il classico zucchero bianco in polvere, che favoriscono i picchi di glicemia responsabili degli attacchi di fame improvvisi. La focaccia fornisce invece carboidrati complessi che danno lentamente l’energia all’organismo e aiutano a regolare meglio i livelli di zuccheri nel sangue», spiega la nutrizionista Valentina Schirò. Se preparata con farina integrale ha poi un vantaggio in più. «Fornisce una maggiore quantità di vitamine, minerali e fibre. Quest’ultime permettono di rallentare l’assorbimento degli zuccheri e di prolungare il senso di sazietà, riducendo l’appetito nel corso della mattinata. Un altro vantaggio della focaccia è che viene preparata con olio extravergine d’oliva ricco di grassi “buoni”, piuttosto che strutto, burro o olio di palma, presenti nei prodotti da forno industriali. Quest’ultimi possono contenere grassi idrogenati, che consumati in eccesso favoriscono un innalzamento dei livelli di colesterolo “cattivo” a svantaggio della linea e della salute».

Come abbinarla a tavola

Ok al classico abbinamento focaccia e cappuccino. «Il latte fornisce tante proteine nobili, complete di tutti gli aminoacidi essenziali, che favoriscono la costruzione della massa magra. In alternativa, si può mangiare insieme ad altre fonti proteiche come un vasetto di yogurt bianco al naturale o a un quadratino di formaggio», conclude la nutrizionista Valentina Schirò.

» Focaccia senza glutine – Ricetta Focaccia senza glutine di Misya

Misya.info

Sciogliete lievito e zucchero nell’acqua a temperatura ambiente.
Mettete la farina a fontana in una ciotola e versate al centro l’acqua con lievito.
Iniziate a mescolare, quindi incorporate anche sale e olio e continuate ad amalgamare fino ad ottenere un composto omogeneo.

L’impasto che otterrete sarà abbastanza liquido.
Coprite la ciotola con un canovaccio pulito e lasciate lievitare per 2 ore (o fino al raddoppio) nel forno spento.

Spennellate di olio uno stampo antiaderente, versateci dentro l’impasto (che dopo la lievitazione sarà ancora più morbido), spennellate con un’emulsione di acqua e olio, cospargete di sale grosso e rosmarino e fate riposare ancora per 1 oretta.
Cuocete quindi a 230-240°C per circa 20 minuti in forno ventilato già caldo.

La focaccia senza glutine è pronta: fatela almeno intiepidire prima di tagliarla a fette e servirla.

Ricetta Focaccia – La Cucina Italiana

Ricetta Focaccia - La Cucina Italiana
  • 430 g farina 0
  • 170 g semola rimacinata di grano duro
  • 180 g latte
  • 25 g lievito di birra fresco
  • olio extravergine di oliva
  • zucchero
  • sale fino e grosso

Per la ricetta della focaccia, mescolate con cura la farina e la semola. Sciogliete il lievito in 180 g di acqua a temperatura ambiente. Aggiungete alle farine 2 cucchiaini di zucchero, poi iniziate a impastare unendo un poco alla volta l’acqua con il lievito; versate quindi il latte, 65 g di olio e per ultimi 2 cucchiaini di sale fino.
Formate una palla, mettetela in una ciotola, copritela con un canovaccio umido e lasciate lievitare la pasta per almeno 1 ora. Ungete una placca da forno rettangolare con un’emulsione fatta di olio e acqua. Stendete la pasta nella placca, premetela bene con le dita per formare dei buchi e ungete generosamente la superficie con altra emulsione di olio e acqua. Lasciate lievitare per 30 minuti coperto con un canovaccio umido. Spolverizzate con sale grosso, ungete ancora, se serve, e infornate a 190 °C per 20-25 minuti. Sfornate, sformate e tagliate a porzioni prima di servire.

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