Aggregatore contenente tutte le ricette andate in onda di Benedetta Parodi da Cotto e Mangiato
I piatti freddi in estate sono un doppio vantaggio: il primo è che non alzano la temperatura corporea quando li mangiamo, evitandoci di accaldarci ulteriormente e non riuscire a godere appieno del pasto. Il secondo è che la preparazione stessa dei piatti freddi è veloce e semplice e ci evita di accendere molti fornelli passando momenti eccessivamente “caldi” sui fuochi.
La possibilità di prepararli con largo anticipo poi, è un vero e proprio toccasana per l’organizzazione di casa e ci permette di organizzarci con largo anticipo per pranzi e cene in famiglia, ma anche per accogliere gli ospiti con varie pietanze fredde.
Se dovete conservare i piatti freddi in frigorifero però, ricordate di coprirli bene e di tirarli fuori almeno mezz’ora prima di servirli.
Via libera allora alla preparazione di: sandwich con crescenza, tonno e fiori di zucca, spiedi di riso e carpaccio, tartare di tonno e sesamo, burghul freddo con frutti di mare, crema fredda di carote e piselli, francesino con cicorie, tonno e mozzarella, panzanella, insalata di lingua, cipolle di tropea, spaghetti con fagiolini, pomodoro e tonno, pasticcio freddo di lasagne e verdure, spuma di tonno e ricotta con insalatina novella, tartare di gamberi e gelatina di bisque, bollito freddo alla genovese, pomodori al tonno, carpaccio e granita di sedano e lime, centrifugato di verdure miste con panzanella, club sandwich al tonno, insalata fredda di malloreddus, paccheri freddi ripieni di calamari, polpettone di tonno, fregula con gamberi, tartara di bue con sbriciolata ai capperi e olive, mousse di tonno e cipollotti con crostini alle olive, boccoli freddi in insalata, carpaccio di manzo con finocchi, insalata di farfalle e speck, spiedino di frittata al tonno e pomodori, pasta fredda con pesto di rucola, farfalle estive con avocado, fagioli e gamberetti, insalata di fagiolini, sedano, patate e tonno.
Il sole è sempre più alto, le giornate sempre più lunghe e gli abiti più leggeri. E la nostra tavola, come cambia quando sale la temperatura? Si popola di piatti freddi, a volontà. Capaci di regalarci sapori intensi, ma allo stesso tempo di rispettare quella voglia di fresco che ci porterà alla ricerca forsennata di gelati, ghiaccioli e fette d’anguria.
E se spiedi, tartare, paste fredde, insalate di riso, creme fredde, carpacci, sandwich e insalate sono perfetti per coccolare il nostro palato senza accaldarci, quali sono i cibi che è meglio evitare quando la temperatura sale?
I fritti
No alle cotture che aumentano la percentuale di grasso nei nostri piatti: renderanno più difficile la digestione innescando un processo di sudorazione e affaticamento.
Le bevande alcoliche
Anche se sono un must dell’estate, è bene evitare di assumerle quando il sole è ancora alto o nelle serate molto calde. L’azione disidratante dell’alcol ha effetti molto negativi su un organismo messo a dura prova dalla sudorazione.
I drink dolci e gassati
Meglio assumere spremute, frullati e infusi naturali. I dolcificanti e gli zuccheri presenti nelle bevande dolci sono infatti poco adatti a una sana idratazione e non contengono i sali minerali necessari a trovare il giusto equilibrio.
I cibi piccanti
Avete presente quella gocciolina di sudore che vi è scesa dalla fronte l’ultima volta che siete stati al ristorante indiano? I cibi eccessivamente piccanti e speziati sconvolgono il nostro stomaco e non favoriscono una tranquilla sensazione di freschezza durante e dopo la digestione.
Il caffè
L’effetto diuretico del caffè non va d’accordo con la già copiosa perdita di liquidi corporei causata dalla sudorazione. Dunque limitiamone l’uso e ricordiamoci di bere almeno 2 litri di acqua al giorno.