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Gelato biscotto? Facciamolo in casa

La Cucina Italiana

Estate, è tempo di cibi freschi goduriosi, da gustarsi in spiaggia o in giardino. Per esempio, siamo certi che se vi diciamo gelato biscotto vi viene subito una certa voglia! E allora perché non provare a farlo in casa per renderlo ancora più buono? Il gelato al biscotto è una preparazione tutto sommato semplice da fare; certo, richiede del tempo (anche considerando il congelamento in freezer!), ma dà anche un sacco di soddisfazione.

Qui sotto, trovate qualche ricetta per fare in casa il gelato biscotto, mentre nella nostra gallery qualche utile consiglio per qualche variazione sul tema.

Homemade Chocolate chip ice creamVictoriaBee

Gelato biscotto: la ricetta

Ingredienti per 12 pezzi

Per il biscotto

  • 300 g farina 00
  • 120 g zucchero a velo
  • 120 g burro
  • 1 uovo
  • 1 tuorlo
  • 30 g miele millefiori
  • 6 g cacao amaro in polvere

Per il gelato alla panna

  • 600 ml latte intero
  • 250 g panna fresca liquida
  • 250 g zucchero
  • 1 baccello di vaniglia

Procedimento

  1. Cominciamo con il fare i biscotti: in un mixer amalgamate il burro (freddo, a tocchetti) con la farina. Poi spostate il composto in una ciotola e setacciateci lo zucchero a velo e il cacao. Mescolate bene. Ora in un’altra ciotola sbattete l’uovo intero più un tuorlo e il miele. Ottenete un composto denso che verserete nell’altra ciotola delle farine.
  2. Amalgamate il tutto: l’impasto dev’essere quasi solido, simile alla pasta frolla. Cercate di spianarlo grossolanamente in una teglia, ricoprendola con della pellicola. Poi fate riposare in frigo per mezz’ora.
  3. Passato il tempo, stendete bene la pasta con uno spessore di mezzo cm e con una formina, ricavate dei cerchi tutti uguali. Disponeteli in una teglia da forno e infornateli a 180° C per circa 20 minuti.
  4. Ora che abbiamo i biscotti, procediamo con il gelato. In un pentolino, scaldate il latte con lo zucchero, la panna e il baccello di vaniglia aperto, ma senza superare la temperatura di 85° C (servitevi di un termometro da cucina!).
  5. Quando raggiungete questi gradi, spostate il pentolino in un altro contenitore pieno di acqua e ghiaccio, per abbattere la temperatura all’istante. Quando il composto è freddo, versatelo in una gelatiera, facendolo mantecare per mezz’ora e raddensandolo. Ora è pronto per essere congelato in freezer per almeno altre 2 ore, prima di utilizzarlo per farcire i biscotti.
  6. Ora potete assemblare i biscotti gelato: prendete un biscotto e per evitare di uscire dai bordi con il gelato, avvolgetevi intorno un foglio di acetato. Poi riempite il cilindro ottenuto con del gelato (2 cucchiai circa). Prima di coprirlo con l’altro biscotto, fatelo addensare in freezer per mezz’ora. Poi ricopritelo con il biscotto mancante, ed ecco il vostro gelato al biscotto! Ripetete l’operazione per tutti i biscotti a disposizione.

Gelato biscotto: la ricetta più semplice

Se non avete tempo di preparare in casa l’impasto per i biscotti, potete ovviare e velocizzare il procedimento utilizzando dei biscotti secchi confezionati. Fate così: procuratevi una teglia di alluminio grande e circa una trentina di biscotti secchi. Quindi, preparate un piatto fondo con del latte. Prendete la teglia, ammollate i biscotti (senza inzupparli) e ricopritene il fondo, come fareste per un tiramisù.

Ora prendete il gelato alla panna (precedentemente preparato secondo la ricetta qui sopra) e versatelo nella teglia, livellandolo con una spatola. Poi ricopritelo con altrettanti biscotti secchi, avendo cura di posizionarli sopra i precedenti. Coprite la teglia con della pellicola trasparente, poi mettete in freezer per 4 ore circa.

Passato il tempo, rimuovete la teglia e con un coltello affilato, tagliate i biscotti lungo i bordi.

Scoprite tutte le varianti più golose nella gallery

Gelato biscotto: così è ancora più goloso

Gelato fatto in casa: 50 ricette da fare e mangiare subito

Gelato fatto in casa: 50 ricette da fare e mangiare subito

Che ne pensate del gelato fatto in casa? Le temperature cominciano a salire e il desiderio di mangiare un buon gelato pure. Si può andare dal gelataio di fiducia, provare i nuovi confezionati, oppure dedicarsi a preparare il gelato fatto in casa. Da buoni cucinieri, apprezziamo tutto ciò che viene preparato in casa e anche nel caso del gelato si possono raggiungere risultati eccezionali: con o senza gelatiera.

Anche se il gusto dell’anno 2023 è l’Apfelstrudel, sappiamo bene che il gelato si presta a mille combinazioni: c’è persino chi prepara il gelato alla carbonara! Noi vi proponiamo idee più semplici, anche se il gelato di formaggio reggiano o al fior di cappero è un suggerimento davvero intrigante. Dagli stecchi di gelato al caffè fino al gelato con lo stevia per una soluzione più light, il gelato fatto in casa in 50 ricette è lo spunto per un’estate dolcissima e piena di sorprese. Salvate questo articolo tra i preferiti e tornate qui ogni qualvolta che siete alla ricerca di una proposta fresca, originale, fantastica.

Ma prima di passare alle ricette, vi diamo qualche altro consiglio di lettura sul gelato che troverete sulla nostra pagina web: Gelato artigianale: come riconoscere quello vero; Gelato e colesterolo alto? Si può con i consigli dell’esperto; Gelato più caro? Sì, ma meno di quanto si pensi: i dati FIPE; Gelato all’anguria: noi lo facciamo senza gelatiera, e voi?; Gelato alla fragola: prepariamolo in casa senza gelatiera!; Gelato al limone: la ricetta facile senza gelatiera; Voglia di gelato alla fragola, ma vegan e senza gelatiera.

Ecco le 50 ricette per fare il gelato in casa

i dati FIPE | La Cucina Italiana

La Cucina Italiana

Il prezzo del gelato è aumentato: sì, nel 2023 il gelato è più caro. E la notizia arriva puntuale, come ogni anno, a inizio stagione. Stavolta, però, la percentuale dell’aumento è leggermente più elevata rispetto alla norma. «I dati Istat dicono che i prodotti di gelateria e pasticceria sono aumentati del 6,2% rispetto al 2022, poco di più rispetto agli aumenti fisiologici che si verificano ogni anno e che si attestano intorno al 3/4%», spiega infatti Luciano Sbraga, direttore del Centro Studi della Fipe, Federazione Italiana Pubblici Esercizi. «L’unico aumento a due cifre riguarda marzo 2019: rispetto a questa data, ora il gelato costa il 13.4% in più», prosegue il direttore della federazione, che rappresenta 330mila imprese in Italia, tra le quali le gelaterie.

Perché il prezzo del gelato è aumentato?

«Le gelaterie risentono anzitutto degli aumenti delle bollette e in particolare dell’energia elettrica. A questi costi si aggiungono, di conseguenza, quelli delle materie prime», dice Luciano Sbraga. Che spiega: «Il costo dell’energia si riflette su tutta la filiera, e quindi anche sui trasporti: le materie prime per fare il gelato viaggiano su gomma. Ecco perché il costo della benzina ha un effetto sul prezzo finale degli ingredienti del gelato, anche se provengono dall’Italia». Quindi il gelato è più caro?

Inflazione e gelaterie: cosa succede

Insomma, anche coni e coppette sono stati travolti dall’aumento generalizzato dei costi, ma l’aumento per noi consumatori finali, secondo Fipe, è più basso rispetto a quanto si pensi: «Gli aumenti del costo dei gelati di quest’anno sono comunque inferiori rispetto all’aumento dei prezzi a cui devono tenere testa gli imprenditori. Il 6%, che è comunque una media, non si traduce una grossa cifra», fa notare Sbraga. «Nessun gelatiere ha intenzione di imporre aumenti esponenziali ai propri clienti. In un momento in cui siamo già così preoccupati dall’inflazione, di tutto c’è bisogno fuorché dell’aumento vertiginoso del costo di un prodotto così amato e così popolare», specifica il direttore del Centro Studi Fipe che, per rispondere alle domande de La Cucina Italiana, ha anche creato un mini focus group di gelaterie per un’ulteriore verifica dei dati.

Quanto costa ora un chilo di gelato?

In soldoni, allora, questo aumento medio del 6%, cosa vuol dire? «Un chilo di gelato artigianale costa in media dai 22 ai 25 uro al chilo, considerato l’aumento direi che potrebbe arrivare a 1/1,50 euro in più in media al massimo. Poi ovviamente dipende sempre dalla zona in cui si trova la gelateria, da come è fatto il gelato, dalla decisione del singolo gelatiere», dice Sbraga. «In molti hanno tenuto i costi inviariati, e chi li ha alzati è perché è stato costretto a farlo: del resto, o aumenti i prezzi di vendita, o riduci i costi per tenere a galla l’azienda».

Quali sono i gusti di gelato che costano di più (ai gelatieri)?

Un cono alla fragola costerà di più o di meno di uno alla panna o al cioccolato? «In linea generale si può ipotizzare che le più costose saranno le creme, perché vengono prodotte con il latte, che ha subito un aumento particolarmente importante», prosegue Luciano Sbraga.

Quanto gelato si mangia in Italia?

Ma non ci scoraggia nessuno: i consumi del gelato crescono di anno in anno. I dati diffusi al Sigep, Salone Internazionale Gelateria Pasticceria e Panificazione che si è tenuto a Rimini come sempre a gennaio, dicono che nel 2022 le vendite di gelato artigianale hanno raggiunto i 2,7 miliardi di euro tra gelaterie, pasticcerie e bar con gelato, in crescita del 16% rispetto al 2021. «I consumi – conclude Sbraga – continuano a salire, la qualità paga sempre. Dopo un inizio stagione timido dovuto al cattivo tempo, che incide sempre molto sugli acquisti dei gelati, ci aspettiamo ulteriori aumenti».

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