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Cosa cucinare quando si superano i 30 gradi: 35 idee facili

La Cucina Italiana

Cosa cucinare quando si superano i 30 gradi? Questa è la domanda che sempre più ricorre in questi giorni con l’arrivo del nuovo anticiclone africano, che ha portato la terza ondata di caldo della stagione estiva 2023. E con il caldo sono arrivate, assieme alle sensazioni piacevoli, anche i primi disagi  quali spossatezza, torpore e cali di pressione. Per far sì che sia una buona estate, oltre che organizzare le vacanze, è arrivato il momento di cambiare le nostre abitudini a tavola e scoprire le nostre ricette contro il caldo.

Cosa mangiare quando fa molto caldo?

Il nostro organismo infatti richiede cibi semplici da digerire, ma capaci di apportare la giusta quantità di vitamine, proteine, sali minerali e zuccheri necessari per affrontare il grande caldo. Banditi i fritti, i cibi piccanti e le carni ipercaloriche, le bevande alcoliche, i piatti eccessivamente sapidi e un eccesso di caffè. Via libera a insalate, frutta, verdura, pesce, gelati, granite e salse a base di yogurt. E per completare l’operazione anti caldo, ricordatevi di bere almeno due litri di acqua al giorno.

Cosa cucinare quando si superano i 30 gradi?

Per far sì che il caldo sia l’occasione per scoprire nuove ricette e nuove sapori, abbiamo pensato a un menù particolare e sfizioso che potrete comporre scegliendo i vostri piatti preferiti tra antipasti, portate principali e dessert come Sgombro, zucchine e maionese di macadamia, Spaghettoni, cozze e pomodorini, Risotto, scampi e ciliegie, Insalata di anguria e feta con pesto di olive e dragoncello, Insalata di avocado e sgombro, Melone nel cuscus con triglie e cipollotto, Gazpacho di anguria, pomodori e mandorle, Gazpacho di melone con gamberi, Caprese con pesto leggero, Centrifugato di finocchio e cetrioli con stracciatella, Sorbetto di anguria e pompelmo con ricciola, Tartara con gelato di mandorle, Gelo di anguria, Melone allo zenzero con frutti di mare, Tartara di cetrioli menta e yogurt, Gelato al cocco e carpaccio di mango

35 ricette per non sentire il caldo a tavola

35 ricette per combattere il caldo

le nostre 55 ricette golose e fresche | La Cucina Italiana

le nostre 55 ricette golose e fresche
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Il 15 agosto si avvicina. Avete pensato ai dolci di Ferragosto? Perché, diciamocelo: cosa sarebbe un pranzo di Ferragosto senza i dolci di Ferragosto? Impossibile anche solo da immaginare una tale eventualità. Certo, l’idea super fresca di mettere un grosso cocomero in acqua fredda (magari in quella del mare, se si è in spiaggia) per l’intera durata del pranzo per poi ripescarlo e portarlo a tavola e condividerlo in allegria con amici e parenti, tutti assieme, è certamente divertente e piacevole. Ma non c’è gara con i dolci di Ferragosto che vi proponiamo noi: ben fatti, ben preparati, belli da vedere e buoni da mangiare, ricchi di colori e ricchi sapori, capaci di farvi fare un figurone appena li posate sulla tavola.

Abbiamo messo insieme, infatti, una selezione di ben 55 dolci di Ferragosto così che possiate avere sotto mano tante possibilità tra cui scegliere. Basta far scorrere la gallery, magari anche dal vostro smartphone ben rilassati sotto all’ombrellone e, appena una ricetta vi incuriosisce o vi ingolosisce, cliccate.

Passiamo dai grandi classici come il tiramisù al cioccolato o lo zuccotto ai gelati fatti in casa (anche senza gelatiera) fino alle torte senza forno. Gli ingredienti sono naturalmente di stagione e partiamo dalla sana frutta fresca, quindi pesche, anguria, melone, fichi, albicocche e così via. C’è una scelta così ampia in 55 ricette che c’è da scommettere che qualcosa di goloso che piacerà a voi e (soprattutto) ai vostri ospiti più cari lo troverete senza dubbio.

55 ricette di dolci di Ferragosto

Il gelato può sostituire un pranzo? Cosa c’è da sapere

La Cucina Italiana

Passa il tempo, si succedono le generazioni, ma il gelato continua a essere una grande passione. Nonostante l’aumento dei prezzi dovuto all’inflazione, (giustamente) non ce lo facciamo mancare: i dati Sigep dicono che nell’ultimo anno abbiamo mangiato circa di 2.8 chili a testa di gelato artigianale, mentre intanto sono cresciuti anche i consumi di quello industriale, sempre più apprezzato anche perché sempre più ricercato nei gusti e spesso anche più leggero, per chi ama variare (lo dimostrano, del resto, le tante novità dell’estate 2023)

Il gelato può sostituire un pasto?

È buono, è pratico, è fresco, una coccola nelle giornata di afa, e proprio per questo non è raro cedere alla tentazione di mangiare un cono o una coppetta a pranzo. È una buona idea? Dal punto di vista nutrizionale no: la regola di scuola è destinare il gelato ad altri momenti della giornata. Questo perché un piatto bilanciato dovrebbe essere sempre composto per metà da verdure fonte di fibre, per un quarto da fonti di proteine (nell’ordine, andrebbero preferiti legumi, pesce, uova, formaggi e carne), e per l’ultimo quarto da carboidrati, preferibilmente provenienti da cereali integrali. Nutrienti (ma anche micronutrienti) che il gelato non possiede. O meglio, di cui non è ricco, perciò non si può considerare un piatto bilanciato e quindi completo.

Come è fatto il gelato

Il gelato è fatto normalmente con latte fresco, uova, zucchero e acqua, a cui si possono aggiungere ingredienti come cioccolato e frutta fresca secca. In media contiene 30 grammi di carboidrati, 2 di proteine, 7 di grassi saturi, e un quantitativo di zuccheri semplici normalmente molto elevato. 

Quante calorie contiene il gelato

Il contenuto calorico di conseguenza è alto: per 100 grammi si va da circa 170 alle 300 calorie, normalmente per le creme, che sono i gusti più ricchi di grassi e zuccheri, che fanno innalzare immediatamente la glicemia creando accumuli che possono trasformarsi in grasso e che soprattutto ci fanno venire fame poco dopo. Insomma, oltre a non essere un alimento bilanciato, il gelato non sazia.

Perché il gelato alla frutta è migliore?

Non sazia nemmeno se è alla frutta, anche se dal punto di vista nutrizionale è preferibile: se il gelato è preparato con frutta fresca di stagione alla quale non viene aggiunto nessun tipo di dolcificante, o latte, è ovviamente molto meno ricco di zuccheri e grassi. In ogni caso, però, tecnicamente non può sostituire un pasto. Può però essere un’ottima merenda, magari anche un dessert se offerto a fine cena.

Il bello di infrangere le regole (anche del gelato)

Poi è ovvio che ogni tanto è bello anche sgarrare e godersi un bel gelato a pranzo, specie d’estate e in vacanza, sotto l’ombrellone. Quel che conta, appunto, è che sia l’eccezione. Ancora meglio se poi si riesce a bilanciare con la cena mangiando alimenti ricchi di fibre, proteine facilmente digeribili, vitamine e minerali che assicurano al nostro organismo di espletare correttamente le sue funzioni. Quindi verdura, frutta, cereli integrali, fonti proteiche facilmente digeribili che non mettano a dura prova l’organismo già strettato abbastanza dal caldo. 

Quante volte mangiare il gelato

Un po’ come dovremmo fare ogni volta che mangiamo un dolce, perché il gelato del resto non è un altro che un dolce e anche la tabella nutrizionale della Dieta Mediterranea ci ricorda che va mangiato occasionalmente. Insomma, buon senso e anche attenzione a cosa mangiamo, perché un gelato prodotto con materie prime di qualità, senza additivi, è sempre da preferire. È più leggero, più sano, e soprattutto più gustoso.

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