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La Migliore Ricetta Italiana 2023: i finalisti di questa edizione

La Migliore Ricetta Italiana 2023: i finalisti di questa edizione

Si è conclusa con una cena di gala a Milano la prima stagione del progetto La Migliore Ricetta Italiana che dà voce ai nostri lettori attraverso ricette innovative o che appartengono alla tradizione di famiglia. Dieci lettori sono stati protagonisti con altrettanti piatti che ci hanno conquistato. Continuate a provare, i prossimi potreste essere voi.

È stato un viaggio bellissimo quello che noi della redazione abbiamo fatto con voi lettori, che per La Migliore Ricetta Italiana ci avete spedito ricette da ogni parte d’Italia e ci avete raccontato le vostre vite e come è nata la vostra grande passione per la cucina.

Piatti che fanno parte della tradizione di famiglia da generazioni, sapori consolatori per chi è andato ad abitare lontano da casa, abbinamenti, a volte audaci, spesso nati per caso e diventati il cavallo di battaglia delle cene con gli amici.

Dopo che la nostra tradizione gastronomica è stata candidata con questo titolo La cucina italiana tra sostenibilità e diversità bioculturale a patrimonio immateriale dell’Umanità Unesco, abbiamo voluto dare ancor più forza a questo momento storico: a maggio abbiamo lanciato la sfida a cuoche e cuochi di casa, chef professionisti, semplici appassionati, per scrivere insieme il futuro della bontà italiana, e in sei mesi abbiamo ricevuto quasi 500 ricette dall’Italia e dall’estero, da italiani e da stranieri che hanno mescolato i propri ingredienti con i nostri, da uomini (tanti) e da donne, da giovanissimi e da diversamente giovani, tutti insieme uniti in un coro che ancora una volta ci ha dimostrato il grande potere che la cucina ha, non solo per nutrire, ma soprattutto per
aggregare, in qualche caso consolare, il più delle volte rendere felici.

Dieci valori per una cucina felice

Abbiamo scoperto che amate cimentarvi con i primi piatti, pasta, ravioli e soprattutto risotti; non sono mancate ricette a base di verdure, idee per antipasti e aperitivi stuzzicanti, tutti in linea con i dieci criteri che vi avevamo chiesto di seguire.

  1. Sostenibilità (ingredienti locali e stagionali).
  2. Anti-spreco (contenimento delle dosi, eventuale utilizzo degli scarti della lavorazione e riuso degli avanzi).
  3. Semplicità di esecuzione (evitare passaggi superflui e cotture troppo lunghe, misurare l’uso degli elettrodomestici e degli strumenti).
  4. Rispetto come esaltazione della materia prima.
  5. Creatività e innovazione.
  6. Inclusività come contaminazione di culture.
  7. Identità come riconoscibilità del carattere italiano del piatto.
  8. Cucina per tutti (vegetariana, vegan, senza lattosio…).
  9. Consapevolezza come impatto del cibo sulla nostra salute e stile di vita.
  10. Estetica del piatto.

Abbiamo dovuto scegliere soltanto dieci piatti tra quelli che ci avete mandato, ma le ricette che ci hanno conquistato sono state molte, molte di più. E davvero ci è piaciuto questo viaggio intrapreso con voi, tanto che riteniamo importante continuare a darvi voce attraverso le pagine di La Cucina Italiana e sul nostro sito.

Quindi, state pronti. Tra poco partiremo con la seconda stagione di La Migliore Ricetta Italiana. Continuate a partecipare numerosi, anche se ci avete già scritto quest’anno. Perché La Migliore Ricetta Italiana potrebbe essere proprio la vostra.

Spaghetti all’aglio nero: un primo piatto da provare

La Cucina Italiana

La Migliore Ricetta Italiana di oggi è spaghetti all’aglio nero, un primo piatto da provare per scoprire gusto e virtù del bulbo fermentato. L’aglio nero deriva dal classico aglio che però viene sottoposto a un processo di fermentazione che lo rende morbido, facilmente digeribile e con un gusto piacevole, che ricorda la liquirizia e la salsa di soia. «Ho bilanciato i sapori con la dolcezza dei gamberi rossi crudi e la nota acidula e rinfrescante dei lamponi disidratati» ci ha scritto Paolo. Classe 1975, è innamorato della cucina fin da quando era bambino, tanto da aprire un blog tutto dedicato alla propria passione. Su Passion Food racconta che dai primi anni di vita «rubava con gli occhi» i segreti di nonna Angelina e di mamma Ucci e che poi, andando a vivere da solo, cucinare era una necessità che piano piano è diventata dedizione, sempre mantenendo un principio per lui fondamentale: il cibo deve essere bello da vedere e buono da mangiare. Ha cominciato a condividere i suoi piatti su Instagram, ma con il tempo ha sentito il bisogno di creare un luogo dove lasciare traccia dei sui esperimenti, condividendo le ricette con i lettori. Paolo parte da ingredienti semplici, che sa valorizzare con accostamenti di colori e consistenze e con impiattamenti molto curati.

La ricetta: spaghetti all’aglio nero

Impegno: facile
Tempo: 40 minuti
Styling e cucina: Joëlle Néderlants

Ingredienti per 4 persone

320 g spaghetti quadrati
16 gamberi rossi abbattuti per il consumo a crudo
8 spicchi di aglio nero
1 limone non trattato
lamponi disidratati 
olio extravergine di oliva
sale
pepe

Procedimento

Mettete gli spicchi di aglio nero in una piccola ciotola, copriteli con acqua e lasciateli ammorbidire per 30 minuti, quindi frullateli, insieme con l’acqua, con un frullatore a immersione, finché non otterrete una crema liscia e senza grumi.
Pulite i gamberi, eliminando il carapace e il budellino nero e batteteli con un coltello, finché non otterrete una tartare; conditela con olio, sale e pepe e conservatela in frigorifero.
Cucinate gli spaghetti in abbondante acqua salata, scolandoli un paio di minuti prima rispetto al tempo di cottura riportato sulla confezione; conservate l’acqua di cottura.
Trasferite gli spaghetti in una padella, unite la crema di aglio nero, un filo di olio e cuoceteli per il tempo mancante, unendo, se serve, un poco della loro acqua di cottura.
Distribuite gli spaghetti nei piatti, completate con una grattugiata di scorza di limone e un cucchiaino di lamponi disidratati sbriciolati e servite.

Mandaci anche tu la descrizione del tuo piatto per partecipare alla selezione di La Migliore Ricetta Italiana, un’avvincente sfida aperta a tutti – cuoche e cuochi di casa, chef professionisti, semplici appassionati – per scrivere insieme il futuro della bontà italiana. Scopri come fare qui.   

Ricerche frequenti:

Polpo con patate rivisitato, voglia di estate

La Cucina Italiana

Il polpo con patate rivisitato è La Migliore Ricetta Italiana di oggi, un un secondo piatto di pesce, facile e fresco che fa venire voglia di estate. Ce l’ha mandato Chiara Nencetti, appassionata di food fotography e food design, che ci ha scritto: «Mi piace rivisitare le ricette per sentirle più mie; in questa rivisitazione ho usato le patate dolci aromatizzate con il pepe rosa e il lime», un tocco che dona freschezza al piatto. Chiara cura la pagina Instagram @cucinaestetica e, insieme a Roberto, sul sito ledeliziedelgattoelavolpe.com si propone come chef a domicilio e per corsi di cucina. I suoi suggerimenti per una cottura perfetta del polpo? Innanzitutto congelarlo, per frollare la polpa, e poi immergerlo da congelato in acqua fredda, leggermente salata, e portarlo a bollore, quindi farlo raffreddare nell’acqua di cottura.

La ricetta: polpo con patate rivisitato

Impegno: facile
Tempo: 1 ora
Styling e cucina: Joëlle Néderlants

Ingredienti per 1 persona

3 tentacoli di polpo
1 patata dolce media
½ lime
aneto
alloro
olio extravergine di oliva 
sale
pepe rosa in grani 

Procedimento

Cuocete il polpo in acqua leggermente salata e aromatizzata con 2-3 foglie di alloro.
Sbucciate la patata, tagliatela a tocchetti e stufatela, quindi frullatela, passatela al setaccio ed emulsionatela con un cucchiaio di olio, la scorza grattugiata del lime e una decina di grani pestati di pepe rosa.
Preparate un’emulsione con un cucchiaio di olio e il succo spremuto di ½ lime.
Piastrate i tentacoli di polpo e conditeli con l’emulsione.
Disponete nel centro del piatto la crema di patate, schiacciandola con il dorso di un cucchiaio e dandole una forma irregolare. Disponete sopra la crema di patate i tentacoli di polpo, decorate con grani di pepe rosa e ciuffi di aneto e servite.

Mandaci anche tu la descrizione del tuo piatto per partecipare alla selezione di La Migliore Ricetta Italiana, un’avvincente sfida aperta a tutti – cuoche e cuochi di casa, chef professionisti, semplici appassionati – per scrivere insieme il futuro della bontà italiana. Scopri come fare qui.    

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