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» Paninetti ai wurstel – Ricetta Paninetti ai wurstel di Misya

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Mettete le farine, lo zucchero e il lievito in una ciotola, iniziate a impastare versando il latte poco per volta, poi incorporate sale, olio e infine anche l’uovo.

Impastate fino a far incordare l’impasto (deve staccarsi dalle pareti e arrampicarsi su per il gancio dell’impastatrice), quindi lasciate lievitare in un posto caldo per circa 2 ore o finché l’impasto non sarà almeno raddoppiato.

Riprendete l’impasto, sgonfiatelo con le mani leggermente infarinate, appiattitelo sul piano di lavoro ed effettuate delle pieghe: portate prima i due lembi superiore e inferiore verso il centro, poi fate lo stesso con i lembi destro e sinistro.
Coprite con un canovaccio e lasciate riposare per 30 minuti.

Dividete l’impasto in palline da circa 40 gr l’una e, una per volta, stendetele e ricavate da ognuna 3 strisce di impasto larghe all’incirca quanto mezzo wurstel.

Tagliate i wurstel a metà (in alternativa potete usare anche i mini wurstel da cocktail) e avvolgete ogni pezzetto con una striscia di impasto.
Disponete i paninetti sulla teglia rivestita di carta forni, leggermente distanti tra loro, e lasciate lievitare ancoera per 1 ora.
infine spennellateli con un po’ di latte e cuocete per 15-20 minuti a 180°C, in forno ventilato già caldo.

I paninetti ai wurstel sono pronti, non vi resta che farli almeno intiepidire (se ci riuscite) prima di servirli.

» Biscotti 8 marzo – Ricetta Biscotti 8 marzo di Misya

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Lavorate il burro con lo zucchero fino ad ottenere una crema, poi unite l’uovo e la buccia di agrumi. Poi unite la farina e il bicarbonato e continuate ad impastare fino ad ottenere un panetto omogeneo.
Avvolgete l’impasto con pellicola trasparente e lasciatelo riposare in frigo per almeno 30 minuti.

Riprendete il panetto , stendetelo in una sfoglia non troppo doppia e ricavate i vostri biscotti, con delle formine o intagliando a mano con una lama liscia (come ho fatto io con le lettere per la parola MARZO e il numero 8).

Disponete i biscotti sulla teglia rivestita di carta forno e cuocete per circa 10-15 minuti (io ho spento dopo circa 12 minuti) o fino a doratura a 180°C, in forno ventilato già caldo.
Una volta sfornati, lasciate raffreddare completamente i biscotti (meglio se su una grata, in modo che non si accumuli umidità sul fondo e si raffreddino prima).

Preparate la glassa unendo in una ciotola l’albume e lo zucchero a velo e mescolando fino ad ottenere un composto uniforme.
Ricoprite i biscotti ormai freddi con la glassa, quindi decorate con codette e zuccherini e infine lasciate asciugare completamente.

I biscotti 8 marzo sono pronti.

Ricetta Plin di trota, robiola e radicchio

Ricetta Plin di trota, robiola e radicchio
  • 300 g trota salmonata pulita
  • 80 g latte
  • 50 g albume
  • timo limone
  • sale
  • 300 g robiola
  • 100 g latte
  • 1 radicchio lungo tardivo
  • amido di mais
  • limone
  • olio extravergine di oliva
  • aceto
  • sale
  • pepe rosa

PER LA PASTA
Impastate la farina con i tuorli, raccogliete l’impasto in una palla, copritelo con una pellicola alimentare e ponetelo a risposare in frigo per 1 ora.
Stendete la pasta, ottenendo una sfoglia di circa 2 mm di spessore.

PER IL RIPIENO
Tagliate la trota a pezzetti e frullatela con il latte, gli albumi e 1 cucchiaino di foglie di timo limone, regolando di sale.

PER I PLIN
Tagliate la sfoglia in strisce di circa 6 cm; distribuite il ripieno in piccole noci sulle strisce di sfoglia, tenendo una distanza di un paio di centimetri l’una dall’altra; bagnate i bordi della sfoglia con poca acqua e sovrapponeteli, pizzicando tra una noce e l’altra, in modo da eliminare l’aria in eccesso, quindi tagliate con la rotella tagliapasta tra una noce e l’altra, ottenendo dei raviolini; pizzicatene le estremità per sigillarli (plin, in dialetto piemontese, vuole dire pizzicotto).

PER IL CONDIMENTO
Sciogliete 1 cucchiaino di amido di mais in poco latte.
Portate a bollore il resto del latte, unitevi l’amido di mais sciolto e fate cuocere per 4-5 minuti; togliete dal fuoco, aggiungete la robiola e stemperatela mescolando; insaporite con sale e pepe rosa.
Mondate il radicchio, spezzettatelo e saltatelo in padella con un paio di cucchiai di olio e una spruzzata di aceto per circa 3 minuti, regolando di sale.
Cuocete i plin in acqua bollente salata e scolateli quando salgono a galla.
Distribuite la crema di robiola nei piatti, accomodatevi i plin e il radicchio saltato, completate con pepe rosa e scorza di limone grattugiata e servite subito.

Ricetta: Giovanni Rota, Foto: Claudio Tajoli, Styling: Fabio Finazzi

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