Tag: libro ricette

Gelato Baileys fatto in casa

Mi rendo conto di aver già iniziato a pubblicare ricette autunnali, ma non potevo non preparare l’ultimo gelato della stagione. E poi devo dire una piccola scorta in congelatore la tengo anche per  mesi freddi, soprattutto se si tratta di gelati al gusto crema, caffé o al liquore.

Ingredienti

170 g di latte condensato
200 ml di panna da montare fredda di frigorifero
60 ml di liquore Baileys

Per realizzare questo gelato io ho utilizzato il latte condensato e il liquore preparati da me
Latte condensato  Latte condensato
Baileys  Baileys homemade

Preparazione

In una ciotola capiente versare il latte condensato e il liquore e mescolare bene fino a quando i due ingredienti si sono amalgamati.
Mettere la ciotola in frigorifero e nel frattempo montare la panna.
Una volta che la panna è pronta, unirne un cucchiaio alla crema di latte e liquore prima preparata.
Una volta inglobata completamente la panna, unire il resto della stessa, avendo cura di mescolarla dal basso verso l’alto per non smontarla.
Ottenuta una crema omogenea, versarla in un contenitore e riporlo coperto in congelatore per almeno 4 ore.
Trascorso il tempo il gelato è pronto e, dato che rimane cremoso, lo potete togliere e gustare appena tolto dal congelatore.

Ricerche frequenti:

conserve invernali

Gelatine e composte per accompagnare un pecorino o una fetta di panettone: tutto rigorosamente fatto a mano, per un regalo da gustare durante le feste o da conservare per i mesi a venire

Vi capiterà di essere invitati per una cena o un pranzo a casa di amici o da parenti tra Natale e Capodanno. Nell’imbarazzo di cosa portare come presente non lasciatevi prendere dal panico: pensate a qualcosa che si potrà gustare anche nei giorni a venire, con calma e con più tranquillità. Un regalo fatto da voi, come conserve invernali, ben confezionate, che i vostri amici potranno gustare nelle sere successive ai grandi festeggiamenti, o, perché no, anche presentare sulle tavole di questi giorni. Ecco qualche nostro suggerimento, buon lavoro!

Gelatina alla birra

Questa gelatina è perfetta da servire con formaggi stagionati, o si può gustare anche su crostini di pane tiepidi, come antipasto. Prepararla richiede pochissimo tempo. È importante scegliere una birra non troppo amara, perché la gelatina abbia un buon sapore: ottime le doppio malto rosse, morbide. Per prima cosa versate un litro di birra lentamente, per evitare che faccia troppa schiuma, in una pentola dalle pareti alte. In una ciotola con acqua fredda ammollate 20 g di colla di pesce e quando sarà morbida, strizzatela e tenetela da parte. Versate nella pentola con la birra 300 g di zucchero di canna e fate cuocere a fuoco dolce, sino a che il liquido non si sarà ridotto di un terzo. A questo punto aggiungete la colla di pesce strizzata, mescolate e versate nei vasetti precedentemente sterilizzati la vostra gelatina, capovolgeteli e lasciate che si raffreddino, per formare il sottovuoto. Quando saranno freddi, controllate che si sia formato il sottovuoto e dopodiché confezionateli per i vostri amici. Si conservano integri per 3-5 mesi.

Gelatina di mandarino al vino Moscato

Anche questa gelatina è ottima se accompagnata da formaggi a crosta fiorita come il Camembert, ma è perfetta anche servita con una fetta di Panettone o Pandoro. Per prima cosa spremete il succo di un kg di clementine, versatelo in una pentola capiente e aggiungete 50 g di zucchero di canna e 200 ml di Moscato dolce. Fate cuocere a fuoco dolce sino a che il liquido si sarà ridotto della metà, aggiungete 15 g di colla di pesce ammollata e strizzata, mescolate bene e versate la gelatina nei vasetti già sterilizzati. Chiudete, capovolgete e lasciate raffreddare. Prima di servire lasciate la gelatina in frigo per un’ora.

Composta di zucca e pere

Prendete 500 g di zucca mantovana Igp, decorticatela, levate i semi interni e tagliatela a cubotti. Mettete la zucca in una casseruola, aggiungete una pera abate sbucciata e tagliata a pezzetti, aggiungete 250 g di zucchero di canna, due cucchiai di Brandy, poco zenzero fresco grattugiato e fate cuocere a fuoco lento sino a che il composto non avrà raggiunto una consistenza morbida e omogenea. Aggiungete anche qualche cucchiaio di acqua se il composto dovesse risultare troppo denso. Frullate tutto, aggiungete 16 g di colla di pesce ammollata e strizzata, mescolate bene e versate la composta nei vasetti che avrete sterilizzato precedentemente. Lasciate raffreddare a testa in giù e poi confezionate le vostre piccole dolcezze e fatele gustare ai vostri ospiti.

Cipolle di Tropea e pinoli

Ottima con formaggi o con carni bollite, questa composta è molto semplice da preparare. Per prima cosa spellate 600 g di cipolle rosse di Tropea, affettatele e mettetele in una casseruola con 100 g di zucchero di canna, 1 cucchiaino di sale, 1 foglia di alloro, 100 g di pinoli e il succo filtrato di un limone. Fate cuocere a fuoco dolce per circa un’ora e poi versate nei barattoli, capovolgeteli e lasciate raffreddare per formare il sottovuoto. Questa composta si conserva per circa 6 mesi in un luogo fresco e asciutto.

Confettura di mele cotogne e cannella

Un’ottimo accompagnamento per tantissime preparazioni: che siano crostate, formaggi o carni lessate, questa confettura è facile e veloce da preparare e dà grandi soddisfazioni. Procuratevi 1 kg di mele cotogne, 600 g di zucchero di canna e due limoni non trattati. Per prima cosa affettate e detorsolate le mele, senza sbucciarle, e tagliatele a pezzetti. Mettete tutto in una grande pentola, aggiungete lo zucchero e portate a bollore. Fate cuocere per circa 30 minuti, aggiungete il succo dei limoni e la loro buccia. Spegnete, unite una spolverata di cannella, rimescolate e frullate con un mixer. Versate nei contenitori che avrete già sterilizzato, chiudete e capovolgete, attendendo che il composto si raffreddi e si formi così il sottovuoto. Questa confettura si conserva per circa 3 mesi chiusa correttamente, mentre una volta aperta, va consumata in tre o quattro giorni.

Il mio Castagnaccio di saturnia per Il Club del 27

Con l’autunno le giornate si accorciano e il bel tempo lascia il posto a giornate più fredde, è tempo di castagne, caldarroste ed è proprio a loro che è dedicato il Club del 27 di ottobre.

Tantissime ricette golose che vedono castagne e marroni protagoniste

Io ho scelto il Castagnaccio proposto da Patty, di cui riporto ricetta integrale

CASTAGNACCIO DI SATURNIA

Ingredienti per una teglia quadrata di 23 cm 

250 g di farina di castagne

320 ml di acqua

1 cucchiaio 1/2 di olio extravergine 

Scorza di arancia candita

Foglie di rosmarino

uva sultanina

25 g di pinoli

25 g di noci sgusciate

50 g di cioccolato amaro tritato grossolanamente

due rametti di rosmarino (ramerino)

un bicchierino di vin santo

In una piccola ciotola versate l’uvetta e lasciatela a mollo nel Vin Santo.

In una capiente ciotola, mettete la farina a fontana e versate al centro l’olio extravergine.

Cominciate quindi ad incorporare lentamente l’acqua fredda, e con una forchetta cominciate a mescolare , cercando di sciogliere eventuali grumi. Quando la farina avrà incorporato sufficientemente acqua, prendente una frusta e cominciate a mescolare la pastella che andrà formandosi, fino ad utilizzare tutta l’acqua, aggiungendone altra se necessario. La miscela deve essere liscia e fluida.

La consistenza dell’impasto deve essere come quella del miele liquido.

Prendete un foglio di carta da forno e bagnatelo. Strizzatelo bene e foderatevi la teglia.

Versatevi la farinata di castagne che formerà una base alta quasi un dito.

A questo punto cospargete la superficie con “i chicchi”: l’uvetta strizzata, i pinoli, le noci, la scorza d’arancia tagliata a dadini, la cioccolata a pezzetti e per ultimo gli aghi di rosmarino.

Mettete in forno preriscaldato a 160 °C e fate cuocere per 30/35 minuti.

Il Castagnaccio non deve seccarsi troppo ne formare le solite crepe.

Fate raffreddare e servite con del buon Vin Santo.

NOTA: alcune versioni di questo castagnaccio prevedono che parte degli ingredienti, tra cui il cioccolato, siano mischiati direttamente nell’impasto.

Questo lo splendido banner di Mai 

Proudly powered by WordPress