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» Crema pasticcera al limoncello

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Mettete in una ciotola i tuorli e lo zucchero e montateli insieme.
Incidete il baccello di vaniglia per il lungo, ricavatene i semini con il piatto di una lama e aggiungeteli al composto insieme alla maizena setacciata e amalgamate.

Mettete buccia di limone e baccello di vaniglia con il latte in un pentolino e scaldate quasi fino all’ebollizione, quindi incorporate al composto di uova.
Trasferite nuovamente nel pentolino, eliminate il baccello di vaniglia e cuocete a fiamma bassa, mescolando costantemente, fino ad ottenere un composto piuttosto denso.

Coprite con pellicola a contatto e fate raffreddare completamente, quindi aggiungete il limoncello, eliminate la buccia di limone e amalgamate.

La crema pasticcera al limoncello è pronta, non vi resta che usarla per tutte le vostre preparazioni, o gustarvela così, come dolce al cucchiaio.

Gelato al limoncello, fatto in casa senza gelatiera

Gelato al limoncello, fatto in casa senza gelatiera

Dopo il gelato alla carbonara del Lazio, facciamo un salto in Campania con la ricetta del gelato al limoncello. La Costiera Amalfitana non è mai stata così vicina grazie alla fredda delizia!

Dal Lazio alla Campania è un attimo. Dopo il paradosso di una carbonara gelato, arrivo con il mio zaino in un bar di Vietri sul Mare dove sembra abbia avuto origine il limoncello. C’è odore di limoni da sentirne il sapore. In strada gridano, parlano di leggende di pescatori che per scaldarsi bevevano limoncello, c’è chi nomina un convento in cui tra una preghiera e l’altra non se ne disdegnava un goccino. I toni di voce alti, il rumore dei piattini e delle tazzine. «Un limoncello!», chiedo. Fuggo dalla folla e mi apparto. Mando giù. Freddo. Fresco, punge il limone e poi arriva l’alcol. In fuga dai luoghi comuni del cibo, questo può diventare gelato con lo schioccare di due dita. E magari tra le varie leggende un giorno parleranno del più buono dei gelati al limoncello fatto proprio da qualcuno di voi. Con una mia ricetta. Importa davvero chi gli abbia dato vita? O sono più improntanti i palati che il prodotto ha soddisfatto nel tempo?

gelato limoncello
Gelato al limoncello.

La ricetta del gelato al limoncello

Ingredienti per due persone

25 g latte
75 g succo di limone
55 g panna
35 g zucchero
45 g uova
15 g limoncello

Procedimento

Prendete dei bei limoni, lo Sfusato Amalfitano sarebbe un viaggio astrale nel limoncello, ma l’importante è che siano buoni. Spremete. Spremete e spremete. Il succo poi mettetelo da parte.

Per dare un pò di sostanza, scottate nel latte dello zucchero, del tuorlo e degli albumi. Senza lasciar bollire il composto. Appena lo zucchero sarà ben sciolto, lasciate raffreddare e aggiungete della panna.

Aggiungete poi il succo di limone e lasciate riposare la miscela per qualche minuto.

Ora è il momento di aggiungere il limoncello e di mettere il composto nella gelatiera o nel freezer.

L’alcol è un potente anticongelante, per questo il dosaggio non deve superare le dosi consigliate, altrimenti rischiereste di far sciogliere la vostra creazione in pochi minuti. Inoltre aggiungerlo come ultimo ingrediente darà maggiore sapore al vostro prodotto finito.

Nel caso usaste il freezer al posto della gelatiera, abbiate l’accortezza di mescolare ogni quindici minuti per rompere i cristalli di ghiaccio e inglobare l’aria, ripetetelo per almeno quattro volte.

Servite il gelato al limoncello in un bicchiere freddo di freezer con scorze di buccia di limone a decorazione.

La ricetta sembra funzioni, torno nella calca a raccontare il mio di limoncello.

Andrea Fassi: maestro gelatiere della Gelateria Fassi di Roma che fa gelato artigianale dal 1880.

Le ricette dei gelati da fare in casa

Ricerche frequenti:

Il pranzo della domenica con Radio Deejay: il ciambella al limoncello

Il pranzo della domenica con Radio Deejay: il ciambella al limoncello

Dalla cucina kosher alla ricetta della ciambella al limoncello: riassunto dell’ultima puntata di Il pranzo della domenica, la rubrica dedicata alla cucina ospite del programma DeeNotte condotto da Gianluca e Nicola Vitiello ogni venerdì sera su Radio Deejay

Nell’ultima puntata di Il pranzo della domenica, la rubrica dedicata alla cucina ospite del programma DeeNotte condotto da Gianluca Nicola Vitiello ogni venerdì sera su Radio Deejay, abbiamo parlato di cucina kosher e di una deliziosa ciambella al limoncello della nostra cuoca Joëlle Nedèrlants.

Divano, serie e cibi kasher

Una delle serie del momento, Shtisel, su Netflix, che vede le vicende (e le ricette quotidiane) di una famiglia di ebrei haredim nel quartiere ultra ortodosso di Gerusalemme, ci regala lo spunto per parlare di cucina kosher. Forse non tutti sanno che molti piatti rientrati anche nella nostra tradizione come hummus di ceci e bagel, carciofi alla giudia e falafel in realtà fanno parte del bagaglio di ricette ebraiche, ovvero kosher. In radio esploriamo il tema: kosher infatti significa letteralmente “permesso” e si applica ad una combinazione complessa di elementi: gli ingredienti e il modo di cucinarli. Si parla anche della challah, il pane preparato per il riposo del sabato e di indirizzi culinari a Gerusalemme: il Paese infatti dal 23 maggio riapre al turismo straniero. Se avrete l’occasione di partire non perdetevi il mercato di Mahane Yehuda e il suo street food o Lina, il miglior hummus di Gerusalemme e ancora la cucina kosher contemporanea, anche sulla guida Michelin di Jacko’s Street  e i dolci tipici del Kadosh Cafè.

Una dolce domenica con panna e limone

L’idea per un dolce fenomenale che sa di Costiera Amalfitana?  La ciambella al limoncello farcita di panna e marmellata al limone: la ricetta la trovate anche sul numero di maggio de La Cucina Italiana. Il risultato, spettacolare, ricorda vagamente un grande bagel  ed è perfetta sia come dessert che per una colazione della festa. Il tocco in più: il succo e la buccia di limone nell’impasto della ciambella e qualche fogliolina di menta nella farcitura alla crema chantilly.

Il prossimo appuntamento con La Cucina Italiana e Deenotte è per venerdì  14 maggio dalle 22 su Radio Deejay: potete collegarvi via radio, Tv, computer e cellulare, basta scaricare l’app. E se ancora dormite o vi siete persi la puntata niente paura: la potete scaricare qui e ci sono anche podcast e playlist. Buona domenica!

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