Gelato al limoncello, fatto in casa senza gelatiera

Gelato al limoncello, fatto in casa senza gelatiera

Dopo il gelato alla carbonara del Lazio, facciamo un salto in Campania con la ricetta del gelato al limoncello. La Costiera Amalfitana non è mai stata così vicina grazie alla fredda delizia!

Dal Lazio alla Campania è un attimo. Dopo il paradosso di una carbonara gelato, arrivo con il mio zaino in un bar di Vietri sul Mare dove sembra abbia avuto origine il limoncello. C’è odore di limoni da sentirne il sapore. In strada gridano, parlano di leggende di pescatori che per scaldarsi bevevano limoncello, c’è chi nomina un convento in cui tra una preghiera e l’altra non se ne disdegnava un goccino. I toni di voce alti, il rumore dei piattini e delle tazzine. «Un limoncello!», chiedo. Fuggo dalla folla e mi apparto. Mando giù. Freddo. Fresco, punge il limone e poi arriva l’alcol. In fuga dai luoghi comuni del cibo, questo può diventare gelato con lo schioccare di due dita. E magari tra le varie leggende un giorno parleranno del più buono dei gelati al limoncello fatto proprio da qualcuno di voi. Con una mia ricetta. Importa davvero chi gli abbia dato vita? O sono più improntanti i palati che il prodotto ha soddisfatto nel tempo?

gelato limoncello
Gelato al limoncello.

La ricetta del gelato al limoncello

Ingredienti per due persone

25 g latte
75 g succo di limone
55 g panna
35 g zucchero
45 g uova
15 g limoncello

Procedimento

Prendete dei bei limoni, lo Sfusato Amalfitano sarebbe un viaggio astrale nel limoncello, ma l’importante è che siano buoni. Spremete. Spremete e spremete. Il succo poi mettetelo da parte.

Per dare un pò di sostanza, scottate nel latte dello zucchero, del tuorlo e degli albumi. Senza lasciar bollire il composto. Appena lo zucchero sarà ben sciolto, lasciate raffreddare e aggiungete della panna.

Aggiungete poi il succo di limone e lasciate riposare la miscela per qualche minuto.

Ora è il momento di aggiungere il limoncello e di mettere il composto nella gelatiera o nel freezer.

L’alcol è un potente anticongelante, per questo il dosaggio non deve superare le dosi consigliate, altrimenti rischiereste di far sciogliere la vostra creazione in pochi minuti. Inoltre aggiungerlo come ultimo ingrediente darà maggiore sapore al vostro prodotto finito.

Nel caso usaste il freezer al posto della gelatiera, abbiate l’accortezza di mescolare ogni quindici minuti per rompere i cristalli di ghiaccio e inglobare l’aria, ripetetelo per almeno quattro volte.

Servite il gelato al limoncello in un bicchiere freddo di freezer con scorze di buccia di limone a decorazione.

La ricetta sembra funzioni, torno nella calca a raccontare il mio di limoncello.

Andrea Fassi: maestro gelatiere della Gelateria Fassi di Roma che fa gelato artigianale dal 1880.

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