Tag: Olive

Ricetta Petali di cipolla, friggitelli e briciole al pecorino

Ricetta Petali di cipolla, friggitelli e briciole al pecorino

Step 1

Per la ricetta dei petali di cipolla, friggitelli e briciole al pecorino, amalgamate la farina, il burro e il pecorino, lavorando l’impasto con le mani finché non avrà una consistenza granulosa; distribuitelo in grosse briciole in una teglia rivestita con carta da forno e cuocete a 180 °C per 12-15 minuti, ottenendo un crumble. Se ne avanza, potete conservarlo in una scatola a chiusura ermetica per 15 giorni al massimo.

Step 2

Sbucciate le cipolle e tagliatele in 4 spicchi.

Step 3

Portate a bollore 500 g di acqua con il vino bianco, l’aceto di vino bianco e una presa di sale.

Step 4

Cuocete gli spicchi di cipolle per circa 20 minuti, quindi lasciatele intiepidire e infine sfogliatele, ottenendo dei petali.

Step 5

Mondate i friggitelli, tagliateli a losanghe e rosolateli in una padella con 2 cucchiai di olio e un pizzico di sale per 5 minuti.

Step 6

Unite le cipolle e i friggitelli, completate con le olive, le briciole al pecorino e la rucola; condite con un filo di olio e servite.

Ricetta: Joëlle Néderlants, Foto: Riccardo Lettieri, Styling: Camilla Giacinti

Chi ha inventato l’oliva “col buco”? | La Cucina Italiana

Chi ha inventato l'oliva “col buco”?
| La Cucina Italiana

Green pitted olives closeup, background of green olives, street food market. Selective focusAnzhela Shvab

Tra i vari primati: Secondo Ercole importa dall’America i barattoli di vetro con tappo richiudibile. Trasparenti, pratici, giungono da noi insieme ai primi frigoriferi, sempre americani e portano la rivoluzione nelle nostre cucine. L’azienda cresce, c’è il boom economico arrivano anche i primi caroselli pubblicitari, negli Anni ‘60 e ’70, per l’adagio “Olivolì, Olivolà” che diventerà uno dei primi spot-tormentone. Per arrivare ad oggi: un fatturato di 140 milioni di Euro (50% Italia, 50% Estero), e un nuovo stabilimento sostenibile, con riciclo delle acque di lavorazione.

A raccontarci curiosità e tappe di questa storica azienda è Chiara Ercole (nella foto), terza generazione dell’azienda astigiana e attuale AD di Saclà. Siamo con lei dove tutto è cominciato, ad Asti, in una villa Liberty che oggi è chiamata “Casa Saclà” e ospita una cucina dedicata agli eventi e agli ospiti internazionali dell’azienda ma che un tempo era la casa de nonni di Chiara. Infatti, mantiene, oltre ad una cucina a vista, anche un salotto e una sala da pranzo.
Di fronte all’edificio, lo storico stabilimento, in mezzo una piazza: tutto molto italiano, secondo il concetto di “casa bottega” che ha caratterizzato la rinascita del Dopoguerra e il boom economico degli Anni Sessanta. A breve distanza, a Castello di Annone infine, un nuovo stabilimento sostenibile a basso impatto ambientale: 1.600 mq di pannelli solari, 350 kw di energia elettrica autoprodotta, 74.000 kwh generati dai biogas degli scarti prodotti, sistemi avanzati di gestione del ciclo dell’acqua, diversità di packaging per materiali e formati, versatilità tecnologica e di conservazioni e abbattimento delle emissioni di CO2 grazie all’ottimizzazione della logistica. «Una struttura produttiva all’avanguardia che guarda ad un futuro con un impatto virtuoso anche per le comunità limitrofe», spiega Chiara.

Ricetta Torta salata ai carciofi con olive taggiasche

Ricetta Torta salata ai carciofi con olive taggiasche

La torta salata ai carciofi con olive taggiasche è una portata scenografica, dove il sapore dolce-amaro dei carciofi è bilanciato dalla sapidità del pecorino e la morbidezza del ripieno incontra il croccantezza del guscio di pasta. I carciofi, protagonisti di questa ricetta, sono tra le verdure più ricche in fibra. Le fibre contenute in ortaggi, legumi e frutta sono del tipo idrosolubile, in grado di formare gel, e di regolare l’assorbimento dei carboidrati. Le fibre non idrosolubili, invece, presenti nei cibi integrali, sono utili a livello intestinale, ma inefficaci sul metabolismo. Questa torta salata è ottima come antipasto, per cena o una pausa pranzo genuina.

Proudly powered by WordPress