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Il caffè del nonno, ovvero la crema fredda al caffè

Il caffè del nonno, ovvero la crema fredda al caffè

Il caffè d’estate si fa freddo. Anzi no: si fa dessert! Ecco la ricetta, e le diverse varianti, per fare in casa il caffè del nonno

Estate e spossatezza vanno a braccetto. E così, oltre a prendere integratori di vario genere, spesso si bevono più tazzine di caffè. Ma il caffè è bollente e quindi, non di rado, si scelgono alternative fredde. Ce ne sono tante. La più semplice è il caffè freddo. E poi c’è questa: la crema fredda al caffè conosciuta anche come caffè del nonno.

Così capita che, nella stagione calda, lo si prende spesso al bar al posto del solito caffè. Ma la crema fredda al caffè è facile da preparare anche in casa. Se si hanno amici a cena, servirla a fine pasto susciterà stupore e gioia. Sì, perché il caffè del nonno è qualcosa di più di un semplice caffè freddo. È un dessert.

Caffe del nonno @Instagram (https://www.instagram.com/p/BVRG-a9FTBJ/).
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La ricetta del caffè del nonno

Difficoltà: facile
Tempo di preparazione: 20 minuti più 1 ora di riposo in freezer

Ingredienti per 6 persone

70 ml di caffè
4 cucchiaini di zucchero
300 ml di panna per dolci

Procedimento

Preparare il caffè con la moka o con la macchinetta a cialde. Versarlo in una ciotola e lasciarlo raffreddare (si può mettere in frigorifero per accelerare i tempi). Intanto, in un’altra ciotola, montare la panna dopo aver aggiunto lo zucchero. Quando la panna inizierà a raggiungere la consistenza desiderata versare a filo tutto il caffè continuando a montare ancora per un po’, fino a ottenere una crema liscia e densa. Mettere il composto in freezer per 1 ora. Trascorso questo tempo, prendere la crema al caffè e con una spatola mescolare bene, ma con delicatezza, soprattutto lungo i bordi. Infine prendere 6 bicchierini e con un cucchiaio riempirli di caffè del nonno e servire a tavola, in base alla consistenza, con una cannuccia o un cucchiaino.

Varianti

Si può arricchire la crema aggiungendo altri ingredienti, come per esempio la Nutella o un liquore al caffè. E poi c’è la variante per bambini.

Variante Nutella
Una volta versato il caffè nella ciotola per farlo raffreddare, aggiungere 2 cucchiaini di Nutella e mescolare finché non si sarà sciolta. Poi lasciare raffreddare. Per il resto procedere come descritto sopra.

Variante con liquore al caffè
Si può aggiungere al caffè da mettere a raffreddare in frigorifero 2 cucchiai di liquore al caffè oppure, se si preferisce, di crema al whisky. Per il resto seguire la ricetta.

Variante per bambini (e non solo)
Si è detto che il caffè del nonno è (anche) un dessert, giusto? E allora, come ogni dolce (buono) che si rispetti, non potrà che piacere anche ai bambini. Quindi, fermi restando tutti i passaggi della ricetta base (magari nella variante con Nutella), per farne un golosità per i più piccoli (o per coloro che hanno problemi con la caffeina) basterà utilizzare il caffè decaffeinato. E il gioco è fatto.

Come presentare a tavola il caffè del nonno

È cosa nota che, prima ancora del gusto, è con l’olfatto e la vista che si “assapora” un cibo. E quindi va da sé che presentare bene un piatto è molto importante. Ecco allora qualche suggerimento.
Una volta riempiti i bicchierini di caffè del nonno, decorare con un chicco di caffè la sommità della crema, oppure con un poco di panna montata o un biscottino. Se si preferisce, si può passare una spolverata di cacao amaro. Molto golosa e di grande effetto visivo anche l’idea di stendere un po’ di Nutella sui bordi dei bicchierini. Insomma: basta un pizzico di fantasia per stupire i commensali.

Conservazione

Di solito non ne avanza mai perché gli ospiti chiedono il bis o il tris o.
Esageratamente buona e irresistibile, questa crema fredda al caffè viene spazzolata in men che non si dica! Ma qualora dovesse accadere che ne resti un po’, il consiglio è quello di mettere il caffè del nonno nel congelatore. Oppure in frigorifero, ma in questo caso deve essere consumato al massimo entro 4 giorni.

Caffe del nonno @Instagram (https://www.instagram.com/p/49jGityiGt/).
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Costine con le verze, ovvero la cassoeula rivisitata

Costine con le verze, ovvero la cassoeula rivisitata

Un piatto unico, più semplice e leggero della celebre specialità lombarda, per scaldare il cuore in queste prime giornate di freddo

Le costine con le verze sono un secondo piatto molto gustoso e pieno di sostanza, tipico della tradizione lombarda. Si possono considerare anche una cassoeula rivisitata con una ricetta più semplice e in chiave salutistica, senza gli altri ingredienti classici come le cotiche, i piedini e le salamelle di maiale, che rendono questo piatto senza dubbio più pesante.

La cassoeula: un piatto lombardo al 100%

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Un binomio perfetto

L’origine della cassoeula e in genere dell’abbinamento tra il maiale e le verze sembra risalire al 17 gennaio, giorno di sant’Antonio Abate, quando si festeggiava la fine della macellazione dei maiali e ogni famiglia si ritrovava ad avere varie parti di questi animali. Le cucinava con le verze, che avevano subìto già la prima gelata, indispensabile per renderle più saporite e più tenere. Lunga cottura e verze gelate erano il segreto del successo di questo piatto di origine contadina e apprezzato da tutti.

Cinque idee per cucinare la verza

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La ricetta delle costine con le verze

Ingredienti

600 g di costine di maiale meglio se di piccole dimensioni, 500 g di verza, 400 ml di salsa di pomodoro, 1 cipolla, 3 carote, 1 costa di sedano, 1 spicchio di aglio, olio extravergine di oliva, 1 bicchiere di vino bianco.

Preparazione

Per prima cosa pulite le carote, la cipolla e il sedano. Tritate gli aromi e fateli soffriggere in una padella con un poco di olio extravergine di oliva. Unite anche l’aglio. Quando le verdure saranno pronte, unite la carne, sfumate con un bicchiere di vino bianco e, quando sarà evaporato, mettete le verze, tagliate a listarelle. Aggiungete il pomodoro, coprite e lasciate cuocere per due ore, sino a che la carne non sarà morbida, aggiungendo acqua se necessario. Servite aggiustando di sale.

Scoprite nel tutorial qualche consiglio per preparare le costine con le verze!

costine con le verze 2

Ricerche frequenti:

ovvero come fare una torta biscotto

ovvero come fare una torta biscotto

Con questa ricetta trasformiamo i celebri biscotti americani con gocce di cioccolato in una morbida torta con cuore di nocciola

Avete presente i cookies americani? Quei biscotti al burro rotondi, croccanti fuori e morbidi al centro con tante gocce di cioccolato?
Bene, ora immaginate un enorme biscotto come questi, ripieno di crema alla nocciola.
In pratica una crostata fatta con lo stesso impasto di un cookie americano.
Ecco a voi un dolce a cui difficilmente si può dire di no. Una coccola per grandi e bambini.

Un biscotto che diventa crostata

La crostata cookie è semplice da preparare perchè l’impasto è più o meno quello di una semplice frolla.
Potete realizzarlo bianco con le gocce di cioccolato, oppure al cacao, e potete farcirlo con la crema di nocciole o anche con una crema al pistacchio o alle mandorle.

La ricetta della crostata cookie

Per prima cosa preparate l’impasto mescolando in una planetaria o a mano 300 g di farina 00, un cucchiaino di lievito, 120 g di zucchero e 120 g di burro freddo.
Aggiungete poi 2 uova e 50 g di cocce di cioccolato fondente.
Realizzate una palla liscia e omogenea e avvolgetela nella pellicola trasparente per farla riposare in frigorifero almeno 30 minuti.
Dividete poi l’impasto in due parti e stendetele con il matterello.
Rivestite con una parte uno stampo rotondo da 23 cm di diametro imburrato e infarinato oppure uno stampo quadrato 20 per 20.
Riempite la base con abbondante crema di nocciole e coprite con il resto.
Chiudete bene le estremità e infornate a 180° per 20 minuti al massimo.
La crostata deve restare morbida, proprio come i cookies americani, quindi se anche vi sembrerà poco cotta in superficie non andate oltre i 20 minuti.
Lasciatela raffreddare per bene prima di servirla decorata con lo zucchero a velo.

Versione al cacao

Abbiamo detto che la frolla di questa crostata può essere bianca o anche al cacao.
Se la volete completamente nera sostituite 50 g di farina con 50 di cacao amaro e ovviamente mantenete anche in questa versione le gocce che per l’occasione possono diventare di cioccolato bianco.

Sfogliate il tutorial per qualche consiglio di preparazione e variante in più!

 

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