Tag: Park

Le frittelle del luna park di Fulvio Marino: ricetta

La Cucina Italiana

Le frittelle del luna park? Ce le insegna Fulvio Marino. Il celebre panificatore, titolare della bakery FuocoFarina, aperta nel 2023 ad Alba (Cuneo), torna su Food Network dal 17 febbraio ogni sabato alle 17:50 con il programma Nel forno di casa tua, un’occasione per insegnare e condividere le ricette dei suoi lievitati, facili e di sicuro successo, tra cui questo classico dello street food italiano, da rifare a casa in pochi semplici passaggi e perfetto anche per Carnevale.

Dalle frittelle ai bao

Siete tentati di provare e non solo di assaggiare? Fulvio, al solito, mostrerà passo dopo passo come realizzare le ricette semplici e gustose della panificazione, svelando tutto ciò che c’è da sapere sul mondo degli impasti, delle farine e delle lievitazioni per pani, pizze e dolci meraviglie. Ogni puntata sarà dedicata a un tema specifico, tra cui: Un pomeriggio al luna park, con frittelle e hot dog, o L’oriente, con il pane persiano e i bao o, ancora, La serata cinema a casa, con i donuts e la crescia sfogliata.
Un excursus passo dopo passo che Marino fa tra gli ingredienti, le farine, le attrezzature e le diverse tecniche di lievitazione, formatura e cottura. Una condivisione di passaggi e piccoli segreti per lanciarsi, con spensieratezza e golosità, nel mondo della panificazione e dei lievitati, senza paura, ma con la voglia di sperimentare cose nuove.

La ricetta: le frittelle del luna park

Una ricetta irresistibile che richiama il Carnevale, ma anche le sagre di paese, il cibo di strada e le sue leccornie. Pochi e semplici ingrendienti in questa ricetta di Fulvio Marino, che pesca dal cesto dei suoi ricordi di bambino.

Ricetta Frittellone del luna park

Ricetta Frittellone del luna park
  • 350 g farina 0
  • 260 g latte parzialmente scremato
  • 150 g farina Manitoba
  • 100 g burro morbido
  • 50 g zucchero semolato
  • 20 g lievito di birra fresco
  • olio di arachide
  • sale
  • vaniglia
  • lime

Per la ricetta del frittellone del luna park, tagliate per il lungo il baccello di vaniglia, raschiate i semi e stemperateli nel latte; unite anche il baccello e la scorza grattugiata di un lime. Lasciate in infusione per 10 minuti in modo che il latte si profumi, poi eliminate il baccello di vaniglia.
Mescolate le farine in una ciotola, aggiungete lo zucchero e il lievito sbriciolato. Versatevi quindi il latte profumato e cominciate a impastare, unendo via via anche il burro a pezzetti e 8 g di sale. Lavorate il composto finché non si stacca bene dalle pareti del contenitore e dalle mani, diventando più elastico e meno colloso.
Raccoglietelo a palla, mettetelo in una ciotola, copritelo con un telo umido e lasciatelo lievitare per ora circa. Dividetelo infine in parti; rilavoratele brevemente e modellatele in piccole palline; lasciatele riposare ancora
per 20 minuti, sempre coperte con un telo umido. Schiacciate le palline stendendole come piccole pizze. Friggetele in abbondante olio di arachide per 4-5 minuti, voltandole spesso. Scolatele su carta da cucina, quindi passatele, ancora caldissime, nello zucchero semolato. Mangiatele subito.

Green Pea: il primo Green Retail Park al mondo è a Torino

Green Pea: il primo Green Retail Park al mondo è a Torino

Un nuovo retail dedicato al tema del rispetto e della sostenibilità, dove tutto è green

Succede che anche i grandi imprenditori possano farsi influenzare e ispirare dalla giovane adolescente svedese Greta Thunberg, la paladina della rivoluzione green, del rispetto dell’ambiente e del vivere sostenibile.
Come tutti sappiamo, Greta sta portando alla ribalta i problemi dei cambiamenti climatici in tutto il mondo, raggiungendo giovani e non più giovani in ogni parte del globo.

È successo anche a Oscar Farinetti, che dopo le esperienze positive di Unieuro e Eataly, ha da poco inaugurato, Green Pea, il primo green retail park al mondo. Un progetto realizzato con il figlio Francesco, un esempio reale di come si possa pensare e creare una struttura 100% sostenibile: 15mila metri quadrati dedicati al tempo libero, alla casa, all’abbigliamento, al food.
Una selezione di prodotti made in Italy e dal mondo, tutti realizzati a basso impatto ambientale. I numeri di Green Pea: 66 negozi, distribuiti su cinque livelli di servizi e prodotti, un museo, due ristoranti e un cocktail bar.
E poi una piscina (riscaldata d’inverno), un club dedicato all’Ozio e una Spa.

In era Covid-19 gli ingressi saranno contingentati, non più di 1000 clienti in contemporanea all’interno della struttura, con misurazione della temperatura e security per mantenere le persone distanziante. Per il momento sarà aperto solo durante la settimana, dal lunedì al venerdì, orario 10-20.
Per i weekend e i festivi si attendono nuove disposizioni dai DPCM.

Due le proposte dedicate al food: 100 vini e Affini (il terzo nato in casa Affini) e una veste tutta nuova per lo stellato Casa Vicina, dal 2007 all’interno di Eataly Torino, che finalmente torna a vedere la luce del sole, nei suoi nuovi ampi spazi.
All’ultimo piano un cocktail bar, nella zona dedicata all’Otium, tra Spa e piscina a sbalzo con una vista incredibile sulle Alpi.

100 Vini e Affini

Davide Terenzio Pinto e la sua squadra hanno realizzato un progetto molto interessante e ambizioso: un nuovissimo laboratorio di sperimentazione e innovazione nel mondo dei liquori, del sidro, della birra, della mixology, ma anche della cucina, con una proposta dedicata.
Ed è proprio la liquoristica ad avere un ruolo centrale nella proposta di 100 Vini e Affini con il rilancio del brand storico Distillerie Subalpine. Dopo la presentazione del Fernet, lancio fatto nei mesi scorsi, 100 Vini e Affini propone quattro liquori inediti: il Nuvolari, uno dei cavalli di battaglia di Affini, in versione liquore cocktail; l’Ascari e il Green Bee (ape verde) creato per celebrare la nascita di Green Pea, dal colore verde brillante e preparato con elementi naturali al 100%, l’Elixir Le Masche.
Aperto dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18.
La proposta gastronomica sarà anch’essa incentrata sulla sostenibilità, con selezione di materie prime biologiche, locali e riutilizzo degli scarti.
Interessante l’idea dello #UseTheExisting, ispirato dalla famiglia Zegna che lo ha introdotto nel mondo della moda. Si va dai fondi di caffè, per la creazione di nuovi sciroppi, agli avanzi dei vini per creare dagli scarti nuovi vini ippocratici. Per dare una seconda vita a tutto ciò che esiste e non deve essere sprecato.

Ristorante Casa Vicina

I Vicina sono ristoratori da oltre 100 anni, ben cinque generazioni che si sono passate il testimone alla guida di uno dei ristoranti più conosciuti e amati in città, per la cucina tradizionale, le proposte sempre originali e mai banali, che affondano le radici nella tradizione della cucina piemontese.
Situato al terzo piano della struttura, 300 metri quadrati  di spazio tra sala e cucina, ampie vetrate, luce naturale che illumina tutto il locale da cui si può godere la vista della collina torinese.
All’esterno un dehors a disposizione degli ospiti, per ammirare la città da un nuovo punto di vista.
Per il momento aperto solo a pranzo (dal martedì alla domenica), in attesa di nuove disposizioni per le prossime settimane.
Ristorante Casa Vicina – Green Pea

Green Pea
via Nizza 230 (fa parte del Centro Commerciale Lingotto)

Proudly powered by WordPress