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Ricetta Lattuga nella pita | La Cucina Italiana

Ricetta Lattuga nella pita | La Cucina Italiana

Non chiamatela insalata. Qui la lattuga diventa protagonista in un originale e fresco piatto, lattuga nella pita. Seguite i nostri consigli per sceglierla e conservarla al meglio.

Come si sceglie una buona lattuga? Osservatela: il colore dev’essere verde brillante. Le punte delle foglie, il torsolo e la base del cespo chiari e integri. Infine tastate il cespo: deve essere sodo, compatto e croccante. 

Quali varietà prediligere? A noi piacciono in particolare la Lollo, l’Iceberg detta anche Brasiliana, la Romana o Marulla e la Gentile; alla classica Cappuccio prediligete invece la baby lattuga, più delicata. Tutte molto versatili, ma di diverse consistenze, da usare dall’antipasto al dolce. 

Come si conserva la lattuga? L’ideale è riporla in una busta di carta, o in un canovaccio umido e poi tenerla nel cassetto più basso del frigorifero. 

Un’idea sostenibile per utilizzare l’intero cespo di lattuga? Come base per degli involtini primavera, in versione vegetale: tagliate le coste, la base e il cuore della lattuga a tocchetti e saltateli in padella con poco olio e altre verdure a dadini. Farcite le foglie con il misto, freddo, chiudendole a pacchetto: saranno uno sfizioso antipasto.

Scoprite altre appetitose ricette con la lattuga:

Anna in Casa: ricette e non solo: Pita da arrotolare di F. Marino

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Dopo tanti anni mi conoscete, non resisto un giorno senza sporcare la cucina di farina: oggi si va di pita arrotolata.

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– l’impasto potete lavorarlo a mano o utilizzare la planetaria, io ho provato in tutti e due i modi

– Possiamo cuocere le pite sia in padella che in forno.

– Nel caso sceglieste la cottura in forno, scaldatelo a 250°. Adagiare la pita su una teglia foderata con carta forno, copriamo con carta forno e poi con un’altra teglia. Infornare con modalità statico e cuocere per 5 minuti. La pita deve risultare leggermente dorata.

Ingredienti

500 g di farina 0

280 ml di acqua

20 ml di olio d’oliva

5 g di lievito fresco di birra

Procedimento

In una ciotola abbastanza capiente o ella ciotola della planetaria, mettere la farina, il lievito di birra sbriciolato e 23 dell’acqua prevista in ricetta. Iniziare a mescola o azionare la planetaria con l’inserto a gancio. Unire il sale ed il resto dell’acqua tenuta prima da parte. Continuare ad impastare fino ad ottenere un composto omogeneo e liscio. Aggiungere a filo l’olio e continuare ad impastare fino al suo  completo assorbimento.

Trasferire l’impasto sulla spianatoia, formare un panetto, 

incidere a croce e 

metterlo in un contenitore leggermente infarinato. 

Chiudere con pellicola trasparente,

 o coperchio o cuffia, e lasciare lievitare fino al raddoppio, 

circa 2 ore a temperatura ambiente.

Quando l’impasto avrà raggiunto il doppio del volume,

 rovesciarlo sul piano di lavoro, 

con le mani stenderlo a formare un rettangolo e 

tagliarlo a pezzi di circa 100 gr l’uno.

Chiudere ogni pezzo e formare delle palline, 

come faccio io nel video.

Adagiare ogni pallina su una teglia 

precedentemente foderata con carta forno

coprire con un’altra teglia (questo per evitare di coprire 

con pellicola trasparente che si attaccherebbe

 o con un canovaccio che asciugherebbe l’impasto). 

Lasciare riposare per circa 30 minuti.

Dopo il riposo infarinare leggermente la spianatoia e

da ogni panetto ricavare le pite, come mostrato nel video.

Scaldare bene una padella antiaderente e  

mettere a cuocere 1 pita per volta da entrambi i lati, 

circa due minuti per lato.

Mano a mano che sono pronte le pinte 

sono pronte da farcire stese o

 arrotolate, come meglio preferite.

Pita: ricetta e varianti – La Cucina Italiana

Pita: ricetta e varianti - La Cucina Italiana

La pita è un tipico pane mediorientale, famoso in Grecia, ma non solo. Ecco come si prepara

Quanti di voi hanno trascorso o stanno trascorrendo le vacanze in una splendida isola greca?
Avrete di certo mangiato uno dei piatti tradizionali di questa straordinariai terra allora, e cioè il gyros pita.
Ma come si prepara questo pane delizioso, umido e poco lievitato? Ecco la ricetta tradizionale e qualche variante.

La ricetta della pita

Mescolate un bicchiere di acqua tiepida con 10 g di zucchero, 20 g di lievito di birra fresco e lasciate riposare tutto per qualche minuto.
Aggiungete poi 25 g di olio evo e 300 ml di acqua e mescolate ancora.
A parte setacciate 500 g di farina 00 (oppure 250 di farina 00 e 250 di manitoba) e lentamente aggiungete la parte liquida. Completate con un pizzico di sale e lasciate riposare l’impasto per 2 ore coperto con un canovaccio.
Formate poi delle palline e schiacciatele prima con le mani e poi con un matterello e cuocetele distanti l’una dall’altra su una teglia rivestita con carta forno a 250° per 5 minuti.
Potete cuocere la pita anche in padella, ma con un coperchio.
Il risultato finale deve essere un pane ben cotto alla base e chiaro in superficie.

Varianti

Potete preparare la pita anche con il lievito madre se volete una consistenza ancora più morbida e una maggiore leggerezza oppure con il bicarbonato al posto del lievito classico.
Se volete, provate anche a prepararla con altre farine come quella integrale o di cereali o di riso o ancora, se avete problemi di intolleranza al glutine, anche con la farina glutene free.

Pita come pane

Se non volete preparare con la pita il classico gyros, potete semplicemente utilizzarla al posto del pane a tavola. Sta molto bene con i piatti ricchi di condimenti perché è ottima per fare la scarpetta con sughi e salse di ogni genere. Perfetta con i piatti greci e mediorientali, è ottima anche con ricette tradizionali italiane.

Come fare il gyros pita

Non esiste street food più famoso di questo in Grecia.
Il gyros pita è una pita farcita, condita con salsa tzatziki allo yogurt. All’interno c’è della carne di maiale cotta su un grosso spiedo, come si usa fare per il kebab, e poi insalata, pomodori, cetrioli e cipolla. Per i vegetariani esiste la variante con la feta al posto della carne e con l’aggiunta di tante altri ingredienti come peperoni crudi e olive nere. Alcuni farciscono la pita anche con i felafel e la salsa di ceci.

Suggerimenti per fare la pita in casa

Ora non vi resta che preparare la pita in casa e farcirla in tanti modi. Quanto è più croccante e lievitata al centro, la pita può essere farcita direttamente nella bolla d’aria. La pita può anche avere una consistenza più secca se preparata senza lievito e in questo caso può essere utilizzata come una piadina o come contenitore di insalate.

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