Tag: primi piatti dietetici

Bollette in vetrina, perché lo fanno?

La Cucina Italiana

Se, nei prossimi giorni, vi capiterà di vedere esposte le bollette in vetrina del gas e dell’energia elettrica, incorniciate e ben visibili, è perché gli esercenti, gravati da tariffe triplicate, quadruplicate, quando non quintuplicate, vogliono mostrare ai cittadini e agli avventori dei locali in quale situazione drammatica sono costretti a lavorare. 

Secondo le stime di Confesercenti, su dati Innova, Unioncamere e Agenzia Entrate, infatti, se un bar – nel 2020 e nel 2021 – spendeva in media 6700 euro per luce e gas, nei prossimi mesi, se gli aumenti rimarranno costanti, dovrà mettere in conto di sborsare ben 14740 euro, circa il 120% in più. Con un’incidenza sui ricavi aziendali che passa dal 4,9% al 10,7%. Un ristorante medio, anziché 13500 euro, dovrà spendere 29700 euro: il 120% in più. Ancora peggiore la situazione per gli alberghi: la bolletta passerà da una media di 45 mila a 108 mila euro (il 140% in più). Ma l’aumento dei costi per le utenze di energia elettrica e gas, in alcuni casi, raggiunge anche il 400% in più rispetto al 2021. Se a questi costi si aggiungono anche quelli delle materie prime alimentari, il rischio è che il 10% delle imprese (90 mila aziende) debba uscire dal mercato, per un totale di 250 mila posti di lavoro.

Le bollette in vetrina

È per questo motivo che Fipe – Confcommercio ha lanciato l’iniziativa «Bollette in vetrina», un’«operazione di trasparenza» per denunciare il fatto che le bollette siano quasi triplicate rispetto a un anno, per l’impennata dei prezzi del gas, da quando è cominciata la guerra in Ucraina. «Una situazione che sta costringendo gli esercenti a dover scegliere tra gli aumenti dei listini, finora assai modesti, e la sospensione dell’attività in attesa di un intervento risolutivo da parte del governo. Questa iniziativa», spiega Aldo Cursano, vicepresidente di Fipe-Confcommercio, «ha l’obiettivo di rendere trasparente cosa sta succedendo oggi a chi gestisce un bar o un ristorante anche nel tentativo di spiegare ai clienti perché stanno pagando il caffè un po’ di più con il rischio nei prossimi mesi di ulteriori aumenti. Con aumenti dei costi dell’energia del 300% si lavora una pistola puntata alla tempia. Se il Governo non interviene o si agisce sui listini o si sospende l’attività. Contiamo sulla sensibilità dei cittadini e dei clienti perché fare lo scaricabarile dei costi è proprio quello che non vorremmo fare». Secondo un’analisi dell’Ufficio Studi Fipe, a luglio i prezzi dei servizi della ristorazione sono aumentati del 4,9% rispetto allo stesso periodo del 2021, a fronte di una crescita media nei Paesi dell’Unione europea del 7,8%, con incrementi del 9,2% in Austria, dell’8% in Olanda e del 7,7% in Germania.

Dolci freddi: 50 ricette a prova di estate

Dolci freddi: 50 ricette a prova di estate

In piena stagione estiva, con il caldo che picchia come un pugile incazzato, non c’è niente di più piacevole di un dessert freddo che rinfreschi le papille gustative e metta a tacere l’afa, almeno nel momento dell’assaggio. 

Dolci freddi senza cottura

Anche se la calura estiva diventa insopportabile, la voglia di dolce non passa mai, quindi la soluzione è puntare tutto sui dolci freddi senza cottura: che si tratti di tartufini, gelati o una sontuosa cheesecake, si possono preparare tanti dessert golosi e invitanti senza bisogno di accendere forno e fornelli.

Senza cottura
Senza cottura: fresche ricette da fare quando il clima è bollente

Estate, voglia di gusto e freschezza, ma nessuna intenzione di accendere i fornelli. Se vi trovate in questa situazione, abbiamo le idee giuste per voi

Dolci freddi sullo stecco

Basta un bastoncino di legno, frutta fresca e un mixer per dare vita a ghiaccioli succosi e colorati, ricchi di gusto e soprattutto ghiacciati. Un attimo di refrigerio per tutti i gusti, che conquista da sempre grandi e piccini. E poi le versioni più estrose dei grandi classici come il tiramisù sullo stecco o la cheesecake gelato sullo stecco. 

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Ghiaccioli con frutta fresca, acqua e zucchero: come farli bene

Lamponi, ananas, pesche e molto altro ancora. I ghiaccioli in 4 ricette semplici e fresche perfette per rifugiarsi dal caldo torrido e rinfrescarsi un po’

Dolci freddi: frigo o freezer?

Tutta questione di consistenze. I dessert che contengono gelatina o altri addensanti vegetali vanno messi a raffreddare e rassodare in frigorifero, è il caso di budini, semifreddi, cheesecake, panna cotta e aspic. I dolci come gelati, granite, sorbetti e ghiaccioli necessitano del gelo vero per raggiungere la perfetta consistenza e dare vita a magnifici dolci sotto zero

Viennetta fatta in casa
Viennetta fatta in casa: classica o speciale?

La celebre torta gelato si può fare in versione facile e casalinga. Ecco come prepararla e come variare la ricetta con ingredienti ancora più golosi

Ecco i nostri 50 dolci freddi a prova di estate

Leone: oroscopo in cucina, quali sono i piatti ideali?

Leone: oroscopo in cucina, quali sono i piatti ideali?

Quando parliamo delle caratteristiche del segno del Leone, anche in cucina, possiamo davvero divertirci perché, da buon segno eclettico, affascinante e audace insieme, è particolarmente attento ad una sfera così legata al piacere.

Il Leone, prima di tutto, non solo è un passionale ed energico segno di Fuoco ma è anche l’unico dei 12 segni dello Zodiaco ad essere dominato (cioè rappresentato) da una stella anziché da un pianeta. E che stella, perché si tratta proprio del Sole, ovvero dell’astro che permette la vita a tutti noi e attorno al quale tutti i pianeti ruotano, magicamente attratti dalla forza di gravità.

Quindi, è chiaro che abbiamo a che fare con un segno zodiacale dove l’io e l’ego sono molto forti: carismatico, sensuale, desideroso di farsi ammirare, caloroso e generoso, brillante e vanitoso. Il segno del Leone è davvero potente! In questo caso quindi anche la cucina non è vissuta con semplicità casalinga: nel cibo, il Leone ricerca un piacere intenso, mai scontato e spesso anche esclusivo. Adora uscire a cena in ristoranti rinomati, ama la nouvelle cuisine e tutti i piatti che si presentano allo sguardo particolarmente raffinati. Ovviamente, se doveste invitare a cena un Leone, ricordatevi di apparecchiare la tavola con classe e di impiattare con stile. Questi due aspetti saranno importanti tanto quanto il cibo che cucinerete.

Il Leone è il segno del vizio: l’aperitivo, meglio se con le bollicine, ostriche, tartufo e tutto quello che è ricerca estrema di godimento. La semplicità qua non trova spazio, insomma. E, ovviamente, non dimenticatevi del dolce: magari con accostamenti inusuali come cioccolato fondente e peperoncino… Sempre ricordandovi che i segni di Fuoco sono famosi per la passione che trabocca.

Per stupire un Leone potreste iniziare con un’insalata piccante di ostriche e puntarelle e poi continuare con uno spaghettone ai porcini con pecorino fino a cucinare per secondo un vitello in crosta con salsa al tartufo nero. E anche l’insalata estiva qui sarà un’insalata di mare di astice e avocado, non certo una nizzarda! Infine, come dolce ricordatevi di strafare… magari con una pavlova ai lamponi.

E se state pensando che invitare a cena un Leone non sia una scelta facile…. non posso che confermarvelo! 

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