Tag: primi piatti veloci e facili

» Grappolo d’uva di pane

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Innanzitutto preparate l’impasto per il pane: Mettete la farina a fontana in una ciotola, aggiungete lievito e zucchero e iniziate a impastare con l’acqua.
Aggiungete quindi sale e olio e lavorate fino ad ottenere un panetto liscio e omogeneo.

Lasciate lievitare per 2 ore circa o finché non sarà raddoppiato di volume, quindi riprendete l’impasto, sgonfiatelo con le mani e iniziate a prendere tante palline di impasto, tutte della stessa dimensione, quindi stendetele con le mani creando dei piccoli dischetti.

Mettete al centro di ogni dischetto un po’ di prosciutto e formaggio, quindi richiudete l’impasto intorno al ripieno creando una pallina.
Man mano che sono pronte, iniziate a disporre le palline farcite su una teglia rivestita di carta forno.

Disponete le palline come se fossero gli acini di un grappolo d’uva, creando anche un pezzetto di raspo in cima, per rendere più chiaro che si tratta di un grappolo, e spennellatelo con l’albume.

Cuocete il grappolo di pane, in forno ventilato preriscaldato a 180° C, per 35-40 minuti, quidni fatelo almeno intiepidire prima di servirlo.

Liquore ai fichi, ci avevate pensato?

Liquore ai fichi, ci avevate pensato?

Un digestivo così dolce è davvero insolito e saprà stupirvi. Si serve freddo e sta benissimo accompagnato a cioccolato o frutta secca

Con le noci si fa il nocino, con il limone il limoncello… e con i fichi? Come possiamo chiamare un liquore ai fichi?
Intanto che ci pensate vediamo insieme come si prepara.

Solo fichi freschi maturi e sodi

Per preparare questo liquore è importante scegliere i fichi giusti.
Devo essere maturi, ma non troppo, e morbidi, ma non molli.
Quanto alla varietà e al colore potete fare a modo vostro, l’importante è che abbiano una bella consistenza.

Buccia: si o no?

La buccia va eliminata, a meno che non si tratti di fichi che arrivano da una produzione biologica o dall’orto di casa.
Certamente tenendo la buccia non rischiamo di far aprire i fichi nell’alcool soprattutto se non sono abbastanza compatti, ma tenerla o meno non cambia molto il risultato finale.

La ricetta del liquore ai fichi

Ingredienti

500 g di fichi freschi
400 g di zucchero di canna
500 ml di alcool per liquori
500 ml di acqua
una stecca di cannella (facoltativa)

Procedimento

Per prima cosa lavate bene i fichi e asciugateli con della carta da cucina.
Sbucciateli senza romperli e poi metteteli insieme alla stecca di cannella in un grande contenitore di vetro con il tappo e copriteli con l’alcool.
Lasciateli in ammollo in un luogo fresco per circa due settimane scuotendo ogni tanto il barattolo.
Trascorso questo tempo filtrate tutto.
A parte preparate uno sciroppo sciogliendo lo zucchero nell’acqua bollente e lasciatelo raffreddare.
Mescolate i due liquidi, filtrateli e versateli in una bottiglia da 1 litro.

Abbinamenti interessanti

Potete servire il liquore ai fichi a fine pasto perchè è dolce, delicato e digestivo.
Deve essere freddo e quindi vi suggeriamo di tenerlo sempre in freezer.
Sta molto bene con il cioccolato fondente quindi magari con una torta o un gelato e anche con la frutta secca quindi potete servirlo in accompagnamento ad una crostata rustica o a un croccante.
Provatelo anche nella bagna di un tiramisù o di una torta di pan di Spagna che poi potete farcire con crema al mascarpone e fichi caramellati.

Se l’idea di questo liquore vi è piaciuta, sfogliate la nostra gallery per scoprire qualcosa in più

Tiramisù

Tiramisù

tiramisù

Scopri come realizzare in maniera semplice e veloce un perfetto tiramisù. Ecco la ricetta classica, con savoiardi, mascarpone e un tocco di marsalaScopri come realizzare in maniera semplice e veloce un perfetto tiramisù, ricetta classica, con savoiardi, mascarpone e un tocco di marsala!

Il tiramisù, il dolce italiano per eccellenza, durante le feste ma non solo.
La ricetta originale prevede pochi ingredienti,  mascarpone, uova, zucchero, savoiardi, caffè e cacao in polvere e un goccio di marsala nella crema di mascarpone e uova, riequilibrandone il gusto.

Per fare un buon tiramisù partite sbattendo i tuorli con lo zucchero, fino a che non diventeranno bianchi e spumosi. Unite il Marsala, poi il mascarpone e amalgamate ottenendo una crema omogenea. Preparate i caffè e lasciateli raffreddare. Versate il caffè freddo in una larga ciotola; inzuppatevi via via i savoiardi su entrambi i lati, velocemente, per evitare che si bagnino troppo, poi adagiateli sul fondo di una pirofila rettangolare,
affiancati fra loro (la nostra è 20×25 cm, h 4-5 cm).

La pastorizzazine delle uova
Se non siete sicuri che le uova siano freschissime procedete con la pastorizzazione: sbattete i tuorli, zucchero e marsale e scaldate la crema a bagnomaria fino a 82°. Se non avete il termometro togliete la crema dal fuoco quando questa velerà il cucchiaio. Una volta raffreddata la crema si potrà aggiungere al mascarpone.

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