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Ricetta Scamorza fritta e uovo alla salvia

Ricetta Scamorza fritta e uovo alla salvia
  • 4 fette di scamorza alte circa 1 cm
  • 5 uova
  • farina di mais bramata
  • olio di arachide
  • burro
  • salvia
  • sale

Per la ricetta della scamorza fritta e uovo alla salvia, sbattete un uovo, immergetevi le fette di scamorza poi passatele nella farina di mais. Scaldate in una casseruola non troppo ampia un dito di olio; friggetevi per circa 2’ le fette di scamorza, togliendole appena iniziano a fondere; ponetele su un vassoio coperto di carta da cucina nel forno tiepido fino al momento dell’utilizzo.

Rosolate in un’altra padella bassa e ampia un cucchiaino di burro con 3 foglie di salvia per 1’; rompetevi quindi le uova e cuocetele per 3’, ottenendo la consistenza classica dell’uovo all’occhio di bue (ben sodo l’albume, semiliquido il tuorlo). Sfornate la scamorza e accomodate un uovo sopra ogni fetta. Salate e servite subito.

Canederli in brodo di zenzero con gamberi e verdure

Canederli in brodo di zenzero con gamberi e verdure

I canederli dell’Alto Adige incontrano un fresco brodo allo zenzero e i gamberi, come nella cucina thailandese. E funzionano benissimo insieme! La ricetta senza frontiere dello chef Marco Tronconi

La Cucina dei Frigoriferi Milanesi è un ristorante, ma il suo nome è la miglior definizione di quello che è oggi la “cucina milanese” di oggi: un mix fra tradizione, ingredienti del territorio e apertura al mondo.
Questo luogo nasce nel 2014 quando uno dei due chef della Trattoria del Nuovo Macello, Marco Tronconi, si sposta in via Piranesi proponendo la solida tradizione di uno dei ristoranti storici di Milano, con un accento cosmopolita, in sintonia con la realtà dinamica dei Frigoriferi. Qualità della materia prima, il chilometro zero e la rigorosa stagionalità sono must immutabili.

La Cucina dei Frigoriferi Milanesi, proprio per l’ottimo rapporta tra la qualità e il prezzo contenuto è un Bib Gourmand: i ristoranti segnalati da Guida Michelin il cui conto non supera i 35 euro. Con due piatti a testa il conto non supera mai i 28€, il menu degustazione esce a 33€ e si può scegliere. Il Piatto della tradizione, ossobuco con riso croccante, è sempre in carta, da ottobre ad aprile, e non è raro trovare rustin negàa, nervetti o cassoeula. Ma non solo, perché nel menu si sperimenta, con garbo, come con questa ricetta. Per scoprire che lo speck e i gamberi stanno benissimo con lo zenzero!

Canederli in brodo di zenzero con gamberi e verdure

Ingredienti per 4 persone

150 g zenzero fresco
2 l acqua
Sedano, carota, cipolla
12 gamberi
2 carote
1 sedano

Per i canederli
250 g pane
100 g acqua
100 g speck
100 g latte
50 g burro fuso
2 uova

Procedimento

Preparare il brodo di zenzero portando ad ebollizione 2 litri di acqua con sedano, carota e cipolla e lo zenzero fresco. Lasciare sobbollire per circa 2 ore.

Preparare i canederli mescolando tutti gli ingredienti in una ciotola escluse le uova. Passare al tritacarne con il disco fine. Aggiungere le uova e mescolare ancora. Lasciare l’impasto a raffreddare in frigorifero per 1 ora. Togliere dal frigo e porzionare in palline.

Pulire i gamberi togliendo il carapace e il filamento scuro. Tagliare le carote e il sedano a piacere.

Utilizzare metà del brodo per la cotture: sbollentare le verdure e metterle da parte, lasciar sobbollire i canederli fino a quando non vengono a galla e scolarli. Nello stesso brodo far cuocere i gamberi 1 minuto.

Servire i canerderli nelle fondine nel rimanente brodo, aggiungere i gamberi, le verdure e un filo d’olio.

» Cheesecake mimosa – Ricetta Cheesecake mimosa di Misya

Misya.info

Innanzitutto tritate finemente i biscotti, uniteli al burro sciolto, amalgamate e foderate col composto il fondo dello stampo rivestito di carta forno, pressando e livellando bene la superficie con le mani o il dorso di un cucchiaio.
Lasciate riposare in frigorifero per almeno 30 minuti.

A questo punto mettete la colla di pesce in ammollo in acqua fredda (ci deve rimanere per almeno 10 minuti)
Nel frattempo preparate la crema pasticciera: sbattete i tuorli con lo zucchero, quindi unite prima la farina, poi latte e vaniglia.

Spostate in un pentolino e cuocete fino ad ottenere una crema piuttosto densa.

Strizzate delicatamente la gelatina e aggiungetela alla crema ancora calda, mescolando subito per farla sciogliere completamente.
Lasciate quindi raffreddare completamente la crema, dopo di che incorporate il philadelphia.

Montate la panna ben fredda di frigo e incorporate anche questa alla crema.

Riprendete la base, versateci dentro la farcia e livellate bene la superficie, quindi lasciate rassodare in frigo per almeno 3 ore.
Prima di servire, decorate con il pan di spagna sbriciolato.

Il cheesecake mimosa è pronto, decorate a piacere ocn le fragole e servite.

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