Tag: Ricetta crostata

Novità di febbraio 2024: Carnevale, e non solo

Novità di febbraio 2024: Carnevale, e non solo

Tornano le comode e gustose zuppe firmate il Viaggiator Goloso® con verdure e legumi. Diverse le novità: zuppa alla toscana con pomodoro e crostini, zuppa con lenticchia di Altamura IGP e radicchio rosso e zuppa di lenticchie, quinoa e piselli. Si sceglie tra venti gusti diversi e tra i grandi classici, ora proposti con ricette ancora più gustose, restano tutti i cult: il minestrone di verdure con soia edamame, la pasta e ceci, la vellutata di carciofi e patate, la zuppa con riso nero integrale con olio extra vergine d’oliva e, ancora la vellutata di patate e porri.
da 2.19 €
www.ilviaggiatorgoloso.it

Cotolette di mele – Ricetta di Misya

Cotolette di mele

Innanzitutto lavate molto bene la mela quindi, senza sbucciarla, tagliatela a fette abbastanza sottili in senso orizzontale (tenete presente che andranno abbinate a 2 a 2, quindi cercate se possibile di ottenerne un numero pari), poi eliminate la parte centrale, quella del torsolo.

Tagliate il formaggio a tocchetti.

Iniziate ad assemblare: disponete una fetta di mela sul piano di lavoro, copritela con una fettina di speck, poggiate al centro un po’ di formaggio e avvolgetelo con lo speck, infine chiudete con una seconda fettina di mela.
Procedete così fino ad esaurimento degli ingredienti.

Sbattete le uova in un piatto e disponete il pangrattato in un altro piatto, quindi passate le cotolette di mele (da entrambi i lati) prima nell’uovo, poi nel pangrattato, cercando di ricoprirle interamente.

Ripassate nuovamente le cotolette nell’uovo e poi nel pangrattato, cercando di sigillare molto bene i bordi.

Infine friggetele in olio ben caldo, facendole dorare da entrambi i lati, e scolatele su carta da cucina.

Le cotolette di mele sono pronte, servitele calde o al massimo tiepide.

Ricerche frequenti:

Veganuary: detox e benessere green per iniziare il nuovo anno

La Cucina Italiana

Come recuperare dopo gli eccessi di cene e dolci delle festività? Un’opzione interessante proveniente dagli Stati Uniti è adottare l’approccio del Veganuary, una sfida lanciata anni fa dalla comunità salutista americana. Questa consiste nel dedicare l’intero mese di gennaio a un’alimentazione priva di crudeltà verso gli animali, rappresentando un modo sostenibile e leggero per iniziare il nuovo anno. Nel frattempo, una nuova ricerca condotta dall’Università di Oxford rivela che seguire una dieta vegana non solo è benefica per la salute, ma è anche la scelta più economica, riducendo il budget alimentare del 33% rispetto a una dieta che include prodotti animali.

Favorire frutta, verdura, cereali e legumi per il benessere dell’organismo

Secondo la dottoressa Manuela Mapelli, biologa nutrizionista, privilegiare un’alimentazione ricca di frutta, verdura, cereali e legumi costituisce la base di qualsiasi dieta salutare, specialmente se si scelgono prodotti di stagione e a chilometro zero. Questo approccio è particolarmente indicato dopo gli eccessi delle festività, poiché una dieta a base vegetale aiuta il corpo a liberarsi dalle tossine e a sostenere la funzione di filtro dell’organismo, garantendo la regolarità intestinale grazie all’alto contenuto di fibre. Tuttavia, è essenziale che i cibi siano poco elaborati, prestando attenzione al tipo di cottura per preservare le vitamine e i sali minerali. La frutta e la verdura dovrebbero essere preferibilmente consumate crude o cucinate al vapore, al forno con l’aggiunta di spezie ed erbette aromatiche, o spadellate con olio extravergine di oliva a fine cottura.

Consigli pratici per una dieta cruelty free di un mese

Se si desidera sperimentare una dieta vegetariana o vegana per un mese, è consigliabile evitare l’approccio fai da te. La dottoressa Mapelli sottolinea l’importanza di consultare un nutrizionista, il quale consiglierà esami del sangue preliminari per escludere carenze nutrizionali, come quelle di ferro e vitamina B12. Evitare tali carenze è essenziale per prevenire anemia, ipovitaminosi e problemi metabolici. Per coloro che non presentano tali problemi, è possibile concedersi un periodo vegano assicurandosi di includere tutti i nutrienti essenziali in ogni pasto, compresi carboidrati integrali, grassi salutari e proteine vegetali provenienti da legumi, tofu, seitan e tempeh. Creare piatti unici bilanciati è un’ottima idea.

Una giornata tipo durante il Veganuary

Seguire la dieta vegana richiede buon senso e una conoscenza di base degli abbinamenti alimentari. La dottoressa Mapelli suggerisce uno schema di una giornata-tipo durante il Veganuary: una colazione con porridge di avena e latte vegetale, seguita da uno spuntino a base di 15 mandorle. Il pranzo comprende un’insalata di rucola, tofu, semi di zucca e pane di farro. Nel pomeriggio, una bruschetta di pane integrale con avocado e lime, accompagnata da frutti di bosco. Per cena, zuppa di cereali e lenticchie con radicchio alla piastra condito con semi di sesamo. È consigliato l’uso di due cucchiai di olio extravergine a pasto, oltre all’assunzione di acqua a volontà. Prima di andare a dormire, è consigliabile rilassarsi con una tisana detox a base di cardo mariano, carciofo e moringa. Arriverete a febbraio alleggeriti, è garantito.

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